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di Michele Sequenzia

Caro Bartolino,
da quando scrivo a Te, ho perso molti amici, anzi li ho persi tutti. Ma ho trovato Te. Quando esprimi un tuo giudizio, c’è subito chi te lo ritorce contro. Soprattutto se lo rendi pubblico. I primi ad odiarti sono spesso i tuoi vicini di casa. Ognuno di loro si sente gravemente offeso. Automaticamente ti bollano. Come loro nemico. Sei antipatico. Non ti sopportano. Molti tuoi lettori sono indecisi. Ti scrivono ma temono la “reazione”. Alcuni di loro, invece marciano dritti. Tengono la testa alta. Pane al pane. Una buona colazione comincia con una varietà di gusti. Ci si sente bene. Ti stimolano. Li preferisco agli altri. Insegnano ad avere coraggio. Quello che voglio dire è che grazie al Tuo Notiziario, mi sento vivo. L’età non conta. Piu’ opinioni, piu’ libertà. Ci sono popoli che soffrono. Non sono informati. Vivono come schiavi.
Se c’è qualche tuo Lettore che non mi sopporta, ok. Non ho nulla contro di lui. Anzi. Se mi attaccano, vuol dire che ho toccato il punto giusto. Ho fatto aprire gli occhi. Ho centrato la questione. Il dito sulla piaga. Il tuo Notiziario apre le porte a tutti. Ogni tuo lettore scrive cio’ che pensa. Vuol dire che sta seminando per la libertà di espressione. Vuol dire che reagisce, non dorme. Vuol dire che il tuo Notiziario, non cerca rifugio nel beato conformismo, ma semina a piene mani la libertà di pensiero, contro chi fa costruire muri e blocca le navi. Viva il Notiziario. Bene di cui noi godiamo. Alimento prezioso. Difendiamo il Notiziario. Io sono molto fortunato , perchè ciascuno dei tuoi Lettori liberamente scrive cio’ che gli pare.
E piu’ scrive, piu’ cresce la democrazia, apre le sue ampie vele sull’immenso mare verso altre terre, altri nostri simili che noi abbracciamo. Non chiudiamo i porti! Apriamoli. Diamo spazio a tutti. Che la nostra voce sia chiara e forte. Cacciamo via i nemici della democrazia. Non vogliamo “sovranisti” che calpestano i diritti degli altri, uccidono la libertà.
Difendiamo la libertà: Il bene del tuo Notiziario è immenso. Crea tante nuove amicizie. Apre nuove strade. Senza andare in prigione o finire fucilati. Grazie Bartolino.

 

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Caro Michele,

si è vero con questo lavoro si perdono anche gli amici, o pseudo tali. Non tutti, a dire il vero. Me lo confermò in occasione della presentazione del mio primo volume l'ex segretario regionale dell'Ordine dei Giornalisti Piero Fagone "Con questo lavoro non ti farai amici...". Quello che descrivi è la pura verità. Si è vero, c'è pure chi contesta i tuoi pezzi (non solo quelli a dire il vero...), ma come vedi continui a scrivere liberamente. Personalmente la vivo sulla mia pelle da oltre 40 anni di "giornalismo libero". Senza "padroni" o "padrini politici". In realtà qualche "padrone giornalistico" l'ho anche avuto e ci siamo lasciati di malo modo.

Nella mia vita ho avuto sempre questa passione. Sin da piccolo, quando buttato a terra a 4 piedi con le figurine Panini avevo trasformato il salone della casa dei miei genitori in un campo di calcio con le porte smontate in un bigliardo. Erano i tempi di Sarti, Bugnich, Facchetti... io ero il cronista e ovviamente vinceva sempre la mia "amata Inter"... A 17 anni, ...grazie a mio fratello Gennaro (che cambiò aria...trasferendosi prima a Milano e poi a Torino), rilevai la corrispondenza del "Giornale di Sicilia", continuando su carta stampata con le cronache calcistiche dedicate al grande "Cs Lipari". Con il quotidiano piu' importante della Sicilia, mi occupai di tutte le notizie che riguardavano le Eolie, fino a disporre di una pagina dedicata alle Eolie e Milazzo con 4-5 pezzi e diverse brevi pubblicati giornalmente.

Ma non solo carta stampata: anche radio e tv private, oltre che agenzie di stampa. Ma sottolineo che le piu' belle soddisfazioni della mia lunghissima carriera giornalistica, me lo sto prendendo con "Il Notiziario". La libertà non ha prezzo. E' bello poter scrivere liberamente. E' bello far scrivere a tutti liberamente, senza censurare neppure una virgola. Un giornale online creato dal nulla. In 11 anni di ininterrotta attività, ho avuto il piacere di creare un "ponte virtuale" con il resto del mondo, collegandoo ogni giorno ben 100 paesi. Con una redazione "virtuale" sparsa ovunque e con tanti, tantissimi opinionisti.

