di Pietro Lo Cascio
La solitudine dei cultori della cultura
Dopo un lungo torpore pandemico e stagionale, in questo principio d’estate Lipari sembra essersi felicemente trasformata in un’instancabile fucina di eventi culturali.
Un’affollata rassegna cinematografica che ci ha proposto anche argomenti coraggiosi, un festival dedicato al complesso tema del dialogo tra arte e letteratura, la presentazione di un libro rigoroso ma coinvolgente sulla preistoria dell’arcipelago, una mostra di arti figurative e plastiche nel suggestivo spazio del chiostro normanno, e infine l’avvio del consueto ciclo di pomeriggi letterari, si sono avvicendati riempiendo di continui appuntamenti il calendario.
Di questi, nulla dobbiamo all’amministrazione comunale, che ormai da una decina di anni concentra i propri sforzi in materia – mi si conceda la perifrasi – esclusivamente in occasione della ricorrenza patronale.
Le iniziative sopra citate si devono invece a singoli e ad associazioni, spesso in collaborazione con il Parco archeologico, a parte la presentazione del libro che è stata organizzata da quest’ultimo. C’è solo da essere orgogliosi del fatto che una piccola comunità, una piccola isola, si sappia fare carico delle latitanze amministrative e vi sopperisca con generosi sforzi, perché la cultura è un bene comune.
La cultura è un bene comune, ma le occasioni culturali purtroppo no. A giudicare dalla partecipazione, questi appuntamenti sembrano infatti essere divenuti espressione dell’appartenenza a questa o a quella fazione, una sorta di disfida a chi mobilita meglio e di più.
I ghibellini del pomeriggio letterario non presenziano alla mostra del guelfo, il guelfo non assiste alle proiezioni dei servi della gleba, questi si materializzano solo in occasione della propria rassegna e, infine, gli stranieri del festival non se li fila nessuno, tanto sono stranieri.
Lo sciovinismo culturale è triste quando divide un continente o un Paese. Diventa grottesco, a mio avviso, quando divide una piccola comunità dove fare cultura è faticoso, impegnativo, difficile, dove per farlo bisogna inventarsi di tutto. Lo sciovinismo culturale è l’anticamera di un processo molto più pericoloso, l’autoreferenzialità.
Il mio non è un giudizio ma, avendo partecipato a tutte le occasioni sopra ricordate, ha il mero valore di una constatazione. Alcune possono essermi piaciute di più, altre meno; tuttavia, ognuna ha certamente lasciato qualcosa, e mi sento di ringraziare chiunque si sia speso e abbia speso per portare uno spiffero di conoscenza, un momento di riflessione o di approfondimento, uno stimolo al confronto.
Di solito in queste disfide non vince nessuno, ma perdiamo tutti.
I COMMENTI
di Francesco Malfitano
Caro Pietro,
con grande piacere ti ho intravisto alla presentazione della mostra collettiva al Chiostro, giorni fa…
Condivido con te la gioia di vedere tante bellissime iniziative culturali alle Eolie, isole che hanno un grande bisogno di arte, cultura, bellezza, musica, ma soprattutto momenti in cui ci si sofferma per permettere alla coscienza di ognuno di noi di pensare, di immaginare anche un futuro migliore; perché condividerai che uno degli aspetti più interessanti dell’arte è proprio questo, quello di lasciarsi provocare e quindi trasportare da prodigiose ispirazioni.
Mi permetto solo di aggiungere che l’arte, quando è arte, declinata in ogni possibile manifestazione, non conduce a facili campanilismi, nazionalismi, o come hai tu detto “sciovinismi”, “aprioristiche negazioni di valori di altri popoli” (Treccani), altre tribù aggiungo io, ma piuttosto permette importanti coesioni, connessioni, aggregazioni altrimenti difficili da instaurare; ed in questo la mostra che abbiamo organizzato a Lipari, insieme a Izzy, Antonella,
Danilo, Luisa, Francesca, Manuela, Jack, Raffaella, Davide, Carmelo, Teresa, Marco, Agostino, Jago, Raffaele, Widmer, Ruggero, Gaetano, Giuseppe, Gian Maria e tanti altri ne è stata esempio. Cosa porterò con me per anni in ricordo di questo evento, prima ancora della bellissima riuscita, è esattamente l’unione e quindi l’amicizia che si è particolarmente rafforzata tra noi amici, valore che ci sostiene incondizionatamente.
