downloadmise.jpg

di Michele Sequenzia

Grazie Bartolino,
tu e la tua Redazione avete  cuore e  coraggio da " Leone". Chi ha il coraggio di far ricordare due pericolosi dittatori, di cui molti celebrano le loro gesta.?
Quanti nel mondo,  oggi  li ammirano?
 Essere buoni, onesti giornalisti vuol dire vivere a rischio-!
Quanti nemici sono pronti a condannarti ,  caro Bartolino, per la tua libera voce  ? Chi ti protegge? 
 
Il Notiziario intervista,  fruga ,  scopre la notizia, la porta  in rete, come viene alla luce, dolce o  amara,  piacevole o antipatica,  rozza, come deve essere , non alterata. 
E noi lettori vogliamo sapere. Noi odiamo le menzogne. 
Non vogliamo leggere " fotocopiefalsificate", proclami, alterati, bugiardi! 
La democrazia come la giustizia,  deve far  emergere le varie  opinioni ,  i motivi, le considerazioni. Il vero. 
Nessuno ha diritto di metterci al confino.  Di farci cambiare opinione. 
Dobbiamo guardarci negli occhi. 
 
Come se il Notiziario non ci immergesse, giorno dopo giorno, nel vasto mare della cultura siciliana! 
Come tutti noi, lontani e vicini,  ne godiamo la lettura! 
Quanto vive  oggi e quanto importante per tutta  l'umanità la presenza  di  tante voci  come quelle  dei nostri padri,  di tenaci studiosi, scienziati, di  Archimede, Empedocle,  di geniali poeti e scrittori, Quasimodo, Tomasi di Lamedusa, Sciascia, Pirandello e moltissimi altri ? 
I

NOTIZIARIOEOLIE.IT 

Caro Bartolino,
L'informazione è alla base della nostra democrazia. protetta dalla Costituzione, essenziale per la vita, lo sviluppo , il futuro,

Nel marzo 2024, gli eurodeputati hanno approvato una nuova legge europea per proteggere i giornalisti e i media dell'UE da interferenze politiche o economiche.

Con l'Atto sulla Libertà dei Media, gli stati membri sono tenuti a salvaguardare l'indipendenza dei media e qualsiasi interferenza nelle decisioni editoriali sarà proibita.

Il recente rapporto di "Freedom House "denuncia una serie di violenti attachi nei confronti di molti reporter sono stati costretti ad emigrare.

La repressione transnazionale, durante gli attuali conflitti, ha costretto tantissimi giornalisti al silenzio.

Molti vivono con la minaccia di querele, arresti e rapimenti, non possono viaggiare, parlare liberamente e raccontare questioni assai importanti senza rischiare la vita.

Spaventa l'aumento di provocazioni, minacce digitali e attacchi informatici.

Come le campagne diffamatorie organizzate dai governi per minare la loro credibilità

Il giornalismo italiano è rinato solo con la fine del fascismo, dopo vent'anni di severa repressione, punizioni, carcere, torture e censure. L'Assemblea costituente, nel 1946, ha approvato una legge sulla stampa che garantiva l'indipendenza e l'autonomia a chi lavora nell'informazione.

Nonostante la legge, i giornalisti onesti che operano senza vantaggi personali , non ottengono sedie o poltrone, ma vivono in continua tensione, sono spesso isolati, malvisti, criticati, accusati ingiustamente, offesi e "impiccati" senza processo.

Al contrario, i giornalisti che non denunciano e non criticano, scrivendo solo per il "padrone", sono ben pagati e stimati.

Questi giornalisti diventano onnipotenti, decidono per gli altri, sono vere lobby di potere, l'informazione " dipende" da loro, eliminando i buoni giornalisti. Tutta la società ne soffre.

Oggi, il ruolo del giornalismo nel dare vita alle norme costituzionali è tutelato, con l'implicita definizione di professione intellettuale e il riconoscimento dell'importanza vitale del giornalismo indipendente, serio, onesto, nell'esercizio delle regole democratiche.