"Il Notiziario" è diventato il giornale di chi "non ha voce". Di chi non ha l'acqua, di chi si lamenta delle buche, di chi critica il business della munnizza che non diventa risorsa, di chi contestava che per lui la casa era abusiva e poi passata al "pezzo grosso" non era piu' tale, ma con la campagna di stampa del Notiziario si è fatta - per cosi' dire giustizia - ed è stata acquisita dal Comune;  di chi non può transitare nel marciapiede sgangherato o per l'albero che non viene potato, ma anche dei villeggianti, di chi vede la sua casa a rischio crollo per il costone pericolante. Di chi vuol sapere come si spendono i quattrini nel palazzo ("Totò, e io pago..." è una delle rubriche tra le piu' seguite) e soprattutto perchè non si incassa il 50% dei tributi: acqua, rifiuti, suolo pubblico..., mentre pagano i soliti "fessi". E la cosa bella è che le segnalazioni sovente funzionano! Di chi ricorda che i palazzi comunali in campagna elettorale sono la "casa del popolo" e poi si chiudono le porte!

Tutto questo ha un prezzo e si paga anche a suon di denunce. In 46 anni di attività tantissimi i procedimenti giudiziari (non solo per attività giornalistica...) aperti e chiusi, mai con una condanna!

Con questo spirito continuerò con tutti i miei collaboratori che approfitto per ringraziare di cuore, fin quando il nostro Patrono San Bartolomeo mi sosterrà. Fino all'ultimo respiro!

Buon Notiziario a tutti a Te in particolare buon Michele, dal Sole sempre libero delle Eolie (bl) 

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Caro Direttore,
Se tanto mi da tanto, moltiplicando quello che succede a Lipari su scala nazionale, cosa si scopre? Avremo un quadro terrificante! Se in una serata nella sola Lipari sono state accertate 9 mancate emissioni di scontrini fiscali, 3 lavoratori in nero, 2 canoni di locazioni senza registrazione, cosa avviene sull’intero territorio?
Basterebbe fare un conto. Un danno erariale di milioni di euro, non recuperabili, con nessuna manovra fiscale. Una cascata del Niagara di milioni di euro, che si assommano ad altri miliardi di euro, buttati via. A quanto ammonta il solo danno “ erariale.? Un fiume, un mare di “ irregolarità”. Si legge che “ a Lipari le verifiche hanno riguardato anche eventuali derrate alimentari scadute. Agli imbarcaderi effettuata prevenzione sullo spaccio di stupefacenti. Multe e denunce all'autorità preposta, somministrazione di alcolici a minori in un locale pubblico. ” Che bella l’ estate italiana!!
Se si fotografasse l’Italia estiva , una telecamera aerea lungo i suoi litorali, festosi e carissimi, in Versilia…gestori di bagni.. ti chiedono 130 euro per un breve tuffo, pagato oro, …con un flusso turistico di decine di migliaia di “ truffati”..in cerca di una misera spiaggia libera.. E chi controlla le spiagge, con tanta ricchezza sprecata? Chi rischia una pallottola in testa? Concessioni e truffe. Siamo involontariamente immersi in un forsennato baccanale , di vivere incivile, rozzo, disonesto, dove ogni “ cittadino/a ….perbene ” non trova pace, ma rischia la vita.
Siamo volenti o nolenti davanti ad un ipocrita Festival, bandiere al vento, estate canora, sentimentale e bugiarda. Roma è una immensa pattumiera. Tanto il governo in lotta fratricida, svuota le cassette di sicurezza, castra le pensioni, toglie lavoro, fa chiudere negozi, scappano i giovani, si caccia la gente senza patria, si ammazzano i deboli. Il Primo Ministro con i suoi vice , volgari sovranisti, palloni gonfiati e dadi truccati, dove vogliono farci arrivare?

