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Lipari - A Canneto il porticciolo sempre piu' a pezzi...

Le reazioni nel web

Umberto Ranno Quante volte, avevo detto che ci voleva una barriera frangiflutti tipo quella che ho visto, dirimpetto la Chiesa...

Salvatore Agrip È già pronto l'affidamento dei lavori per rifacimento del manto, che non verrà più fatto con mattoni di 4 centimetri, bensì con basole in pietra lavica con alto spessore.

Fausto Cortese Se non si fa un riparo giusto le basole il mare li porta qui in Australia Cu tutta a banchina qualche volta

Salvatore Agrip Abbiamo dato inizio alla progettazione della portualità e dei ripascimenti delle spiagge dove sono dovute in tutte e sei le isole del Comune di Lipari.

Fausto Cortese Sono contento di questa progettazione della quale avete dato inizio e spero di cuore di portarla a conclusione. Come dovevano essere portati avanti tante progettazioni negli anni passati. Però campa cavallo ca l'erba crisci ma non parlo di voi
parlo in generale, la cosa è che io vorrei vedere queste isole alla grande da buon cittadino perchè io non sono Australiano ma sono di lipari. E amo solo Lipari.

Emanuele Carnevale Ottimo ma servono i cordonali in pietra che delimitano il vaso lato...

Francesco Coscione Soldi buttati a mare. I ciottoli riempiranno comunque il molo impedendo l'utilizzo e spendendo altri soldi per la pulizia. La parte sottostante è strutturalmente in ottime condizioni? La parte finale del molo è strutturalmente in ottime condizioni? Basole in pietra lavica portare da dove? Con quali costi? Più resistenti? Forse, ma saranno sempre più coperte di pietre. Certo io vado a logica da ignorante, non sono ne ingegnere, ne architetto, ne marinaio, ne pescatore. Ci vorrebbe un bravo studio ingegneristico come quello che ha progettato il lungomare...

Salvatore Agrip Il molo è stato interdetto dall'autorità marittima, in queste condizioni non potrà essere fruibile per la stagione estiva. Quindi un lavoro urgente che sia più duraturo con basole più resistenti alle mareggiate va fatto subito. Per tutto il resto a medio e lungo termini si è avviato un iter progettuale del Piano Regolatore dei Porti nel sei Isole del nostro Comune che vedrà da questo momento una prima fase di 5/6 mesi di coinvolgimento popolare per delineare una prima idea del da farsi per chi e sul dove.

Giovanni Bartolino Butera Ligruti Mi dispiace dire che queste soluzioni tampone non servono a nulla. È il caso di dire che sono milioni di euro buttati in mare. Non conosco la batimetria antistante la spiaggia ma la soluzione ottimale sarebbe, come suggerito dal sig. Ranno, di costruire ad una certa distanza dalla spiaggia una serie di frangiflutti dentati che possa smorzare la forza delle onde prodotte dal mare del 1°quadrante.

Salvatore Agrip Mi scusi, di quale milioni parla? Proprio lì dove c'è il molo la batimetria dei fondali è molto ripida, ma anche quando una barriera di protezione soffusa quasi a pelo d'acqua per spezzare le onde delle mareggiate non consentirebbe più per ovvi motivi l'uso del molo.

Giovanna Ristuccia Oggi tutti ingegneri

Francesco D'Ambra Esagerati sono semplicemente sassi portati dalla risacca come da una vita accade...vedere drammi ovunque ci fa' vivere male, e soprattutto dove non ci sono...

Giuseppe Coluccio Ma il lungomare di Canneto quando sarà finito in strada ci sono grande buche 

Salvatore Agrip Per quanto riguarda la parte dissestata dai lavori e dalle piogge invernali della striscia di strada carrabile si è già provveduto a organizzare un intervento dando un incarico a una ditta del posto, credo che a breve ci sarà l'intervento fattivo. Poi per ultimare i lavori l'impresa esterna che ha l'appalto ha finalmente detto che verrà per ultimare le rifiniture e l'arredo, spero al più presto. Comunque sui tempi precisi del loro ritorno mi informerò ancora.

C&T: stop all’amministrazione giudiziaria

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Il controllo della “Caronte&Tourist” torna nelle mani degli imprenditori messinesi. Il Tribunale di Reggio Calabria, dopo due anni, ha comunicato la cessazione del regime di controllo della società armatoriale.Si è scritta così la parola fine all’amministrazione giudiziaria dopo che la Procura di Reggio Calabria aveva sospettato delle “infiltrazioni” nel sodalizio siculo-calabrese, che gestisce il servizio di trasporti privati nello Stretto di Messina.E’ stata la stessa Procura a richiedere la sospensione dell’amministrazione giudiziaria dopo che sono state escluse possibili “infiltrazioni” da parte delle organizzazioni criminali calabresi.(messinaoggi.it)
 

Messina, al Papardo nuovo commissario Alberto Firenze subentra al dottor Mario Paino

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Il dottor Alberto Firenze è stato nominato dal governo Schifani nuovo commissario del papardo di Messina. Subentra al dottor Mario Paino. In passato aveva ricoperto l'incarico di reponsabile della strutturale commissariale Covid. 

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