Ad agosto se hai piacere vengo a cercarti: così immaginiamo magari insieme un prossimo momento, ho già tante idee.
Ne approfitto per invitare tutti, soprattutto isolani, ad andare a vedere la mostra presso il Chiostro Normanno in Cattedrale, aperta ogni giorno fino alle ore 23:30, fino al 6 agosto, grazie all’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel turbinio eoliano estivo, concedetevi dieci minuti di silenzio, magari di sera, e sono certo che ringrazierete gli artisti intervenuti!!
di Tiziana De Luca*
In riferimento all’articolo apparso ieri, 20 luglio, sui media locali a firma di Pietro Lo Cascio, mi associo – in qualità di Assessore alla Cultura – al riconoscimento della vivacità, della qualità e dell’impegno che caratterizza il mondo dell’associazionismo culturale nelle nostre isole per la realizzazione di numerosi eventi di rilievo e di grande valore.
Sulle constatazioni meramente personali non entro nel merito, tuttavia mi rammarico di dovere replicare all’accusa di “latitanza amministrativa” che reputo pretestuosa oltreché grossolana. Di buon grado avrei accettato la legittima espressione di una personale insoddisfazione per l’operato o di una divergenza di vedute e opinioni ma laddove sono il mio impegno e la mia dedizione a essere messi in discussione o meglio a essere così mortificati non posso esimermi dal replicare al Sig. Lo Cascio che si sbaglia di grosso, che esistono e sono pubblici e consultabili tutti gli atti che il mio Assessorato e l’Amministrazione hanno portato avanti in questi anni a sostegno delle iniziative culturali più svariate quali rassegne, mostre, singoli eventi culturali, presentazioni di libri, manifestazioni folcloristiche e rievocazioni storiche, concerti, festival, conferenze, eventi formativi nelle scuole, premi, documentari – nulla togliendo ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono, la cui rilevanza mi auguro che non sia messa in discussione; sostegno economico (nel rispetto dei requisiti delle Associazioni previsti da Regolamento Comunale) per circa 140.000 euro da quando ricopro la carica attuale (senza contare l’anno in corso) ma anche logistico, organizzativo, amministrativo e quindi di responsabilità, anche personale.
Poco? Forse, tutto è migliorabile e incrementabile ma che non si dica sia “nulla”.
Non riduco mai, tantomeno lo faccio adesso, il valore delle cose a questi aspetti perché credo fermamente nella cultura, nella sua potenza, nelle possibilità infinite di crescita e di scoperta sempre di qualcosa di nuovo e di bello e questo, al netto di tutti i limiti, lo dimostra la mia partecipazione costante ed entusiasta agli eventi che il Comune patrocina e supporta, a finire dalla più recente inaugurazione dei pomeriggi culturali eoliani, qualche giorno fa, proprio a Villa Santa Lucia, di proprietà Lo Cascio, ironia della sorte .
*Assessore
di Pietro Lo Cascio
Esiste una differenza non trascurabile tra supportare iniziative altrui e idearle e programmarle in proprio. Molti comuni di località turistiche – ma non solo – propongono ricche stagioni di eventi culturali pensati e organizzati dai propri uffici e dai propri assessorati, spesso supportati da altre istituzioni. A Lipari abbiamo memorie lontane di questa sana abitudine, che forse all’assessore De Luca – più giovane di me – sfuggono: tra la fine degli anni Settanta e durante gli anni Ottanta, il teatro ospitava un fitto calendario di appuntamenti frutto dell'ingegno degli assessori al turismo – mi viene in mente l’eclettico e infaticabile Bartolino Famularo; degli anni Novanta, ricordo la Festa di Maggio inventata dall’amministrazione Giacomantonio, e ancora l’indimenticabile concerto diretto dal maestro Sinopoli. Forse era più facile? Magari sì, ma certamente le amministrazioni del tempo non beneficiavano delle risorse di un ticket di sbarco i cui proventi dovrebbero essere destinati anche ad attività culturali.