"Il bene dell'informazione , in ogni Paese della Comunità, è tutelato dalla Costituzione", ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio per i 60 anni dell'Ordine dei Giornalisti.
"L'articolo 21 della Carta", sottolinea Mattarella, "afferma che tutti hanno il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione,
un diritto che riguarda ogni cittadino e l'intera comunità, senza esclusioni, ricchi o poveri, dove ognuno di noi si esprime come puo'.
Tutti i lettori del Notiziario delle Isole Eolie sono solidali con il suo direttore e con la sua redazione.
"La libertà di stampa è fondamentale per sviluppare una creativa apertura mentale, dare vita ad un assennato senso critico, al fine di imparare a distinguere la verità dalla menzogna e a lavorare in maniera non ideologica o paritica, ma per una maggiore giustizia, per la pace e il rispetto del creato. " Così papa Francesco

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Caro Bartolino,
Il Notiziario è SACRO! Cuore Onesto.

Governo " Fratelli d'Italia" - implicato in innumerevoli scandali, "pascola le proprie pecore, sfruttando il prossimo suo"
Gravissime accuse. Indegne di un Paese Libero. Mi sento offeso. Mi sento indignato.
Orribile vivere in un Paese dominato dall'ODIO. Dall'invidia.
Dall' IGNORANZA. Odiosa Italia.

di Salvatore Leone

Il Notiziario delle Eolie é un quotidiano iscritto presso il Tribunale di Barcellona P.G. al n.64 anno 2008. E' diretto da Bartolino Leone giornalista-professionista con oltre 50 anni di esperienza alle spalle. Sin da quando ha fatto la sua prima apparizione è stato ben accolto dai lettori sparsi in giro per il mondo. Le sue notizie sono vere, semplici, genuine e vivono anche di cronaca senza mai tralasciare l’aspetto umano e senza offesa per nessuno.

Notizie nel rispetto della legge, della libertà di cronaca e di stampa. E soprattutto senza padrini politici. Il Notiziario ha più seguito dei partiti e dei movimenti politici con pieno diritto di replica. Il Notiziario ha impostato dibattiti su tutti i temi della quotidianità senza censure e senza convivenze. Tutti i giorni appaiono circa 30 servizi giornalistici e servizi ai lettori.

D'altronde i risultati raggiunti si comentano da soli: è letto in oltre 100 paesi del mondo. In 193 mesi oltre 24 milioni e 694.750 di pagine visionate.

L'unico "neo" del Notiziario delle Eolie sono sempre i circa 20 lettori politici dei palazzi delle Eolie e le continue minacce di denunzie per diffamazione che in questi lunghi anni si sono registrate. Il Notiziario ha vissuto anche i suoi processi nei vari Tribunali penali e mai una condanna. I politici passano e i buoni giornali restano.

Le ultime notizie riguardano le accuse per aver cercato di trovare una casa a Pasquale, per aver fatto chiudere una strada certificata pericolosa, per aver pubblicato ripetutamente una foto dell’opposizione (ma solo quando invia interrogazione e non è relativa al consiglio comunale perchè in questo caso arrivano direttamente dalla diretta NDD).

Domani sarà un giorno nuovo con qualche foto di una bella strada pulita senza buche anche se si è in attesa del catrame, mentre un bambino farà un buco sulla spiaggia per sistemare il piccolo ombrellone e magari il colore non piacerà più ai nuovi che ai diversamente nuovi. Noi diciamo: Il Notiziario amico prima, amico dopo e mai durante...

Questo è il Notiziario delle Eolie di tutti nel mondo...

Grazie grande "Fratello" anche per le tante difese in tribunale...(BL)

NOTIZIARIOEOLIE.IT

17 OTTOBRE 2022

L’intervista del Notiziario a Michele Sequenzia, l’italiano vero e libero

htlliscabianca.jpg

 

 

Caro Direttore,
l'Unione europea ha concluso un nuovo accordo con l'Egitto, il paese con piu' di 105 milioni di abitanti, il piu popoloso del mondo arabo.
Obiettivo: tentare di bloccare ai confini egiziani la continua emigrazione clandestina verso l'Europa.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, accompagnata dai capi di governo di Italia, Grecia, Austria, Belgio e Cipro. ha versato al Cairo, un assegno di oltre 7 miliardi di euro .
Il governo egiziano di Abdelfatah al-Sisi ha da oggi ogni mezzo per tenere gli immigranti lontani dall'UE.

