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di Gianluca Corrado

“Depositate le liste, ci avviciniamo velocemente verso l’ultima fase della campagna elettorale. Queste ultime settimane, prima del voto del 12 giugno, si caratterizzano già non tanto per l’esposizione di programmi e progetti quanto per il dileggio, se non per la vera e propria diffamazione personale, rivolta agli avversari politici.

Tale modo di fare si fonda sull’intimo convincimento di poter ancora prendere per i fondelli le persone, nascondendo i propri oggettivi insuccessi o la propria incapacità di progettare il futuro, dietro il sempreverde: “guardate gli altri, sono peggio di noi”.

Questo modo di fare politica e di ricercare il consenso, già di per sé deprecabile, supera i limiti della decenza quando ad utilizzarlo è proprio chi ha la responsabilità delle cose - buone e cattive - fatte (e soprattutto non fatte) nell’ultimo decennio.

Diviene ridicolo che chi, ad esempio, risulti palesemente responsabile per la pessima gestione del servizio di raccolta rifiuti - disastroso a causa dell’incapacità dell’amministrazione di valutare seriamente anche solo la congruità economica dei progetti presentati per la relativa gara - cerchi disperatamente di spostare l’attenzione su temi diversi, offendendo gli avversari politici e l’intelligenza degli eoliani.

Rasenta il paradossale che chi al 19/5/22 non ha ancora approvato il consuntivo 2020, il preventivo e il consuntivo 2021, nonché il preventivo 2022, parli di “conti in ordine”, cercando di ascrivere la responsabilità dei propri fallimenti a seri e onesti imprenditori che operano da decenni sul territorio affrontando mille oggettive difficoltà perché questi si sarebbero a loro dire permessi a rateizzare - nel rispetto delle norme di legge - alcune imposte.

Risulta infine semplicemente offensivo per l’intelligenza di tutti criminalizzare chi - al cospetto di bollette “folli” (si pensi tra tutti al servizio idrico) si sia legittimamente opposto ad una gestione della cosa pubblica superficiale e palesemente illegittima.

Quando poi ad utilizzare queste tecniche è chi risulta impelagato in indagini penali e della Corte dei Conti non per “aver portato l’acqua agli eoliani”, bensì per non aver saputo rendere operativo il dissalatore a pieno regime, spendendo così oltre 2,5 milioni di euro per acquistare acqua altrove, si ricade nella vera e propria farsa.

Io mi auguro, nell’interesse di tutti, che si raddrizzi subito il tiro. La comunità eoliana - qui non esistono popolo ed élite, come qualcuno vorrebbe far credere ispirandosi al collaudato principio dividi et impera - ha il diritto di ascoltare progetti e programmi concreti per il benessere di tutti, non certo una gara a chi offende e dileggia di più.

E sono certo che gli eoliani sapranno ben rispondere il 12 giugno concedendo la propria fiducia a chi sarà in grado di guardare al futuro e non a chi passa le proprie giornate ad attaccare strumentalmente gli altri candidati col malcelato fine di nascondere la propria incapacità.”

L'INTERVENTO

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di Max Taranto*

Leggo un articolo a firma di Gianluca Corrado, leggendo la prima parte ,mi ero sorpreso nell’essere d’accordo con lui sull’andazzo della campagna elettorale,che tra l’altro non ha fatto che confermare in me la scelta di non partecipare,in prima persona,a questa competizione elettorale.Poi però continuando a leggere,vedo che alle buone premesse,chi scrive,invece fa seguire,anche lui ,una analisi priva di ogni proposta e di ogni descrizione di progetti per il futuro.Difetto che chi scrive invece addebita agli altri.
Ancor più incredibile,per me,è l’esposizione dei fatti assolutamente falsi e che dimostrano che chi scrive o è in mala fede o no conosce i fatti.

Non mi interessa farmi coinvolgere in questa campagna elettorale,ma non posso accettare che si dica il falso almeno sulle azioni che mi coinvolgono direttamente come nel caso delle inesattezze scritte a proposito della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti,infatti non risponderò agli altri argomenti su cui certamente ,chi vorrà,potrà farsi una idea leggendo la relazione fatta dal sindaco a fine mandato.
L’avvocato Corrado sostiene che “l’amministrazione ha fallito nella gestione del sistema di raccolta perché incapace dì valutare seriamente anche solo la congruità economica dei progetti". “.

L’avvocato dovrebbe sapere che la valutazione non è della amministrazione ma della commissione provinciale UREGA che ha valutato una gara indetta dalla SRR,come la legge impone.
L’avvocato dovrebbe sapere che il contratto esecutivo firmato dal Comune è dovuto e conseguente ad contratto normativo stipulato dalla SRR ,appunto a seguito di una gara affidata per la valutazione alla commissione dell’Urega provinciale e con tutti gli ok dei responsabili amministrativi coinvolti anche della SRR .

L’amministrazione e gli uffici invece si sono resi conto che il progetto migliorativo vincitore,tra l’altro difforme dal piano d’ambito proposto dalla Amministrazione e votato dal consiglio comunale,era palesemente irrealizzabile e anche per gli inaccettabili problemi affrontati questa estate si è attivata cercando una soluzione,che ha trovato.
Infatti,grazie all’incessante lavoro degli uffici,si è realizzata una rescissione del contratto consensuale e quindi senza alcun contenzioso per l’ente ,cosa di cui vado particolarmente fiero.
Si è attivato il servizio con la seconda ditta in graduatoria,che si sta svolgendo,a mio parere,già in modo più che dignitoso.

Contemporaneamente,gli uffici stanno valutando con la nuova ditta i correttivi consentiti dalla legge per non ripetere le criticità affrontate,considerando comunque che la legge impone che il servizio sia affidato ,dopo una rescissione comunque alle stesse condizioni del progetto che ha vinto la gara è non solo per l’aspetto della congruità economica come scrive l’avvocato Corrado.
Nel frattempo in questo Comune ,nonostante le criticità affrontate che mi hanno visto impegnato e disponibile giornalmente, si è raggiunto un livello certificato di differenziata medio superiore al 40% con punte del 58% come da proiezione di questo mese, partendo praticamente da zero e ancora in assenza della piena applicazione del progetto,che già con questi dati ci darà la possibilità di raggiungere e superare il 65%previsto dalla legge.
Tutto questo ha consentito al comune di Lipari,ad esempio,di non soffrire e non aumentare le tariffe nonostante l’aumento dei costi per il contingentamento del conferimento in discarica,viste le difficoltà della nostra Regione.

Se ciò non è a conoscenza dell’avvocato Corrado,lo stesso si dovrebbe informarsi se,come dice, vuole contribuire a una campagna elettorale serena e non denigratoria ,cosa che anche nel comunicato che ho fatto, nell’esternare la mia scelta,mi auguravo un po’ ingenuamente e che per ciò che vedo non potrà realizzarsi ,riconfermandosi nella convinzione scelta fatta.Chiaramente non replicherò oltre.

*Assessore Comune di Lipari

Lipari, ci ha lasciati un'altra Nonnina la signora Angela Ficarra

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Lipari - E' deceduta la signora Angela Ficarra vedova Lo Presti
 
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