Eventi e Comunicazioni

di Salvatore Leone

La festa per le elezioni si avvicina a passi felpati. Si alza educatamente il tono della voce (dopo un meditato silenzio) per il rispetto dei diritti. E' successo anche a me di alzare la voce. Però senza meditazione. L'altro giorno ho alzato il mio volume in una Cancelleria della Procura della Repubblica. Un Vice Procuratore, mi ha invitato ad abbassarla. Non ci sono riuscito e mi chiedo ancora perché. Il motivo nasceva da una giusta esigenza, di tirare fuori da un fascicolo penale a dibattimento, un altro fascicolo penale ancora in fase d'indagine. Non mi interessava conoscere il motivo del travaso. Comunque, non può stare all'interno di altro fascicolo che riguarda altri aspetti penali. Non mi hanno mai compreso, nonostante le mei segnalazioni scritte.  Alla fine, la spiegazione l'ho fatta in dialettto: “viditi chi stu fasciculu, dil'indagini di li Carabinieri, un po' stari ca’ dintra. Chistu è na cosa e l'autru è nautra cosa. Poi ho visto dei numeri finali dei relativi fascicoli. Erano il 38 e l'88. Ho spiegato, che la ragione della confusione era nata dalla errata trascrizione del 38 in 88 e quindi, nel mettere i numeri. Tutto sembrava a posto senza essere a posto per le diverse inchieste. Chissà se dopo la mia animata discussione i fascicoli sono stati separati ed hanno preso due vie diverse di cui uno ormai ha preso o sta prendendo la via della prescrizione. C’è da spostare un fascicolo, prendilo qua e mettilo la. Anche i fascicoli hanno le ruote?