Gentile direttore,
questa lettera attraverso il Notiziario la vogliamo far pervenire al sindaco del Comune di Lipari dottor Riccardo Gullo
Caro Sindaco,
promuoviamo questo tipo di iniziative per far comprendere ai nostri concittadini quanto sia importante tutelare l’ambiente". Siamo pronte a indire una raccolta di una grande quantità di capi d'abbigliamento utilizzati da donare in beneficenza.
Ma occorre anche la Sua disponibilità con la collocazione in varie zone dell'isola di adeguati contenitori.
Possiamo recuperare abiti usati, scarpe, borse e altri materiali tessili, contribuendo in maniera significativa alla tutela dell'ambiente. Nei contenitori stradali antintrusione è possibile conferire, in buste ben chiuse e non troppo voluminose:
abiti usati (vestiti e cappotti, biancheria intima, calzini, ecc... ); tessili (stoffe in genere, coperte, tende, tappeti e tappezzerie);
accessori di abbigliamento (scarpe e scarponi, borse e zaini, cappelli, sciarpe e guanti).
Gli indumenti raccolti sono igienizzati, trattati in impianti autorizzati e avviati a:
recupero di materia (pezzami, lati, imbottiture, pellami, ecc... );
commercializzazione e vendita dei capi in buone condizioni;
smaltimento a norma in impianti autorizzati dei materiali non recuperabili;
I materiali inseriti in questi contenitori sono trattati come rifiuti ai sensi del d.lgs. 152/006 e s.m.i.
Un’iniziativa che quindi, non solo va a beneficio dei bisognosi, ma soprattutto dell’ambiente. Attività come queste infatti, evitano lo smaltimento prima che sia necessario e riducono le emissioni inquinanti, grazie al riutilizzo dei vestiti di seconda mano, ancora in buono stato.
Grazie per l'eventuale disponibilità
Il Gruppo di Yoga di Lipari
I COMMENTI
di Giovanni Sardella
Buongiorno Direttore, sarebbe anche utile collocare un contenitore per chi ha bisogno di disfarsi di libri ed altri manoscritti. Sarebbe una bella cosa è chi ne avrebbe bisogno potrebbe prelevarli. Cordialmente
di Gianni Iacolino*
Donare indumenti non più indossati può voler dire fare spazio nei cassetti, ma deve sempre assumere il significato di un aiuto per chi non è in grado di acquistarli. L'iniziativa di cui ho letto ieri mattina, pubblicata sul Notiziario, a firma del Gruppo di Yoga di Lipari si sposa con l'installazione, entro metà febbraio, di un contenitore degli abiti usati, i quali saranno poi devoluti ad associazioni di beneficienza e solidarietà .
Ricordo che la raccolta già si effettuava, credo ad opera della Caritas; ora potrà avvenire in modo più ordinato e protetto. Certamente lo scambio può sempre compiersi direttamente fra conoscenti, ma la grande maggioranza di chi ha bisogno ricorre sempre all'opera meritoria delle organizzazioni di beneficienza, che usufruiranno, grazie al contenitore degli abiti usati, del giusto supporto logistico.
*Assessore