 

 Caro Direttore, una bella foto ritrae sul molo a Panarea una mini autoambulanza . Stromboli ha una sua mini ambulanza? Vulcano ? Quante sono le autoambulanze in circolazione? 
Bisognerebbe provvedere. Ne abbiamo sempre urgente bisogno. Ma che tipo di “ servizio” assolvono, in piena autonomia, in caso di incendio, annegamento, crolli, malori, dolori, bruciori, incidenti, terremoti, colate di lava, caduta ceneri, lapilli, etc....etc? Come sono combinate? Come è attrezzato il pronto soccorso, personale, notturno/diurno, festivo? Con ausilio di rete assistenziale, medico di bordo, specialista, personale qualificato? Ad esempio: nelle ambulanze esistono kit specifici, assolutamente necessari, sempre aggiornati, pronti all’uso. Kit assolutamente necessario : Coperta isotermica1 Flacone di disinfettante ml.2502 Rocchetti cerotto m.5x2,5 cm.2 Paia di guanti protettivi2 Rianimatori bocca a bocca monouso VENTO6 Buste garza idrofila sterile cm. 18x402 Flaconi ghiaccio spray3 Teli triangolari TNT cm.96x96x1363 Bende elastiche cm. 8 3 Bende elastiche cm 61 Pacchetto cotone idrofilo gr.501 Paio di forbici tagliabendaggi 14,5 cm DIN2 Tampobende sterili mm. 80x100…etc… etc? Quale è lo standard di legge? 
Ambulanza: un bene prezioso. Un costo sociale. Puo’ salvarci la vita. Protetta, assicurata, alimentata, funzionante. Chi ha la sua custodia? Con quale regolamento comunale, regionale si attiva il servizio ? Quale è la sua specifica metodologia/ deontologia di servizio al pubblico? Chi è il Responsabile finale, in caso di bisogno? Chi ha compiti amministrativi di vigilanza? A quale numero si telefona? E chi risponde? 
I miei migliori auguri a tutti i turisti e residenti.

Caro Direttore, 
"Difendo i miei ministri", ha piu’ volte detto il nostro Primo Ministro. In che senso, mi chiedo? Quale sarebbe la “ ratio giuridica ” di tale “ difesa”? Di quali importanti interessi, sono costoro portatori, se non dei loro egocentrici interessi di parte, sovranisti, fanatici, egoisti? 
Il Presidente del Consiglio ha ben altre priorità.

A costui – pur non eletto- spetta il compito di difendere tutti noi , Italiani, militari e civili, ovunque nel mondo, poveri e ricchi, vecchi e giovani, credenti e non, senza distinzioni partitiche, di lobby, adoperandosi con ogni mezzo , con lo stesso interesse, paritetico, in perfetta buona fede, rendere loro giustizia esattamente come prevede la Costituzione della Repubblica.
Nulla è dovuto in pagamento.

TAV-SI o TAV-NO ?
Caro Direttore, Il “ Governo del Cambiamento” non ha cambiato proprio nulla. Anzi ha peggiorato, impoverito, avvelenato la vita degli italiani . In Val di Susa, il tunnel non lo vogliono, continuano atti di violenza, di teppismo, di odio. Si vive male. Una regione in fiamme.
L’Italia intera è oggi soffocata, strangolata : grazie a Salvini, a sud hanno bloccato i migliori porti del Mediterraneo, arterie vitali, oggi ridotti a posti di polizia di frontiera, militarmente occupati, tentano con la forza di respingere il secolare flusso delle libere genti verso nord, mentre la catena montuosa delle Alpi da Trieste a Ventimiglia soffoca il libero respiro verso il resto di Europa.
Basta venire in Svizzera, per respirare. L’intera rete ferroviaria ed autostradale è per il 50 % è costruita sotto le montagne, ci sono decine di svincoli tutti sotto “tunnel” che collegano l’intero territorio. Per attraversare Zurigo ci sono 70 km tutti costruiti, sotto la montagna, che rapidizzano il flusso di macchine e dei treni verso l’Italia, la Francia e la Germania. Tra Milano e Zurigo ci sono ottimi treni che attraversano il nuovo san Gottardo. La nuova galleria di base del San Gottardo, con i suoi 57 km di lunghezza e quasi 2 500 m di profondità massima, è il tunnel di trasporto ferroviario più lungo e più profondo del mondo. Tutto regolato, perfettamente costruito, e senza ritardi. Tutto diventa rapido.
La ferrovia dello Jungfrau arriva a 3.454 metri sul mare. Mediamente la magnifica ferrovia, unica al mondo, trasporta circa 500.000 visitatori all'anno e il 1º giugno del 2000 ha registrato il record di 8.148 visitatori in un solo giorno. L’intera Svizzera è una enorme TAV, treni tutti ad alta velocità, concepiti per il progresso civile, economico , tutta la rete ferroviari a svizzera è un gioiello di alta tecnologia. E tutti, anche i piu’ piccoli villaggi, tutti collegati, ne godono.
E in Italia? Cosa è la nostra rete ferroviaria? Costosa ed antiquata, insicura, divisa tra nord e sud. Il 70% delle esportazioni italiane debbono attraversare le Alpi, su strada, il costo è altissimo, ecologico ed economico.
Il 45% attraversa le ardue strettoie del Brennero, il 28% va in Francia e il 27% va in Svizzera. A Torino, capitale dell’industria dell’automobile, molti sono contro la TAV, in testa il sindaco Appendino, e i suoi 5 Stelle.
Di Maio ed i suoi, non ne vogliono sapere di TAV. Ora lo scontro si fa piu’ duro. Il governo è a fine corsa. Da Torino a Parigi si arriva in tre ore di TAV. Ma non si vuole la TAV. Arrivano milioni di turisti. Le merci, oggi, viaggiano tutte su rotaia. A Torino la città è oggi spenta, vuota. Il Sindaco Appendino , con Toninelli, ministro anti TAV, che cosa ci stanno a fare?
Continuano gli scontri in Val di Susa. Gli abitanti della valle non vogliono la TAV. Conte è tra due fuochi. L’Italia boccheggia, strangolata. Non cessano pesanti incidenti. Non c’è sviluppo. Tutto è fermo. Viviamo male, nella massima insicurezza. Grazie Professor Conte. Non le sembra saggio quanto opportuno spegnere da subito la luce sul “ Governo del cambiamento”? Gliene siamo immensamente grati.

