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di Felice D'Ambra

"Cristo si è fermato a Eboli e la ferrovia si è fermata a Reggio Calabria" 
Questo ha scritto su "oggi Milazzo" lo studente Simone Piconese.

Io aggiungerei anche che la ferrovia si è fermata a Salerno, poiché, oltre, "c'è il buio oltre la siepe".
Complimenti allo studente Simone Piconese, che con il suo articolo ha lanciato 
un grosso scoglio sullo stretto. Simone da giovane studente dice bene, e ha tutte le ragioni di questo mondo
a scrivere che è un'assudità spendere 5 miliardi per il ponte sullo stretto.

Secondo il mio parere, sarebbe più facile e più economico sostituire gli
obsoleti traghetti, con mezzi più moderni, più veloci, potenziando anche le corse, possibilemente
24 ore al giorno. Sarebbe inoltre anche il caso di continuare il proseguimento della
linea ferroviaria per l'utilizzo delle famose frecce o delle linee di Italo, da Salerno a Reggio Calabria.e viceversa. 
Sarebbe anche di grande utilità l'ammodernamento del vetusto Aeroporto dello stretto
che da molti anni è abbandonato, in agonia,e che servirebbe ad incrementare ulteriormente
il turismo in tutto il territorio di Reggio Calabria, Taormina, Arcipelago Eoliano e nel resto della 
provincia, e non solo. Per questo era nato tanti anni fa, l'l'allora "Aeroporto dello Stretto". 

Da cittadino italiano onestamente ammetto che sento molto lontano questa "Europa".
ma questo è soltanto un mio parere.
E' sicuramente non si avvicinerebbe di certo con il "Ponte sulo Stretto di Reggio e Messina !".

<< L'Italia senza la sicilia non lascia nello spirito, immagine alcuna.
E' in Sicilia che si trova la chiave di tutto "La Purezza". W. J. Goethe >>.
Felice D'Ambra

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