di Sandro Biviano
Caro Antonino Monteleone questo per te è un problema? Che la nave porta ritardo?
Questi sono piccoli disagi che una persona disabile pagherebbe oro di subire, se almeno non gli venissero negati i diritti fondamentali della vita.
Te lo spiego io quali sono i veri problemi che vivono i disabili 365 giorni l'Anno qui alle Isole Eolie, non solo due mesi l'Anno e non solo da quest' Anno ma da sempre.
Lo sai che sulle navi ci sono i posti auto riservati per disabili, ma che se la persona disabile non prenota 48 ore prima il suo posto auto viene ceduto al primo normodotato, lasciandola nelle sue gravissime condizioni dentro una macchina sul porto di Milazzo o viceversa? Si dimentica molto facilmente che non siamo a terra ferma dove ci sono molte alternative, ad esempio se non prendi il treno, prendi il tram, il taxi adibiti, ecc ecc..
Noi purtroppo abbiamo solo le navi e gli aliscafi che per disabili in carrozzine particolari come la mia non sono accessibili perché il peso è troppo e i marinai non riescono ad aiutarci, visto che le passerelle non sono a norma!
Lo sai che le persone con disabilità pagano il biglietto anche per l'accompagnatore e solo i ciechi hanno l'accompagnatore gratuito? Perché? Credono che un malato gravissimo possa farcela anche da solo? Una vergogna!
Lo sai che significa rimanere sul porto di Milazzo con una disabilità grave dentro un auto e vedere la nave partire per le Isole con i posti disabili occupati da normodotati perché nessuno tutela i loro diritti?
Se una persona con disabilità deve partire in giornata e non ha prenotato e il suo posto è occupato non può partire neanche se ha un emergenza, come lo chiamiamo questo? sequestro di persona o istigazione al suicidio?
Solo chi vive la disabilità sulla propria pelle può capire perfettamente il dolore che si prova.
Voglio ricordare che spesso le macchine dei disabili sono munite di respiratori, aspiratori, macchine per la tosse, farmaci, pedane e lasciarle sul porto è una tragedia perché hanno tutte le apparecchiature vitali, e poi bisogna trovare albergo accessibile, letti idonei, bagni accessibili in base la patologia e, in più spendere quei pochi soldi di pensione che gli vengono versati.
Purtroppo oggi viviamo in una società dove prevale la legge del menga, dove nessuno non fa niente per niente, dove tutti si lamentano ma pochissime sono le persone che si ribellano. Come si pensa di cambiare le cose se non si è capaci di risolvere questi problemi gravi?
Se ne fottono dei problemi delle persone fragili figuriamoci di chi il problema non cell'ha.. manca il buon senso e chi tutela le categorie fragili, lasciate sole al loro destino. Voglio anche ricordare che purtroppo negli ultimi anni sono nati tanti bambini disabili alle Eolie, che futuro avranno su queste meravigliose ISOLE PRIGIONE?
una volta le Isole venivano usate come carceri per chi doveva scontare una pena per aver commesso un crimine, oggi i disabili sulle isole stanno scontando una pena senza aver commesso nessun peccato.
La vita e la piazza di Montecitorio mi hanno insegnato che per risolvere un problema bisogna diventare un problema. E io diventerò un problema purché le persone con disabilità come me non subiscano mai più quello che oggi i disabili stanno subendo sulla propria pelle in quest'Isola. Mi dispiace che tante persone approdano su queste Isole, e poche o quasi nessuna si ponga la domanda: MA UN DISABILE COME FA?
Le reazioni nel web
Maurizio Cesario Parole sante
Sara Garofalo Quando i marinai aiutano sugli aliscafi i disabili e le persone ricordiamoci che non è un loro dovere ma un senso di umanità, anzi se succede qualcosa rischiano pure il posto! Un grazie a loro
Rosaria Profilio Tutto quello che hai scritto è pura verità, è una vergogna
Annuzza Cappadona condivido tutto Sandro sante parole
Anna Mastrofini Comprendo appieno tutto quello che hai scritto so di che parli avendo avuto mio fratello disabile non come te ma ugualmente con difficoltà
Natalina Favaloro Sante parole caro Sandro
Maria Mondello Hai pienamente ragione Sandro, ed è bruttissimo, perché non hanno ne una coscienza e ne umanità, verso il prossimo...
Isabella Binario Bravissimo Sandro avessero tutti il tuo coraggio. Ti abbraccio forte
Antonino Monteleone Gentile Sandro. Ho letto la tua invettiva con molto interesse. Raggiunta la fine sono stato colto dal dubbio che la causa dei disagi dei disabili che si muovono tra la Sicilia e le isole minori fosse la mia.
Antonio Santoro Credo che il sig Sandro non voleva renderti un problema, ma usare la tua voce per accendere un faro su un problema grande come i disabili che, ovviamente, passa il “problema ritardi” in secondo piano. Le sue parole sono potenti e credo, volesse intendere, che un tuo eco potrebbe sensibilizzare quei parassiti che siedono nei banchi di Montecitorio affinché i disabili abbiano tutele e giustizia che manca nel nostro paese. Ti reputo un ragazzo molto intelligente per avere dubbi in merito.
Sandro Biviano Antonio Santoro la ringrazio, lei ha capito per filo e per segno tutto quello che volevo dire, avrei risposto esattamente come ha risposto lei al commento di Antonino Monteleone nessun accusa ma un grido da chi i disagi li subisce ogni giorno a 360 gradi ma solo chi ha un cuore e coscienza può capire e mettersi nei panni di chi grida per essere ascoltato e agire per aiutare. Mi aspettavo una risposta con più interesse verso i problemi della disabilità. Con questo chiudo.
Sara Garofalo Biviano Assolutamente ci mancherebbe!!!!!! Ma un bell'intervento per tutto questo potrebbe essere un passo per aiutarci a trovare una soluzione.
Giusi Lorizio Curiosa ironia... apprezzabile il suo intervento che come personaggio pubblico ha di certo maggiore risonanza rispetto ad un comune cittadino. E in virtù di questo, è stato offerto un “la” per attenzionare la questione sulla disabilità che vive amplificata la questione. Di certo Lei non è un problema anzi potrebbe essere il nostro amplificatore! Buone vacanze alle Eolie.
Roberta Pi Mollala, non è così, non darti le arie di chi oggi vive la popolarità ché sensibilità ed empatia non sono insite e sarebbero gradite
Sara Pinzi È una vera vergogna!!!!
Domenica 18 agosto alle ore 19 si presenterà al Centro Studi Eoliano "Malizia Christi" il nuovo romanzo dell'autore eoliano Davide Cortese ( Edizioni Croce ). In caso di pioggia l'evento sarà al coperto, nella sala interna del Centro Studi. L'ingresso è libero e gradito.