sette1Filicudi - Il contestato pontile galleggiante sarà spostato nel lato opposto? A Filicudi si sta tentando di raggiungere un'intesa tra le parti in causa. L'idea sarbbe di posizionarlo nell'altro versante della spiaggia, direzione Hotel "Phenicusa".

LA REAZIONE.

di Aldo Natoli

Anche se ormai nella gestione del nostro territorio ed ambiente non mi stupisce più niente, resto sbalordito quando leggo che a Filicudi per la collocazione del pontile si sta tentando un "accordo tra le parti". Ma domando: la collocazione di un pontile a mare si mette attraverso un Piano spiaggia; una concessione demaniale ed un'autorizzazione della Regione , previa conferenza dei servizi con in vari Enti interessati ai vincoli, oppure mediante "accordo tra le parti"? E chi sarebbero le parti? Il Comune di Lipari, il Consiglio di Quartiere dell'isola; il Comitato spontaneo; i villeggianti; qualche personaggio occulto; ed ovviamente il titolare del manufatto?. E' cambiato qualcosa sui fondali della località interessata in questi giorni? Ma visto che questo pontile "sa' da fare", che almeno ci facciano conoscere i nomi delle parti che negoziano. Resto sempre in attesa, ed oggi più che mai, che "qualcuno" dal "Palazzo" risponda alle mie precedente domande.

phenicusa

---di Aldo Natoli

Quanto succede nell'isola di Filicudi relativamente alla collocazione del pontile nella spiaggia della località Porto ritengo che debba farci riflettere sulla gestione del territorio e dell'ambiente nelle nostre isole. Voler chiudere i cancelli dopo che i buoi sono scappati è molto deprimente. La verità è che il Piano Regolatore Generale adottato dal Comune di Lipari che doveva tracciare lo sviluppo edilizio ed economico per oltre vent'anni, fa acqua da tutte le parti. Si tratta di uno strumento fatto in fretta, con molta superficialità, e che pertanto non assolve alle sue funzioni. Infatti come attrezzare le nostre spiagge, dove e come ubicare eventuali pontili con le opere connesse a terra (parcheggi, etc.) per evitare il caos che regna a Lipari sulla via Francesco Crispi ed a Pignataro, doveva essere indicato nello strumento urbanistico.
Detto questo, entro nel merito dell'intervento in corso di realizzazione a Filicudi contro il "volere" della popolazione.
La prima domanda è quella di sapere se la collocazione del pontile rientra tra le opere previste dal "Piano Spiagge". In caso affermativo
l'Amministrazione Comunale dell'epoca che ha dato il proprio parere favorevole deve assumersi ogni responsabilità sulla scelta fatta. Analogamente il Consiglio di Quartiere di Filicusi.
La seconda domanda è quella di sapere se il Progetto è stato approvato favorevolmente dalla Soprintendenza BB.CC.AA. e dalla Soprintendenza del Mare, ricadendo l'intervento in una zona di alto interesse archeologico.
In caso affermativo bisognerebbe chiedere alla Regione l'eliminazione del vincolo ambientale, dal momento che l'Istituto messinese non protegge il nostro territorio, ed in particolare l'area archeologica.
La terza domanda è quella di sapere se l'intervento ha ottenuto da parte del Comune di Lipari la Concessione, e/o Autorizzazione Edilizia. In caso affermativo ogni protesta diventa "una sceneggiata" sterile ed inutile. In caso negativo bisogna chiedersi perchè non è stata contestata tale carenza per bloccare i lavori.
In ultimo, se è stata formalizzata dal Comune una richiesta di revoca al Presidente della Regione per i motivi di tutela del sito, e se l'Ente si è
costituito nel procedimento presso il TAR Sicilia di Catania.