Da qui le mie considerazioni sulla latitanza che hanno infastidito l’assessore De Luca, persona indubbiamente sensibile ai temi e alle proposte culturali ma anche rappresentante di un'amministrazione che, temo per lei, si fatica e si faticherà ad assimilare agli esempi sopra riportati.
Infine, desidero fugare i dubbi che potrebbero sorgere nel leggere l'ultimo passaggio della replica assessoriale: anche Villa Santa Lucia offre il proprio supporto ai pomeriggi culturali eoliani, ospitando le iniziative del Centro Studi e l’assessore che le presenta nei propri spazi sempre con grande piacere.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
18 LUGLIO 2021
Premio per Aurora Bonanno Conti Natoli
Il Governatore, del Distretto 2110 Sicilia-Malta, Alfio Di Costa ha consegnato ad Aurora Bonanno Conti Natoli il "PAUL HARRIS FELLOW" il più alto riconoscimento del Rotary International
Grande Aurora, complimenti dal Notiziario
Lipari, incidente con la bici per Franco Matarazzo e trasferito al Papardo con l'elisoccorso
Lipari - Incidente con la bici per il famoso chef Franco Matarazzo. E' accaduto all'inizio del Corso. A seguito della caduta si è fratturato il braccio. Dopo le prime cure al pronto soccorso, con l'elisoccorso è stato trasferito al Papardo di Messina
A Franco auguri per una pronta guarigione
Malfa, ci lascia una giovane vita. E' morto Fabrizio Taranto Il cordoglio
CARA RINA, collega, amica, madre, nonna, ci uniamo al tuo dolore e a quello della tua famiglia per questa perdita dolorosa e inconcepibile. Non ci sono parole per quello che è successo.
Vorremmo soltanto abbracciare te, Sabrina, i bambini, Franco, Erika.
La DS, i Docenti, i Collaboratori scolastici, le famiglie, gli studenti IC ISOLE EOLIE
Lipari - Locale sul Corso cerca personale. Info 3332350256
Lipari, "Viola" caffetteria-Self Service-Rosticceria-Cocktail Bar
Corso Vittorio Emanuele 233 Lipari 0909812760
Lipari, U Segretu ceramica & jewellers Via Vittorio Emanuele 80 0909812491
Progetto censimento uccelli marini
Nell’ambito di un progetto tra ISPRA e Università di Palermo, nelle isole circumsiciliane sono stati avviati censimenti delle specie di uccelli marini protette ai sensi della Direttiva EU 147/09 (gabbiano corso, berta maggiore, berta minore e uccello delle tempeste).
Nelle Isole Eolie le attività di censimento e di monitoraggio verranno svolte dai ricercatori dell’Associazione NESOS, con il prezioso supporto logistico di Blue Marine Foundation.
L’arcipelago ospita infatti almeno due di queste specie: la berta maggiore e l’uccello delle tempeste.
Le prime stazionano durante il periodo riproduttivo nel tratto di mare antistante alle colonie, mentre la sera raggiungono la terraferma, dove emettono un canto lamentoso che le ha rese famose anche come “diomedee”; il colore del piumaggio (scuro sul dorso e chiaro nelle parti inferiori), le minori dimensioni e il volo radente sulle onde permettono facilmente di distinguerle dai gabbiani.
Più raro ed difficile da osservare è invece l’uccello delle tempeste, che alle Eolie conta le uniche popolazioni note per il Tirreno meridionale; di piccole dimensioni (poco più grande di un passero), ha un piumaggio interamente nero con una banda bianca sopra la coda e un volo molto caratteristico, simile a quello di un pipistrello.