L'accordo si inserisce nel piu' vasto progetto : " Driving Energy Transition, Security, and Decarbonization.” Come epicentro del dialogo globale tra Africa e Mediterraneo.

Caro Direttore,
leggo, esterrefatto, questo comunicato in perfetto stile " Mussoliniano" riportato sul Notiziario delle Isole Eolie.
Vi si legge:
"La RAI, mantenendo le distanze dalla società di produzione della fiction, e confermando il divieto di messa in onda, propone agli abitanti di Stromboli un incontro e la possibilità di vedere il filmato “a porte chiusa”, proiettandolo a Stromboli e solo per i suoi abitanti. L’intento sarebbe quello di far decidere agli strombolani, una volta visto il prodotto finito, se sia il caso mandarlo in onda, con la convinzione che sia una buona promozione per l’isola.

Mi chiedo;
Quale "convinzione"? Documentario "censurato" e per quali "ragioni". Cosa si nasconde? Dimenticato l´incendio? Cancellati gli orrori? Non si pagano i gravissimi danni? Scomparsi? Abbuonati? Censurati?

Nel 1940 questo " comunicato" era compatibile con il regime totalitario, assoluto, di Mussolini.
Oggi: mi sento offeso. Lo stile suona "ruffiano", scorretto......
con una mano ti do e con l´altra ti frego. Comunicazione " infelice".
Affermazioni oltraggiose, offensive per tutti gli italiani onesti di Stromboli come di Trieste.

Caro Direttore,

L’Organizzazione Mondiale della Sanità registra un aggravamento in tema della salute mentale degli adolescenti.

A livello globale, tra i 10 ed i 19 anni, un adolescente su sette soffre di un disturbo mentale.
Depressione, ansia e disturbi comportamentali, aggressione, instabilità´, violenza, cattiva condotta, sono tra le principali cause di malattia.

Le conseguenze di un mancato trattamento dei problemi di salute mentale in adolescenza, si estendono in età adulta determinando la grave compromissione della salute fisica e mentale e limitando le opportunità di condurre una vita appagante.
disturbi riguardano quelli psicotici (come la schizofrenia), i disturbi dell’umore , la depressione,, il disturbo d’ansia, l’anoressia e la bulimia nervose, Deleteri sono i disturbi da abuso di sostanze e di alcol.

In aumento le emergenze psichiatriche negli adolescenti (+21% degli accessi in pronto soccorso e +28% di ricoveri annui).
Il suicidio è la quarta causa di morte nei giovani tra i 15 e 19 anni.

Caro Direttore,

ma noi, come eravamo all'inizio, e come saremo tra un milione di anni?
Secondo la teoria evoluzionistica di Charles Darwin (12 Febbraio 1809 – 19 Aprile 1882),
tutti gli esseri viventi, si riproducono tra gli individui della stessa specie, pur esistendo una straordinara variabilità dei caratteri. L'evoluzione stessa impone la selezione naturale, una lotta continua per la stessa nostra sopravvivenza.
Solo gli individui più adatti, quelli che meglio sfruttano le risorse dell'ambiente, sopravvivono.

Di notevole importanza per lo studio dell'evoluzione sono le ricerche della scienziata inglese
Valerie Jane Morris-Goodall, che il 3 aprile prossimo compirà 90 anni, fondatrice dell'Istituto Jane Goodall. Da decenni impegnata in Africa, si è dedicata allo studio del comportamento delle grandi scimmie antropomorfe, in particolare lo Scimpanzé comune e Bonobo, sono le uniche due specie viventi, evolutivamente più affini a noi, Homo Sapiens.

Jane Goodall si batte per la vita degli scimpanzé, ma quanto potranno sopravvivere?
La loro sopravvivenza dipende da noi umani. Sono cacciati come prede. Soffrono la pressione antropica, patiscono le malattie importate dall'uomo.
Dove ora vivono trovano sempre meno cibo. Relegati, cacciati dal loro prezioso habitat, distrutte antiche foreste.

