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Dettagli...

 

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di Alessandro La Cava

“L’uomo che non fa niente,non sbaglia mai.”

Ho smesso di occuparmi della questione “ospedale di Lipari” non perché non mi interessava risolverla ma perché ho dovuto purtroppo costatare con i miei occhi,anche davanti ad una morte innocente,che i politici di ogni ordine e grado,di destra e di sinistra,nazionali,regionali e locali,hanno dimostrato totale insensibilità e totale disinteresse al l’argomento perché politicamente venduti ed asserviti a logiche che faccio ancora fatica a comprendere, sopratutto se anteposte alla salute dei cittadini.

Eppure l’ospedale dal punto di vista strutturale e strumentale è ben messo ed allora perché non si espletano i concorsi già scaduti a marzo?
Quando,il DG Alagna,intende istituire la commissione d’esame?
Ancora una volta è necessario soddisfare gli interessi politici,anteporli alla salute dei cittadini ed aspettare il prossimo turno elettorale?

Sono stato criticato da alcuni amici,giustificati dalla poca esperienza, per aver deciso di non continuare questa “mediazione istituzionale con l’Asp” ma a distanza di altri 4 mesi da quella convinta decisione continuo a non vedere progressi e se questo da un lato mi sconforta,dall’altro lato conferma la validità della mia decisione.
Avremmo dovuto continuare la protesta(per onestà e renderla ancora più dirompente ma abbiamo ceduto,io per primo, alla mediazione istituzionale per non esasperare ancora di più gli animi.
Abbiamo sbagliato,ho sbagliato!

Ad un anno da quel tragico giorno che ci ha portato via Lorenza, l’ospedale è messo peggio e chiedo scusa a quanti mi hanno dato fiducia ed hanno creduto,come me,che qualcosa potesse cambiare.
Se tornassi indietro continuerei la protesta seguendo l’istinto,la rabbia che avevo nel cuore.
Alle volte,ad anteporre la razionalità ai sentimenti,si sbaglia!

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L'INTERVENTO

di Domenico Palamara

Al Sig. Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci Al Sig. Sindaco di Messina, Cateno De Luca e Al Capo di Gabinetto, Dott. Francesco Roccaforte Al Direttore Generale dell’ASP di Messina, Dott. FF Bernardo Alagna Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni

OGGETTO: Gravi carenze dell’“Ospedale Civile Lipari”

In riferimento alla Vostra richiesta di relazionare in merito a presunte criticità legate allo stato in cui versa attualmente il P.O. di Lipari, il gruppo “Giovani Eoliani”, con la presente, intende fare chiarezza, elencando in maniera più dettagliata le gravi carenze da noi già evidenziate in linea di principio con la precedente nota. Di seguito:

la mancanza di un ortopedico come simbolo di carenza del personale sanitario;
la necessità di incrementare il numero di anestesisti nel reparto di chirurgia, considerato che attualmente, rispetto a sette, si ha disponibilità solo di tre medici specializzati in anestesia;
mancanza di appositi macchinari per attività medico-chirurgiche.

Si chiede, altresì, di non sottovalutare la rilevante questione da noi sollevata, con l’aspettativa che si intervenga al riguardo con immediatezza e in maniera più concreta rispetto a quanto fatto da qualche anno a questa parte.

Ringraziando anticipatamente per la Vostra cortese attenzione, cogliamo l’occasione per porgere i nostri Cordiali saluti.

Una delegazione del comitato #iosonolorenza e di altri comitati ha incontrato ieri mattina il direttore Generale dell’Asp. 5 dott. Alagna per fare il punto della situazione rispetto al percorso,già intrapreso con il precedente Direttore Generale,volto a definire le problematiche dell’ospedale di Lipari.
La bella notizia è che i malati oncologici,solo per alcune patologie,hanno smesso di viaggiare da circa 2 settimane ed è già attivo ed in fase di completamento il centro seguito dal dott. Ferraù che consentirà nel tempo ad una buona parte dei malati oncologici di essere finalmente curati a Lipari.