Questi uccelli, appartenenti all’ordine dei Procellariformi, sono noti con i nomi dialettali di “quajetri” o “aragghiuni”; qualsiasi informazione relativa all’avvistamento delle due specie può contribuire alla conoscenza della distribuzione e dell’entità delle popolazioni eoliane: per questo motivo vi invitiamo a comunicarci eventuali osservazioni contattandoci telefonicamente ai seguenti numeri 3475768609 / 3315660771 oppure a via email a
associazionenesos@gmail.com, ringraziandovi fin d’ora per la preziosa collaborazione.
Nel corso dello svolgimento del progetto, in collaborazione con l’Università di Palermo saranno inoltre organizzati alcuni seminari per scoprire la vita e le abitudini di questi abitanti del mare, spesso poco conosciuti, e la loro importanza conservazionistica.
LIPARI - Al via il progetto per il censimento degli uccelli marini nelle isole di Sicilia. Lo annuncia Pietro Lo Cascio, presidente dell’associazione “Nesos” di Lipari. “Nell’ambito di un progetto tra Ispra e Università di Palermo – dice - nelle isole circumsiciliane sono stati avviati censimenti delle specie di uccelli marini protette ai sensi della Direttiva Eu 147/09 (gabbiano corso, berta maggiore, berta minore e uccello delle tempeste)".
Nelle Isole Eolie le attività di censimento e di monitoraggio verranno svolte dai ricercatori dell’Associazione Nesos, con il prezioso supporto logistico di Blue Marine Foundation. L’arcipelago ospita infatti almeno due di queste specie: la berta maggiore e l’uccello delle tempeste”. “Le prime – spiega - stazionano durante il periodo riproduttivo nel tratto di mare antistante alle colonie, mentre la sera raggiungono la terraferma, dove emettono un canto lamentoso che le ha rese famose anche come “diomedee”; il colore del piumaggio (scuro sul dorso e chiaro nelle parti inferiori), le minori dimensioni e il volo radente sulle onde permettono facilmente di distinguerle dai gabbiani”.
“Più raro ed difficile da osservare – aggiunge Lo Cascio - è invece l’uccello delle tempeste, che alle Eolie conta le uniche popolazioni note per il Tirreno meridionale; di piccole dimensioni (poco più grande di un passero), ha un piumaggio interamente nero con una banda bianca sopra la coda e un volo molto caratteristico, simile a quello di un pipistrello. Questi uccelli, appartenenti all’ordine dei Procellariformi, sono noti con i nomi dialettali di “quajetri” o “aragghiuni”; qualsiasi informazione relativa all’avvistamento delle due specie può contribuire alla conoscenza della distribuzione e dell’entità delle popolazioni eoliane: per questo motivo vi invitiamo a comunicarci eventuali osservazioni”. Nel corso dello svolgimento del progetto, in collaborazione con l’Università di Palermo saranno inoltre organizzati alcuni seminari per scoprire la vita e le abitudini di questi abitanti del mare, spesso poco conosciuti, e la loro importanza conservazionistica(ANSA)
Lipari, per l'Are di Pino Orto arriva una vettura per il "Pronto Intervento"
di Pino Orto*
Gentile Direttore
E’ con grande orgoglio che ho il piacere di comunicare alla cittadinanza un’altra grande conquista dell’ARE. Oggi infatti l’associazione ha ottenuto dall’ERA una vettura di pronto intervento che ci permetterà di essere ancor più presenti nel nostro territorio comunale.
Dietro questo, c’è l’impegno e la costanza di tutti i volontari, persone che dedicano gran parte del loro tempo nel “fare”, persone che lavorano in sordina, schive dall’apparire, ma pronte ad esserci nei momenti importanti e salienti della quotidianità.
Grazie a chi a sempre creduto in noi ed a chi vorrà sempre darci fiducia
*Presidente