Jane Goodhall ha scritto un libro di grande interesse scientifico; “The Inner World of Farm Animals: Their Amazing Intellectual, Emotional and Social Capacities”.
Come è oggi la vita degli scimpanzé? Si è scoperto che molti dei loro " comportamenti", paura, dolore, attenzione, piacere, aggressività, sono simili ai nostri.

Riporto in inglese cosa scrive Jane Moris- Goodall:
"Strong alliances, bonds, and intrasexual dominance hierarchies between members make up most of the social dynamics in chimpanzee groups.
Through these hierarchies, members of the same sex compete for access to resources such reproductive mates or food, resulting in alpha males and alpha females. Studies of human culture lead us to believe that we too operate with intrasexual hierarchies – just think about the famous myths in which men compete for the heart of a woman to become king!
Although males are dominant overall in chimpanzee groups, the most important relationships are (tra le madri e i loro figli dipendenti) -between molthers and their dependent offsprings, Chimpanzees learn essential life skills from their mothers,
including how to pick up on emotional cues, be a good leader, and demonstrate compassion.

For example, Flo and Gremlin are two popular and outstanding chimpanzee mothers from Gombe.
Gremlin persevered through the hard task of raising twins in the wild, and two of Flo’s sons grew up to become alpha males.
Together, they showcase the importance of a strong mother-infant relationship – something humans need as well.

Caro Direttore.

ogni tanto emerge che esistono gli stramaledetti paradisi fiscali, raduni di miliardari, di buoni a nulla, odiosi sfruttatori, evasori, debbono essere rasi al suolo.

Per il nostro governo, I cittadini tutti, debbono essere tenuti tutti in un recinto, ben controllato dal Fisco. I loro guadagni ,non possono uscire dai confini nazionali, non possono essere depositati nelle banche di altri paesi.

Chi invece gode della stima del governo, del Fisco, chi ha in mano la frusta, gode di enormi benefici, dato che è " ammanicato e raccomandato", gode di una speciale indennità politica-governativa, semplicemente gode di speciali diritti negati agli altri, non paga   nulla, evade.

Non ha bisogno di andare nei " paradisi fiscali". Per costui la vita è bella. Casa sua è un vero " paradiso fiscale", non paga un euro, fa quello che vuole, mente gli altri sudano un euro, sottopagati, non assicurati, debbono " pedalare", non hanno diritti.

Per contro, per gli evasori " di casa", ci sono onorificenze, onori e lodi, si aprono le porte del "Famedio". Recentemente un coro di voci astiose. Apriti cielo!

Jannik Sinner, evasore fiscale, indegno patriota, torni a vivere nel suo paesello. Come muta il pubblico! Prima abbracci, fiori , lacrime, benedizioni, auguri, complimenti, e baci, poi condannato all'ergastolo!

Secondo quanto comunicato dall’Agenzia delle entrate nel 2021-22 i cittadini italiani residenti all’estero sono 3.137.051, di cui 514.701 risultano residenti in uno degli stati o territori aventi un regime fiscale "privilegiato."

Nessuno si meraviglia? Risultato, una marea di miliardi di euro mai entrati, per molti decenni, in Italia.

Il Principato di Monaco ha firmato 35 accordi, sullo scambio di informazioni fiscali con paesi di tutto il mondo, inclusi Stati Uniti e Francia.

Monaco è la residenza principale di molti tennisti, personaggi amati dal pubblico mondiale,tra loro il russo Daniil Medvedev, il  danese Holger Rune. Jannik Sinner, vive a Montecarlo perché si trova bene. "Ci sono tanti giocatori con cui puoi allenarti, le strutture sportive, i trasporti, i servizi, il personale e l'organizzazione, sono perfette.Lì mi sento a casa. Sto bene lì, ho una vita  normale, posso andare ad allenarmi.

Cosa dovrebbe fare, abbandonare Monaco, tornare al suo paesello?