LE OPINIONI

di Salvatore Leone

Caro Aldo, condivido esattamente il tuo pensiero. La pianificazione urbanistica a Lipari è un caos e lo sappiamo bene tutti. La Soprintendenza ai beni culturali è solo attenta a stabilire per i residenti se le "pulera" debbano essere realizzate in cemento o in trave oppure il disegno del cancello, lasciando spazio a tutte le orribili costruzioni che si sono realizzate che di eolianità non hanno nulla oppure vietare le realizzazioni dellle piscine che in caso d'incendio sarebbero coaudiuvanti agli interventi dei pompieri. Per fortuna questa volta ci ha pensato S. Bartolomeo. Altrimenti poteva succedere una strage. Poi non parliamo dei pontili galleggianti che hanno modificato anche se per pochi mesi l'anno la morfologia delle spiaggie. Sul punto sono d'accordo con te e a tal proposito ti segnalo una recente sentenza del Consiglio di Stato c.a. con la quale ha statuito che è legittimo l'atto di sospensione per approfondimenti istruttori, del rilascio di concessione per la posa degli ulteriori pontili galleggianti. Se si tiene conto che per il numero dei pontili da allocare, per la vastità dello specchio acqueo impegnato dalle opere infrastrutturali programmate, per l'espressa destinazione degli stessi pontili all'attracco d'imbarcazioni di medie e grandi dimensioni, il progetto destinato alla realizzazione di un "approdo turistico" . Il dato è confermato del distinguo che l'amministrazione comunale ha correttamente svolto, tra un semplice punto d'ormeggio (assentibile al di fuori di un piano particolareggiato) e un approdo turistico, questa è la realta dei pontili alle Eolie che necessitano di un approfondimento istruttorio (in ragione delle esigenze di pianificazione delle infrastrutture portuali). In ordine alla più idonea collocazione dei pontili nell'area portuale, la sentenza ha infatti evidenziato la carenza normativa e motivazionale nella prescrizione imposta riguardo alla distanza dei pontili dalla linea di battigia. È evidente che la corretta localizzazione dei pontili è una scelta tecnico-discrezionale che rientra nel perimetro delle attribuzioni proprie dell'ente comunale, che avrà ben titolo a prescrivere nell'atto abilitativo finale. Chissà se l'istanza del pontile di Filicudi fosse stata presentata da una cooperativa di giovani eoliani. Adesso non ci resta che attendere i pontili galleggianti di Alicudi, Panarea e Stromboli.
Baciamo le mani.

di Francesco Scaldati*

E il momento in cui nn bisogna abbassare la guardia e iinsieme ai consiglieri di cicoscrizione Taranto, Virgona e Schiacchitano abbiamo richiesta al vice presidente Tagliasacchi che si faccia portavoce presso il presidente Bonica per la convocazione urgente di un consiglio di circoscrizione per lo spostamento del pontile galleggiante in un sito piu' consono alle esigenze della cittadinanza nella speranza che quasta ultima trovi il tempo per presenziare visto che nn siamo piu' ad agosto.

*Componente Cicoscrizione Filicudi-Alicudi

Gentile direttore,
prendendo spunto dalle note di Aldo Natoli, Salvatore Leone e Francesco Scaldati, vorrei fare qualche considerazione: si dice che l'immondizia che passa attraverso i pontili galleggianti fabbricata da tutte le barche che vi approdano sono offerte dagli eoliani che pagano le tasse. Naturalmente tutte le barche pagano i costosi approdi e al Comune arriva qualche euro di ticket. Uno svantaggio per gli eoliani che si vedono appiccicati tasse&tasse e che restano impantanati da questo giro vorticoso dove gli incassi si fermano fra inquinamenti acustici e decibel che spesso superano i limiti, mentre la natura e l'ambiente rigettano odori poco piacevoli in un mare che fu cristallino e che oggi é soltanto oleoso. I cassonetti dell'immondizia stracolmi di ogni rifiuto sono la risposta al costo sopportato degli isolani che offrono ospitalità a fin di bene. E' giusto tutto questo? Chiedono a gran voce quelli che fra le belle barche respirano l'aria dell'immondizia che alle Eolie ha un prezzo salato ed una visione da prima pagina. Grazie per l'ospitalità.
Lettera firmata

Suor Lidia lascia la "Casa" di Lipari.

Suor Lidia De Pasquale, la Superiora dell'Istituto delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, fondato da Madre Florenzia Profilio, giunta sull'isola nel 1983 per prestare il proprio servizio prima presso l'ospedale poi presso la Casa di Lipari, lascia l'isola per un nuovo incarico presso quella di Giarre. Suor Lidia, come tutti amabilmente la chiamiamo, si è sempre fatta apprezzare in questi 31 anni di permanenza sull'isola per il Suo apostolato che ha svolto in grande silenzio, con dedizione, umiltà e semplicità. A Suor Lidia, che oggi nel porgere il saluto alla comunità locale ha dichiarato di sentirsi una cittadina di Lipari, un grazie, un arrivederci, e tanti auguri per la Sua nuova missione.

---Lipari, via Garibaldi incrocio via Maurolico ore 10,20.
Il camion della spazzatura (con cassonetto aperto) sosta per oltre 10 minuti per consentire all'operatore ecologico, che svolge anche la mansione di autista, di raccogliere i sacchi della spazzatura nei vari locali e versarli nel cassone del mezzo. Nel mentre, puntualmente come ogni giorno, arrivano i vacanzieri che oltre alla scena poco decorosa debbono odorare "i profumi dell'isola".
E, naturalmente "le stelle" stanno a guardare!!!

---A Serra festa di Ferragosto.
Anche quest'anno il 15 agosto tutti a Serra nella piccola Chiesetta eretta nel 1579, ed addobbata a festa, per venerare Maria SS. Assunta.
Culmine dei festeggiamenti è stata la processione con il Simulacro della Madonna che per la prima volta ha percorso l'intero circuito stradale del piccolo villaggio di Serra, tra preghiere, canti, luminarie, fuochi e musiche della Banda "Città di Lipari".
Una festa voluta e ben organizzata dal Parroco, Mons. Gaetano Sardella, coadiuvato dall'onnipresente Sacrista Francesco e dal nuovo Comitato.
Alla fine gli immancabili fuochi pirotecnici per dare appuntamento al prossimo Ferragosto.

