Gentile direttore,
Nonostante le continue promesse, volevo avvisarti che ancora non si smuove nulla per autorizzare l'utilizzo dell'ambulanza.
Dall'isola sono state mandate pec a diversi utenti ma non abbiamo visto riscontro da parte di nessuno, come dobbiamo fare?
Dobbiamo continuare ad andare avanti con le motoapi in caso di nuovi soccorsi?
Cordialmente lettera firmata
NOTIZIARIOEOLIE.IT
L'Ambulanza elettrica che il Comune ha concesso all'Asp è pronta a ripartire.
I 9 autisti volontari dell'associazione "New Gioiosa Soccorso" distaccamento di Panarea che hanno fatto un corso di formazione primo soccorso, sono pronti ed in attesa della chiamata da parte dell'Asp.
OGGETTO: Assenza dello Psicologo/Psicoterapista infantile e carenza di locali idonei per eventuali terapie valutazioni multidisciplinari giornaliere.
Raccogliamo il grido di aiuto di un genitore impossibilitato ad offrire le cure necessarie al proprio figlio e dopo gli adeguati approfondimenti segnaliamo che nel comprensorio eoliano ci sono circa 150 bambini con disturbi cognitivi che necessitano annualmente di una valutazione multidisciplinare, e quindi anche di uno psicologo per l'infanzia.
Lo stesso e unico Neuropsichiatra infantile può visitare a Lipari sono una volta la settimana in quanto gli viene garantita una stanza solo il martedì e sempre se le condizioni meteo lo permettono. Ciò significa, che pur volendo visitare in più giorni la settimana, ciò non gli è consentito per l'indisponibilità di una stanza oltre al Martedì.
Una situazione che ha costretto molte famiglie a recarsi fuori Lipari, a Pace del Mela - Giammoro, per poter completare la valutazione multidisciplinare o effettuare dei test.
Inoltre, circa 20 bambini necessitano di un intervento settimanale più strutturato con psicoterapie e/o supporto psicologico.
Ciò non è possibile per l'assenza a Lipari della figura dello psicologo/psicoterapeuta infantile.
L'unica alternativa, per chi se lo può permettere e con tutti i disagi del caso, viste le condizioni meteo marine non favorevoli per gran parte dell'anno con conseguente soppressione di molte corse di aliscafi e navi, è quella di recarsi sulla terraferma da un professionista privato e affrontare dei costi esosi e spesso improponibili anche per una famiglia media, con conseguente rinuncia alla terapia.
Eppure basterebbe poco. Basterebbe, infatti, prevedere in pianta organica la suddetta figura o attuare un progetto ad hoc, anche magari con il coinvolgimento del centro di riabilitazione di via San Giorgio gestito dalla SSR per conto dell'ASP, così come avveniva in passato al Centro di riabilitazione di Canneto gestito interamente dall'ASP.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo al nuovo Commissario dell'Asp Me 5 di intervenire al più presto al fine di garantire a Lipari, anche con l'eventuale coinvolgimento della SRR, l'importante figura dello Psicologo/Psicoterapeuta infantile dedicata a Lipari e un locale idoneo disponibile tutta la settimana per l'effettuazione di visite e valutazioni multidisciplinari, nonché per lo svolgimento di eventuali psicoterapie o supporti psicologici ai numerosi bambini che risiedono nel comprensorio eoliano.
Al Sindaco del Comune di Lipari, in qualità di massima autorità sanitaria, chiediamo di attivarsi e di intervenire in sinergia con l'Asp Me5 e il competente Assessorato regionale, anche mettendo a disposizione dei locali comunali, per la risoluzione della questione.
L'occasione ci è gradita per Porgere distinti saluti.
*Portavoce “Comitato Amici dell’Ospedale” e gli associati
di Fabrizio Denaro e Antonino Sciotto*
Al Commissario Straordinario ASP Messina e p.c. Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Ai Gruppi Consiglio Comunale Lipari
Oggetto: criticità Neuropsichiatria infantile – Lipari e Isole Eolie
Egregio Commissario, abbiamo appreso nei giorni scorsi, anche attraverso la segnalazione pubblicata dall’Associazione Amici dell’Ospedale, di grosse difficoltà per i bambini che necessitano di accedere alle prestazioni di neuropsichiatria infantile nell’area delle isole eolie.
Nello specifico l’associazione segnala che sono circa 150 bambini con disturbi cognitivi che annualmente necessitano di valutazione multidisciplinare e 20 bambini circa quelli che necessitano di un supporto terapeutico settimanale specialistico con uno psicologo, uno psicomotricista, un logopedista ecc..
Però ad oggi, pare che sia disponibile un solo Neuropsichiatra infantile che può visitare a Lipari una sola volta a settimana in quanto verrebbe garantita una stanza solo il martedì. Tutto dipendente sempre dalle condizioni meteo!!!
Come UGL Salute Messina ci sembra veramente inverosimile che nell’anno 2024, cittadini che hanno diritto all’accesso alle cure, come tutti i cittadini italiani, siano costretti a sobbarcarsi lunghi trasferimenti da Lipari verso la provincia di Messina, con costi sociali ed economici non indifferenti, per avere accesso a questo tipo di prestazioni dirette a bambini con importanti fragilità.
UGL Salute Messina propone quale possibile prima ipotesi di soluzione, sebbene provvisoria, l’utilizzo, anche per l’area di Lipari, delle graduatorie per le selezioni avviate con deliberazione 488/CS del 31 gennaio per profili di Neuropsichiatra Infantile, Psicologi, educatori professionali, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, neuropsicomotricisti dell’età evolutiva, terapisti occupazionali e operatori abilitati a trattamenti psicoeducativi da assegnare al Centro diagnosi e trattamento intensivo precoce e al Centro diurno di Mortelle Polo Blu.
Altra possibilità, ma che inevitabilmente richiede tempi più lunghi, è la realizzazione di un centro semi-residenziale a Lipari, anche con le risorse previste dalla normativa regionale in tema di autismo e in coerenza con il D.A. 11 giugno 2019.
Infine, potrebbe essere utile l’utilizzo di sistemi innovativi come la teleneuroriabilitazione. A Messina è presente l’IRCCS Centro Neurolesi, un istituto pubblico che è stato uno dei precursori di questo sistema riabilitativo, che andrebbe ad integrarsi con il modello tradizionale e potrebbe consentire la completa presa in carico dei pazienti e la necessaria continuità assistenziale.
Confidiamo nella Sua sensibilità e attenzione verso il problema, vista la Sua estrazione professionale e che saprà individuare in tempi rapidi le migliori soluzioni.
Queste sono semplici proposte che darebbero una risposta importante alle aspettative ed alle esigenze delle famiglie e, cosa mai banale, accrescerebbero i livelli occupazionali nel settore.
Certi della sua attenzione e disponibili ad un eventuale incontro Le porgiamo i più cordiali saluti
*Segretario Provinciale Segretario Provinciale UGL Salute Messina UGL-UTL Messina
All'ospedale di Patti è nato Gabriele Scaramozzino, figlio di Mamma Noemi Spadaro e Papà Pierluigi Scaramozzino