Jannik Sinner , dimostra saggezza, protegge la sua vita e la sua attività sportiva.

Con intelligenza mantiene i suoi impegni che ha assunto con tutto il mondo del tennis.

Il 2024 è un anno di durissime prove. Deve mantenere la massima concentrazione . Ogni incontro è a rischio cadute.

I contratti con gli sponsors, vanno rispettati. Auguriamo ogni bene al giovanissimo Jannik Sinner, che possa mantenersi sano,

lanciato verso la vetta del tennis mondiale, di eccezionale forza d'animo. di esemplare modestia. Non meno di 9.000 italiani vivono a  Montecarlo.Di loro chi mai si è interessato?.

Caro Direttore,

freddo molto intenso di origine polare, ghiaccio e neve, stanno bloccando strade ed autostrade tedesche.

Ne soffrono i trasporti, forti ritardi nei treni ed aerei.

La temperatura è ovunque molto rigida. Continua la forte protesta degli " Agrari" che vogliono maggiori aiuti.

Da mesi la storica Cattedrale di Colonia, simbolo del migliore sentimento cattolico tedesco, è sotto attacco degli estremisti mussulmani.

Nel Mar Rosso sono in corso violenti combattimenti. Non cessano le tensioni in Israele.

Anche le Repubbliche baltiche sono in allarme. La pace è in pericolo.

"Stiamo attraversando un difficile periodo" sono le parole del Presidente della Repubblica federale .

Sono numerose le crisi che si susseguono, creando forti tensioni.

Siamo con il fiato sospeso, in attesa dell'esito delle elezioni del nuovo presidente degli USA.

Forti sono le proteste contro i fanatici nazisti.

A Berlino, come a Francoforte, migliaia di persone sono scese in piazza per dire a no al Nazismo.

Dobbiamo combattere chi mette in discussione le garanzie dello Stato di diritto,

altrimenti non ci sarà nessun futuro di vita democratica.

Ovunque gli scontri politici si sono brutalizzati, soprattutto sui social media.

C'è poco rispetto per chi la pensa diversamente, le istituzioni democratiche e i loro rappresentanti sono spesso attaccati da fanatici.

Sempre più persone, s' interessano egoisticamente ai loro interessi, impongono il diritto di essere unici protagonisti.

Non vogliamo partiti populisti . Vogliamo la democrazia. Dobbiamo vigilare.

Shimon Peres sosteneva: " Occorre reagire. Il pessimismo paralizza dove invece occorre calma, coraggio e azione attiva. "

Caro Direttore,

a proposito di " toghe D'oro", lauti premi e targhe per giudici e per brillanti avvocati cassazionisti, la piu' pregiata toga è quella con con cordoniera oro e nero.

La tebenna etrusca , precursore della toga romana, era più corta e più semplice da indossare

Oggi, di uso comune è la toga con la cordoniera "argento e oro" pregiatissima, è destinata agli avvocati " non cassazionisti", con obbligo per avvocati e magistrati, in giudizio,

di indossarla, Simbolo della sacralità dell’esercizio della legge

La storia della toga inizia con l'antica Roma, diverse tra loro ma assai ben distinte, i sudditi di Roma, indossavano ogni giorno la toga virilis.

Dalla forma e colore della toga si individuava la classe, la famiglia, lo" status symbol" , la posizione sociale di appartenenza di chi la indossava.

Per chi mirava a fare politica, importante era la toga candida. Toga sbiancata con lo zolfo per renderla molto più bianca della solita versione in crema.

Candida", poiché i candidati - i tempi erano diversi dai nostri- dovevano essere ritenuti tutti onesti, di buona volontà, e sinceri.

Dei gentiluomini, ben preparati culturalmente, ricchi e saggi. Tutto al contrario dei nostri tempi.

Per i funerali s'indossava, usanza che permane ai nostri tempi, la toga pulla, indumento che veniva tinto di scuro e indossato durante i periodi di lutto.

La più importante di tutte le toghe era la toga picta. Tinta interamente in colore viola e con rifiniture in oro, era assai rara, riservata solo ai generali e agli imperatori.

