di Bartolino Ferlazzo
LO HANNO SVENDUTO (che miseria e povertà)
Era l'anno di Grazia 264 esattamente il 13 di febbraio, quando le spoglie di San Bartolomeo arrivarono a Lipari in località Portinente; data storica impressa a fuoco su ogni eoliano e liparoto che si rispetti, di allora e di oggi, eoliani che non conoscono altro se non il loro Protettore, unico, inimitabile e sempre pronto a difendere queste isole, a discapito di imprecazioni di miseria e povertà nei Suoi confronti.-
Sono trascorsi 1760 anni da quella storica e fortunata data per gli eoliani e, da quella data, la fede e la riconoscenza degli eoliani verso il "loro" protettore è sempra stata immutata, forse anche molto più rafforzata.-
Anno funesto questo 2024 per festeggianenti del Santo Patrono da dimenticare, da cancellare per via di quanto e di come queste sette perle, siano state abbandonate, ma andiamo con ordine;
*) in 1760 anni, mai si era verificato che un'amministrazione comunale, commissari prefettizzi e via dicendo, abbiano delegato ad altri personaggi esterni, lontani anni luce, dalla fede eoliana e della nostra cultura, l' organizzazione delle festività in onore del Santo Patrono, ma sta SUCCEDENDO;
*) a seguito di una delibera di giunta la n.126 del 26.07.2024, su proposta dell'assesore al Turismo, si invitava la giunta comunale di Lipari ad < ... indire procedura per l'emanazione di avviso pubblico/manifestazione d'interesse, per la selezione di agenzia/associazione/società specializzata nell'organizzazione di grandi eventi ai fini della redazione di un progetto generale, la produzione esecutiva, la direzione, il coordinamento e la realizzazione dei festeggiamenti per il 2024 di San Bartolomeo Protettore delle isole Eolie ... >;
*) a seguito di questa delibera, veniva approntato un avviso pubblico - manifestazione di interesse - a firma del Responsabile del procedimento Dr.ssa Claudia Schilirò e dal Dirigente del 1° settore Dr. Fancesco Subba, in data 27.07.2024, meno di 24 ore dopo la delibera velocità della luce.-
Tanto basta per capire con chi si ha a che fare, leggiamo la proposta: al primo punto della proposta si legge < specializzata nell'organizzazione di grandi eventi > questo vuol dire che questa amministrazione non è specializzata in tal senso, ma noi aggiungiamo di più, da parte proponente l'approvazione della proposta, al paragrafo "dato atto" e dopo i vari - visto - si doveva avere il coraggio di aggiungere " Vista l'incompetenza e l'inesperienza di questa amministrazione nell'organizzare di un evento di tale portata si invita la giunta a ... " sarebbe stato un atto rilevante, di buon senso in cui si ammette (non sarebbe nulla di grave, ne tanto meno un'infamia) di non essere capaci ad organizzare i festeggiamenti per il Santo Patrono, ma la superbia, l'arroganza e la presunzione hanno fatto si che tale organizzazione, riferentesi a San Bartolo, venga messa nella mani di gente estranea ai parametri eoliani di cutura e di fede.-
Ed a questo punto, non possiamo non ricordare persone come Arturo Turcarelli (detto Bartolino detto l'avvocato) o Massimo Taranto che con tanta passione, sacrifici anche personali, negli anni tanti, hanno allestito dei festeggiamenti più che validi, che hanno sempre guadagnato il plauso degli eoliani e adesso ? Ponzio Pilato si è lavato le mani.-
I costi dei festeggiamenti, per un minimo progettuale, saranno di 80.000 euro iva e ogni altro onere compresi, che il comune comparteciperà al 60% della spesa prevista dal progetto, con un massimo di 50.000 euro, non crediamo che ci siano commenti da fare su tale iniziativa.-
Le ultime notizie fresche di giornata, fanno riferimento ad una costituita commissione, di cui si sconoscono i nomi degli Eletti a farne parte, per decidere a chi affidare l'incarico, come se fossero arrivate decine di richieste, vederemo; ma non hanno reso noto chi ha partecipato all'avviso o manifestazione di interesse, a noi sembra strano che nessun nome di partecipanti sia stato reso noto, il solito come comportamento .-
Queste sono le persone a cui i liparoti hanno dato mandato e fiducia, hanno SVENDUTO San Bartolo, tutti i festeggiamenri che si metteranno in atto, saranno indirizzati al nostro Patrono, dunque qualunque atto venga adottato farà, sempre, riferimento a San Bartolo, per far capire il significato di ; queste sono le persone che non hanno la capacità, l'esperienza, la buona volontà di organizzare, quella che rappresenta la festività principale delle isole Eolie che, attrae visitatori da mezza Italia in giù, hanno preferito salvarsi la faccia, dare ad altri, incarichi che sapevano benissimo di non poter portare a termine con giustezza e dovizia, come merita il Santo Patrono.-
Caro Michele China, non bisogna scrivere San Bartolo non si tocca, sono richieste inutili in quanto a questa gente, non gliene frega niente di quello che si dice o si scrive, continua imperterrita nella loro megalomania di potere assoluto, di fare e di non fare, continua nel processo di autobeatificazione e di persone al di sopra di tutto e di tutti; ma agire legalmente da liparoti, come successe a Mons. Paino scappato di notte, bisogna inchiodarli alle loro responsabilità; che con un tale atto, non abbiano violato nessuna legge nessuno lo mette in dubbio, ma hanno violato i sentimenti di degli eoliani, anche dal lato folkloristico, hanno violato la dignità della fede degli eoliani, ricordatelo signori amministratori con San Bartolo non si scherza, ma potrete continare a sfoggiare quel tricolore e spargere sorrisi, durante la processione, per quella insulsa mania di protagonismo, ma state attenti state scherzando con il fuoco.-
Per ultimo una considerazione, che un prete ci fece attenzionare, parecchi anni fa, con una semplice domanda " sapete perché le autorità stanno dietro la statua di San Bartolo ? " da noi nessuna risposta, ma ce la diede lui < ... perché se San Bartolo li vedesse davanti, con quel coltello che farebbe ? ...".-
Viva i veri Eoliani, Viva i veri Liparoti ma sempre e comunque Viva San Bartolo.-