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di Felice D’Ambra

Festa di San Valentino & “Il Divo Dell’Amore”.

“Se ami qualcuno portalo a Verona”, è lo slogan pubblicitario della manifestazione “VERONA IN LOVE” che durante la settimana di San Valentino, il comune di Verona in collaborazione con la provincia Veneta, e le associazioni dei commercianti, organizza una grandiosa manifestazione, per festeggiare e ricordare “Valentino”, il Santo Patrono di tutti gli innamorati.

È così che Verona in Love, offre a tutti i visitatori provenienti da ogni angolo del mondo, un programma ricco di eventi, giornate romantiche e indimenticabili, rappresentazioni e opere teatrali, presentazioni libri e tanto altro come visitare, gli angoli più suggestivi della città di Giulietta e Romeo. 

Per l’occasione come ogni anno, le principali vie del centro storico e lungo il percorso che da piazza Bra porta alla casa di Giulietta, sono addobbate di cuori e luminarie a tema, che creano una calda affascinante colorazione di rosso che crea una suggestiva atmosfera.

Mentre le boutique, le bancarelle e il mercatino di prodotti legati al tema dell’amore e con degustazione di cioccolato, aperitivi, cene romantiche e con musica dal vivo, il tutto ai piedi della millenaria Arena che forma un Grande cuore illuminato di rosso.

Molte sono le leggende che fanno parte della storia e della cultura popolare e su episodi legati alla breve vita di San Valentino Vescovo Martire. Il 14 febbraio nonostante la pandemia e la crisi del mondo che non ha termine, si in un’esplosione di speranza e di gioia e con la “grande “Festa dell’Amore” e dell’anniversario del Santo Patrono, grandiosi sono sempre gli eventi in nome di San Valentino e dove gli innamorati “Giulietta e Romeo” sono gli eterni personaggi dell’evento “Verona in Love”!

   Immancabile è anche la premiazione delle più belle lettere scritte all’eroina shakespeariana da ogni parte del mondo per il “Premio Internazionale “Cara Giulietta”. Particolare è anche lo spettacolo teatrale Opera in Love. Romeo & Juliet, dove: Opera, Teatro e Danza, s’intrecciano per dare vita a uno speciale omaggio a Giulietta. Il giorno di San Valentino, ricorda anche quel giovane emigrante che oltre un secolo fa, lasciò giovanissimo il suo paese. Si chiamava Rodolfo Valentino.

Era originario del Tavoliere delle Puglie, nato a Castellaneta nel lontano 1895. Rodolfo Valentino fu un giovane brillante, considerato di una bellezza straordinaria, dotato di un fascino enigmatico e di un talento artistico eccezionale. La vita di Rodolfo Valentino non fu facile, cambiò a Parigi, quando frequentando i famosi locali della movida parigina, egli divenne un eccellente ballerino.

Valentino da emigrante s’imbarcò a Genova sul Transatlantico Cleveland, sbarcò a New York, in quella Città, che lui aveva sempre sognato. Una sera nella fredda a Manhattan, elegante e bellissimo come un Apollo, si presentò al Night Club Maxim in cerca di lavoro, e qui fu immediatamente assunto come ballerino.

Più del suo compenso, furono le sostanziose mance elargite dalle Signore americane che frequentavano e che facevano la fila per accaparrarsi il bellissimo seducente ballerino, il latin lover ballerino italiano. Le bellissime elegantissime donne della grande Mela dello zio Tom, lo osannarono tanto, che fecero di “Rudolph” un autentico Sex Simbol e lo amarono come un vero oggetto del desiderio.

Fu a Hollywood che Rodolfo Valentino dopo comparse di scarso rilievo cinematografico, nel 1921 interpretò il film “I quattro Cavalieri Dell’Apocalisse”. Il bel Valentino fu così consacrato ed entrò a passo di tango, nella leggenda come il più grande e il più autentico Sex Simbol della storia del cinema mondiale di allora.

Il suo stile recitativo fu ammirato da altri bravi attori di allora, tra cui i grandi Charlie Chaplin (Charlot) e Sir Lawrence Olivier. Valentino, così lo chiamavano le sue tantissime fan in delirio, che in breve tempo divenne un’Icona mondiale, destinato a entrare nella memoria collettiva. mentre egli senza volerlo, dettava la sua moda: “Valentino Style”.

Egli fu il primo “Divo” il Mito, il Sex Simbol maschile di grande successo del cinema di allora. Il grande Rudolph Valentino, il cavaliere senza macchia e senza paura, l’eroe romantico e mascalzone del film che muore giovane, come tragicamente accadde a lui, a soli trentuno anni; all’apice di una carriera cinematografica di successo, per molti versi ancora oggi insuperato. Rodolfo Valentino more a New York, il 23 agosto 1926. Le sue spoglie riposano all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles California.

La morte di Valentino fu una delle più grandi tragedie che abbia mai colpito il mondo cinematografico, soprattutto quello americano. La cittadina di Castellaneta lo ricorda con una statua e un Museo. Mentre la Verona Capitale e Città eterna di Giulietta e Romeo, ha fatto di questo idolo dell’Amore, una delle Città che più di tutte, ha adottato il “Valentino Style”.

Negli anni che seguirono la morte di Valentino, come all’inizio, il mistero continua ancora oggi come una sorta di tradizione si racconta che alcune donne velate in nero, continuano a portare fiori freschi sulla tomba di Rudolph Valentino, il più grande Idolo dell’amore!

Buon San Valentino, a tutti gli innamorati del mondo!

Felice D’Ambra 

 

Da Gioiosa Marea giungono le "Parole d'angoscia" di Aurora Bonanno Conti Natoli 

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