La toga piu' ambita dalla maggior parte dei maschi romani era, la toga praetexta, che aveva una striscia viola e stava ad indicare che la persona che la indossava era un senatore, un magistrato o aveva uno status rituale speciale. Come oggi in uso dei sacerdoti. La striscia della toga praetexta era nota come latus clavus ed era considerata in grado di scongiurare il male.

La striscia, come la toga picta interamente viola, era realizzata con la costosissima porpora di Tiro.

Compito dei sacerdoti -togati- era eseguire il sacrificio, con la parte posteriore della toga che copriva la testa (capite velato).

Il Flamen Dialis, sommo sacerdote di Giove, era obbligato a indossare la toga e un copricapo conico bianco ogni volta che si presentava all'esterno.

Roma dava lavoro e futuro ai giovani romani. Le leggi erano severe.

Ma davano ampia possibilità a chi s'impegnava.

Per loro si aprivano molte opportunità, in un impero vastissimo, e molte nuove strade.

L'ambita veste porpora era quella riservata ai giovani di talento, delle migliori famiglie,

che si dimostravano i migliori e promettenti in campo militare o politico.

Caro Direttore,

nella nostra Costituzione non esiste la parola " Isolano". Chi la usa, - per applicare una qualsiasi  "norma"- commette un grave  abuso. Essere "isolano", non comporta di essere privato dei diritti costituzionali. Non esistono cittadini "* speciali", titolati per nascita,  di   diritti "insulari". Siamo in democrazia. Mi riferisco a quanto leggo sul “Notiziario:"...   ancora non chiariscono quali rotte saranno coperte e con quali mezzi, circa i particolari operativi della soluzione adottata, che sarebbe auspicabile definire in tutti i suoi dettagli con gli scriventi in apposite riunioni operative. E ancora..." con l’avvallo del Mit, la Regione accorpa i suoi servizi a quelli nazionali svolti dalla partecipata Sns, garantendo all’armatore altri 5 anni di sovvenzione, un extra di 70 milioni di euro (nuovi debiti)  e la copertura dai sequestri della Procura di Messina. Evidentemente  non è affatto risolto  il problema degli eterni disservizi,  ritardi, costi, contrasti e "irresponsabilità" del trasporto marittimo delle "isole minori" siciliane. ..

Punto primo: 

rimane aperto invece il tema del sequestro cautelare delle navi disposto dalla Procura di Messina lo scorso giugno 2023."

Tutto ciò crea  un nuovo pericoloso caos giuridico/ finanziario, con  aumento dei disservizi, maggiori  costi .  

Manca un piano globale di competenze, di precise responsabilità,  continuano le  eterne conflittualità normative, che conducono ad un vicolo cieco.  . 

"Isolano"! Espressione, antipatica, di pessimo gusto, suona quasi un insulto.

Quello che succede a Lipari è l'effetto tutto negativo di una cattiva gestione della Regione, che danneggia  da decenni, le isole  “minori".  

 Serpeggia un forte malcontento. Tutti noi vogliamo una Repubblica unita. Gli  italiani,  da nord a sud, sono avviliti, stanchi, arrabbiati e  depressi. 

Punto secondo:  

gli abitanti di Lipari soffrono della mancanza di un sistema integrato, di un unico "intelligente" strategico  comando logistico,  mentre da anni si alimentano conflittualità.  In aumento i debiti, in  mancanza di una seria  organizzazione amministrativa, mentre continua la fuga di professionisti, di medici, di giudici, di insegnanti, di importanti organi statali, di  presidi del territorio, oltre alla mancanza di nuovi investimenti. 

Tutto il territorio, ricco di  antichi monumenti, unico al mondo, di preziose aree marine soffre. Come non esistente.  

