di Salvatore Leone

Alle Eolie manca il personale per le attività turistiche. Gli annunci mostrano l’esigenza. Non si trova e quello che si trova costa caro. E’ nata l’era del non conviene lavorare. Dopo il personale di terra inizia anche a scarseggiare il personale di mare.

I vaporetti che trasportano i turisti alle Eolie e per le Eolie hanno, vista la richiesta, bisogno di vaporettai mentre aumenta anche la richiesta di scafisti, sempre più ricercati non dalla polizia, ma dalle organizzazione dei viaggi illegali. Si rischia che la marineria eoliana insieme alla quantità enorme di vaporetti che dalla Sicilia e dalla Calabria organizzano i viaggi di giornata per le Eolie e ai numerosi operatori di charter nautico faranno a gara per strapparsi i piloti delle barche.

L’attività è stagionale per gli uni e gli altri. Tutte figure da inserire nella catena per l’organizzazione e la gestione delle partenze da e per. Avanti tutta con “koxeur, camorasseur e bussolieri”. Mentre fra la tassa di sbarco e quella del pizzo cambia solo l’importo.