---Colgo l'occasione del Notiziario delle Isole Eolie per porgere a monsignor Alfredo festaserraaadornatoAdornato gli auguri per il compimento di 65 anni di sacerdozio e che è stato festeggiato su iniziativa del Parroco, Rev. Gaetano Sardella, nella Chiesetta di Maria SS. Assunta di Serra. Ho avuto modo di conoscere Padre Alfredo, sacerdote esemplare e dotto, educatore integerrimo, da ragazzino quando come chierichetto partecipavo alle celebrazioni in Cattedrale officiate dal Vescovo Bernardino Salvatore Re, al quale Mons. Adornato era molto legato. Successivamente ho avuto modo di apprezzare la Sua attività pastorale come Responsabile Diocesano dell'Azione Cattolica e Parroco della Chiesa di S. Pietro. Ed infine come affermato scrittore.

A monsignor Alfredo Adornato nostro preziosissimo collaboratore auguri e complimenti anche dal Notiziario.

IL PLAUSO DA MELBOURNE (AUSTRALIA).

di Marcello D'Amico

Anche io dalla lontana Melbourne- Australia mi pregio di esprimere i miei piu' sinceri auguri e congratulazioni alfredo1a Mons. Alfredo Adornato per aver celebrato il suo 65mo anniversario di sacerdozio. Se la mia memoria non mi tradisce padre Adornato fu uno di circa 12 giovani eoliani che nell'immediato dopoguerra decisero di dedicare la loro esistenza all'assistenza spirituale. Il seminarista Adornato ricevette gli ordini sacerdotali in agosto del 1949 dal vescovo di Lipari S.E. Mons. Bernardino Re, OFM.. Mons Adornato fu anche compagno di seminario di mio fratello Vincenzo, ordinato sacerdote dal Vescovo Re nel 1948 insiene a tre altri seminaristi.
Quello fu il periodo d'oro del cattolicesimo eoliano, oggi purtroppo la fede e' in crisi. Vorrei ricordare solo alcuni nomi di questi giovani che mi vengono in mente: Bargellino, Mirenda, Raffaele, Adornato, Profilio, Ambriano, La Rosa, Conti, D'Amico, Santospirito, Divola. Sono certo che quelli che ho dimenticato mi perdoneranno. Grazie alla divina provvidenza alcuni sono ancora con noi.
Di mons. Adornato ho tantissimi bei ricordi negli anni susseguente il mio ritorno alle Eolie, ed in particolare a Lipari, a maggio del 1997, in occasione di FestadiMaggio per festeggiare il 100mo anniversario della morte dell'arciduca d'Austria. Nel 2003 il carissimo "buon padre spirituale" mi regalo' con dedica il suo libro "Due Millenni di Storia Eoliana" che frequentemente consulto.
Grazie mons. Alfredo Adorato per il suo lungo operato sacerdotale e che il Buon Dio la mantenga con noi ancora per tantissimi anni. Con tantissima devozione.

I RINGRAZIAMENTI.

di Alfredo Adornato

Carissimo Bartolino, ti ringrazio vivamente per il graditissimo ricordo riguardante il 65° anniversario del mio sacerdozio. Ti sarei grato se potessi rivolgere anche il mio affettuoso e riconoscente ringraziamento al carissimo Aldo Natoli e a Marcello D'Amico per le loro manifestazioni di cordialita' nei miei riguardi. affettuosamente.

---A giorni a Parigi uscirà il nuovo disco del cantautore Benito Merlino dal titolo " Le nere scogliere dell'Eolie". Ecco in anteprima la copertina del CD. Sicuramente sarà un nuovo successo per il nostro concittadino che si aggiunge ai tanti già pubblicati.

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---Ormai i disservizi della Compagnia delle Isole (ex Siremar) hanno una cadenza giornaliera. Le conseguenze sono abbastanza intuibili: un danno ai tanti viaggiatori, al turismo ed all'economia delle isole. Ma nel nostro Comune qualcuno si occupa dei Servizi marittimi? Si occupa di questi giornalieri disservizi, dal momento che hanno superato ogni limite di decenza? La letterina di proteste, semprechè venga fatta, non è più sufficiente. Bisogna intraprendere un'azione forte e decisa dal momento che in questi disservizi si potrebbe configurare anche la sospensione di un pubblico servizio, e comunque un danno irreversibile alla nostra mobilità ed economia. Qualcuno ha controllato se gli itinerari orari delle due società di navigazione sono compatibili con le varie esigenze di mobilità dei residenti e dei vacanzieri?

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