di Antonio Famularo
Avevo conosciuto e sentito musicalmente il Compositore e Pianista Luis Bacalov fin dal tempo del 1° Concerto Grosso dei New Trolls!
Dopo di allora è stato sempre un interesse costante e gratificante.
Grazie, Luis, per le musiche che ci hai lasciato, e grazie davvero per averci regalato la più indovinata, bella e suggestiva Colonna Sonora che il paesaggio di Pollara tutta potesse avere, dal "Semaforo" e giù, fino alle località di mare, "Balate", scogliera di tufo, imponente scenario del "Perciato" e falesie!
Il Film "Il Postino" non mi è piaciuto granché, per svariati motivi: dialoghi pressoché mancanti, a parte quelli espressi con la mimica e gestualità; l'acerbità degli attori protagonisti, e la scarsità di mezzi economici investiti.
Tutti fattori che sono senz'altro punti di forza di un film, sia pur con le ristrettezze legate alle condizioni in cui fu, volutamente e coraggiosamente girato, E con un meritatissimo Premio Oscar per le sue Musiche coinvolgenti. Certamente un gran bel Film anche a futura memoria!
Il miracolo artistico di Troisi, in una mirabile sintesi della Storia, è pure consistito nel riprendere la figura e la grandezza del Poeta Pablo Neruda, far risaltare l'importanza e il valore della Poesia, sia pur tratti da un Libretto scarno ed essenziale di Antonio Skàrmeta. Sicuramente il talento artistico di Troisi fu quello di innamorarsi dell'idea di fondo, geniale, senza fronzoli, ma di aver pensato poco alla logistica ammiccante, riducendo tutto all'essenziale, compreso il suo ruolo e facendo risaltare, umilmente, l'attore francese Philippe Noiret, bravissimo e in films già insigniti di Nobel: non lo dimenticherò mai in
"Nuovo Cinema Paradiso" (Un giorno il sempre caro e indimenticabile Amico Baldassarre Di Franco mi disse commosso: "è la storia e il film della mia vita ed esperienza di macchinista alla pellicola al Cinema "Eolo": C'è tutto!). Caro, bravo, Philippe, ignorato dalla solita supponenza e spocchia salinese, che non ha un 'azzo da dire (e fare) e lo sa dire (e fare) molto bene. Meglio così, per Te voglio dire, dato che non ti meritavano! Philippe, solo a futura memoria, purtroppo, Io ti faccio le mie scuse anche per loro,
Luis, ho apprezzato molto, nella Colonna Sonora, la canzone "Madreselva", cantata dal bravissimo Carlos Gardel, di cui ti faccio Omaggio del testo, approssimativamente tradotto in Italiano, che a parte gli incantevoli scenari geografici di Pollara, non avrebbe mai potuto avere i momenti struggenti di un indimenticabile Tango senza tempo, fuori dal tempo.