Le notizie di una nuova, spaventosa carneficina in terra Palestinese, si ripercuote pesantemente su tutto il territorio della Repubblica Italiana. La Sicilia è diventata punto di traffico, un obiettivo primario del terrorismo, dai vari volti.  Gli italiani sono spaventati. Occorre intervenire, eliminare il terrorismo e la cattiva informazione. Aumenta l'insicurezza, siamo  preda di spaventosi, sanguinari, scontri  religiosi. Distrutte operose comunità. Interi popoli in fuga. S'impennano i costi della vita, della distribuzione, con enormi danni alla collettività, cresce la spirale di odi e ripicche. Ne soffre immensamente tutta la struttura nazionale del comparto turistico/ alberghiero. Immensi danni alla collettività. Tutto a carico del cittadino.

Punto terzo: 

Ti trasmetto una notizia che mette in luce lo stato attuale delle gravi lacune gestionali, in cui versa l'intero comparto "trasporti": 

siamo di fronte alla   mancanza di una innovativa, globale politica del trasporto via mare in Italia. Ne siamo tutti penalizzati. Dal governo nessuna proposta. Nessun incentivo. Si legge: 

"L'Italia dei porti taglia drasticamente i tempi dei processi amministrativi e concentra nelle sole capitanerie di porto il compito di ricevere tutti i dati relativi alle navi in arrivo negli scali marittimi italiani e di espletare tutte le pratiche relative alla sicurezza, alle caratteristiche del carico, ai passeggeri che trasportano e quindi quelli complessivi che riguardano lo scalo della nave in porto. La svolta in questa direzione è stata impressa in questi giorni a Taranto in occasione dell’assemblea degli agenti marittimi italiani: Federagenti, l’Associazione che li rappresenta, ha infatti siglato un accordo quadro di collaborazione col comando generale delle Capitanerie di Porto, accordo in base al quale proprio gli agenti marittimi fungeranno da “dichiaranti” e quindi da “sentinelle” per la verifica quotidiana dei risultati di semplificazione, efficientamento e quindi anche di miglioramento operativo delle navi con effetti economici tangibili così come con benefici altrettanto pratici sull’ambiente. Il percorso che inizia oggi con la firma congiunta dell’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e del Presidente di Federagenti, Alessandro Santi, prevede un’implementazione progressiva del sistema di digitalizzazione e di concentrazione dei dati sino alla nascita, il 15 agosto del 2025, della European Maritime Single Window. Sistema questo che prevederà l’invio da parte del bordo-nave di un solo messaggio contenente tutte le informazioni di sicurezza relative al carico a un unico soggetto, il Corpo Nazionale delle Capitanerie di porto che provvederà a sua volta a distribuire le informazioni a tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione del traffico marittimo così come dell’interscambio internazionale. E gli Agenti Marittimi saranno chiamati a monitorare l’efficacia del sistema e a svolgere quindi per conto delle Capitanerie un ruolo quasi consulenziale per apportare costanti migliorie al sistema stesso.

Punto quarto:  

ogni anno nei porti italiani , che sono i nostri polmoni, senza i quali non si respira,  si movimentano più di 69.000 navi, che  coinvolgono il lavoro quotidiano di 9200  addetti/ utenti, comportando l’adempimento di oltre 515.000 varie formalità.

22-10-2023

Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. La richiesta dei sindaci

Orari navi: da oggi riprendono gli orari regolari compresa la nave delle 21 in partenza da Milazzo per Vulcano-Lipari-Salina e ritorno.

Nerea (Siremar) prove in mare

Si avvicina la consegna del nuovo traghetto destinato alle Eolie

Il nuovo traghetto Nerea commissionato da Caronte & Tourist in Turchia e destinato a entrare in servizio per la controllata Siremar. Questo il comunicato della società triestina Naos Design che annuncia le avvenute prove in mare dopo il varo avvenuto a ottobre 2022. L’investimento è di circa 40 milioni di euro e costruito nei cantieri turchi Sefine di Yalova. IL  nuvo traghetto è lungo 110 metri, largo 20 metri con una stazza lorda di 8.300 tonnellate con una capacità di trasporto di 800 passeggeri e 420 metri lineari di stiva. La propulsione di questo nuovo traghetto é dual fuel diesel – Gnl. Wartsila ha fornito due motori principali 34Df dual fuel, due motori ausiliari dual fuel 20Df, due Gvu (Gas valve unit) nonché il cosiddetto LngPac.

viola.jpg