di Ginevra Pantasilea Amerighi
Vi ho conosciuti pochi mesi fa, quando ti ho visto Sandro Biviano e mi sono fermata con la macchina per portarti i saluti carichi di stima da parte di un poliziotto, Salvatore, che a luglio, quando sono stata all’udienza a Roma al tribunale per i minorenni, mi ha chiesto se ti conoscessi.
E no che non ti conoscevo di persona, ma sapevo delle tue battaglie, di tutti quei giorni a protestare davanti a Montecitorio, a terra, per un sistema sanitario che non funziona come dovrebbe.
Ti ho sempre incrociato negli anni, passando per le strade di questa campagna (abitiamo vicini) e ho letto sempre la tua dignitosa sofferenza nel tuo sguardo.
E poi quel sorriso gentile e carico di amore di quella ragazza che da quella protesta a Roma non ti ha più lasciato. Ho i brividi. Questa storia, la vostra storia è bellissima.
Grazie