Le sanzioni amministrative per chi viene fermato con il cellulare alla guida vanno da un minimo di 422 ad un massimo di 1.697 euro, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente.
Sanzioni pesanti in caso di utilizzo scorretto: ecco cosa sapere sul cellulare alla guida.
Uno dei peggiori vizi degli automobilisti è quello di utilizzare il cellulare alla guida. Questa pratica, oltre ad essere vietata dal Codice della Strada, è estremamente pericolosa perché distrae il guidatore da quanto avviene sulla strada ed allunga i tempi di reazione.
Multa cellulare alla guida senza contestazione
L’articolo 173 del Codice della Strada dispone testualmente: “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie”.
Le sanzioni in caso di utilizzo del cellulare alla guida sono pesanti. Chi verrà sorpreso alla guida con il cellulare in mano rischia la sospensione della patente da 7 a 30 giorni (da uno a tre mesi nel caso di infrazione reiterata), e una multa da 422 a 1.697 euro.
La sanzione può essere elevata anche senza contestazione, ma in questo caso il verbale deve indicare con precisione gli estremi della violazione e l’indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata.
Qualora, quindi, si riceva presso la propria residenza la notifica del verbale, sarà fondamentale verificare che tutte le indicazioni in essa contenute siano dettagliate e precise. Nell’ipotesi in cui il verbale non sia preciso e puntuale si potrà presentare ricorso il Giudice di Pace competente per territorio per far dichiarare la nullità del verbale.
Cellulare alla guida: sanzioni
Per fare chiarezza sulle sanzioni in caso di uso cellulare alla guida si deve sempre prendere in considerazione il dettato dell’articolo 173 del Codice della Strada.
Le sanzioni amministrative per chi viene fermato con il cellulare alla guida vanno da un minimo di 422 ad un massimo di 1.697 euro, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente.
Se nei due anni successivi all’infrazione la stessa non verrà ripetuta, il conducente potrà ottenere la restituzione dei punti, mentre nel caso in cui vi sia il totale azzeramento dei punti, il conducente deve necessariamente rifare gli esami di guida nel termine massimo di 30 giorni, durante i quali gli è consentito guidare con un’apposita autorizzazione. All’esito dell’esame vengono riassegnati tutti e 20 i punti della patente.
Cellulare alla guida: ritiro patente
Negli ultimi mesi si è spesso parlato di una modifica al Codice della Strada per inserire, tra le altre sanzioni, anche il ritiro della patente per chi venisse fermato con il cellulare alla guida.
É giusto chiarire che al momento il nostro Codice della Strada non ha subito modifiche in merito e quindi, oltre alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa e la decurtazione di 5 punti dalla patente, la sanzione accessoria attualmente prevista in caso di violazione è la sospensione della patente di guida qualora, nei due anni successivi all’infrazione, il conducente venga fermato per aver ripetuto la stessa violazione.