Non è l’unica bella notizia perché grazie al dott. Alagna è stato affidato l’incarico di progettazione della sala di terapia intensiva alla ditta Tecnè e sono già state reperite le somme,circa 450 mila euro,per espletare la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori che potrebbe essere fatta entro l’estate.
Sui concorsi già scaduti il 22/03,il Direttore Generale si è preso l’impegno che saranno espletati a brevissimo termine ed è stato inserito il terzo cardiologo nella nuova pianta organica che sarà certamente approvata alla regione entro dicembre.

Per quanto attiene l’assistenza sanitaria nelle piccole Isole vi è da parte del Direttore Alagna l’impegno a sollecitare l’assessorato ad accelerare le procedure per il rinnovo del sistema di telemedicina, previsto dal progetto “Trinacria “, nei presidi cc di Continuità Assistenziale, ex Guardie Mediche, di tutte le isole, compresa la frazione di giostra.
Ci saranno altre importanti novità ma saranno ufficializzate direttamente dal dott. Alagna.

Questo è l’ultimo intervento del comitato #iosonolorenza sulla questione dell’ospedale lasciando spazio a chi,per ruolo,conoscenze e competenza,può e deve fare di più.
Ringrazio tutte le persone che a vario titolo si sono spesi per questa causa.

*Comitato Iosonolorenza

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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di Sandro Biviano

Ecco le anticipazione relative alle ultime novità dopo l'incontro di stamane con il Ds dell'Asp Bernardo Alagna.

Alcune terapie oncologiche già possono essere curate a Lipari da 1/2 settimane;
Concorsi espletati entro massimo settembre;
Affidato incarico di progettazione alla Tecnè per terapia intensiva (450 mila euro già disponibili per la realizzazione);
Terzo cardiologo inserito in pianta organica che però sarà approvata non prima di dicembre;
Allertati anestesisti per la stagione estiva se ancora non avranno espletato i concorsi;
Il 26 giugno ci sarà la traversata Panarea - Lipari del disabile Salvatore Cimmino per sensibilizzare la comunità sul problema delle barriere architettoniche e l’Ssp ci donerà una job (carrozzella per la spiaggia).

VIDEO

----Si dice che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e noi ancora una volta questo mare lo attraversiamo per andare ad incontrare il direttore Generale dell’Asp dott. Bernardo Alagna che ci aggiornerà sullo stato delle iniziative avviate ed ancora non concluse riguardanti il nostro ospedale.

Ci saranno novità?

Appena sarà terminato l’incontro,vi daremo maggiori dettagli.

Tragedie&Riflessioni

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di Francesco Coscione

Tutti noi ci siamo assuefatti alla sofferenza e alla morte. Non ci fanno più effetto, siamo incapaci di piangere per le immagini di cadaveri di bambini abbandonati per giorni su una spiaggia libica. Forse sono tra quelli intercettati dalle motovedette libiche e riportati "a casa loro". Li è il loro posto, li devono morire. In questo nostro occidente opulento non c'è posto per sofferenza e morte che qui non devono neanche essere rappresentate.

Dopo due giorni anche la catastrofe della funivia si trasforma solo nella caccia ai colpevoli, i morti ormai hanno terminato il loro compito. Abbiamo tentato di imbiancare anche il sepolcro dei morti per Covid, sarebbero deceduti ugualmente, la maggior parte aveva più di ottant'anni, erano comunque inutili a questa società troppo veloce per loro. Salvo poi scoprire che, secondo l' OMS, si ritiene che siano il triplo di quelli ufficiali. Ah già scusate l' OMS...

Ogni tragedia dura il tempo di uno scroll sullo smartphone. Tutto deve essere fulmineo, scomparire, divenire ineluttabilmente vecchio e da eliminare, anche il dolore. Questa è la società che, senza accorgercene, abbiamo costruito e che adesso ci costruisce. Non abbiamo più neanche il coraggio di dire che una persona è ammalata, adesso si chiamano "fragili", come i vasi di vetro. Viva il "politicamante corretto". Eliminiamo qualunque parola che ci faccia pensare alla sofferenza e alla morte, ubriachiamoci di nulla, eliminiamo il pensiero (di quello critico ne facciamo a meno da tempo immemore ormai). Un tempo i valori e le idee cambiavano, oggi non esistono. I giovani? Li abbiamo nutriti di vuoto, dovremmo avere almeno la dignità di non pretendere da loro ciò che non hanno mai neanche conosciuto.

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