Caro Direttore,
L’art. 1 della Costituzione della Repubblica recita.. “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Ora si tratta di capire chi è il “ popolo”. Chi siamo noi?
Che posto occupiamo tra gli altri Popoli? Apparentemente andiamo a votare , ma poi? In questi anni abbiamo visto la chiusura di centinaia di attività, peggioramento e sistematico declino dei migliori istituti di formazione scolastica, culturale. S’investe poco o niente. Cresce l’ignoranza. La scuola di un tempo, dov’è?
Crollano i ponti, bloccate nuove vie di trasporto, scioperi, conflitti internazionali, chiusi aeroporti, cantieri, fabbriche. Esistono piani strategici? Si vivacchia. Il Paese invecchia, non ci sono piu’ giovani. Si lavora stentatamente sulla base delle richieste dei mercati esteri: politica deleteria, inefficace, si deprimono salari, consumi, investimenti e servizi . Intere comunità italiane emigrano . Emigravano 100 anni fa ed emigriamo ancora oggi. Si emigra di nuovo verso le regioni che hanno capito come gestire il lavoro, sostengono le attività, offrono reddito, buon governo. . Le nostre fabbriche e aziende chiudono, cambiano nome, diventano entità straniere. Vengono sfruttate e poi buttate via. Chi trova lavoro? Oggi si pena a trovare un compratore, che accetti l’investimento esclusivamente se lo Stato, con i nostri soldi, garantisce pesanti riduzioni del personale, incentivi e sconti fiscali e contributivi, tregua sociale, negata agli italiani. I Palazzi Romani non sentono e non vedono.
Si chiude. A Torino intere strade del centro sono senza un singolo negozio. Si fugge via. In Val di Susa nessuno investe. C’è paura. La valle è morta. Si vendono case e terreni. Tutti contro la Tav. Anche il Comune di Torino, non vuole la TAV. Ovunque sono state chiuse molte fabbriche ed attività , smantellate e privatizzate reti strategiche nei trasporti, nell’energia. Soffrono i porti ed aeroporti, langue la chimica, soffre l’informatica, mancano reti di trasporto moderne. Siamo in difficoltà con le telecomunicazioni, ancorate al passato, non si investe nel futuro. . Intere floride aree produttive sono ormai ridotte a cimiteri industriali. L’intero sistema autostradale e ferroviario è obsoleto e assai pericoloso.
No Tav vuol dire Progresso o Regresso? Eccoci in piena recessione. Una raffica di fallimenti. Torino una volta asse portante del Paese, oggi periferia, senza sviluppo. Milano al contrario si sviluppa. Milano centrica fa il pieno.
Di quale governo stiamo parlando? Mi chiedo in che stato sto vivendo? Un’organizzazione politica ,strana sintesi, un pasticcio, “ Governo del Cambiamento”.. quella uscita dalle ultime elezioni, che tante speranze aveva fatto crescere, ha prodotto solo continuo peggioramento delle condizioni lavorative. Non è cambiato nulla. I migliori giovani sono costretti a bassi salari, grande è la disoccupazione, sempre piu’ miseria. Il popolo soffre. La stessa idea di democrazia, assai poco curata, tutta glorificata, gonfiata , priva di investimenti culturali, di innovazione, è schiacciata dalla preponderanza aggressiva dei mercati finanziari in crescita nelle loro strategie per una ossessiva ricerca del profitto. .
Lo scenario globale oggi è dominato da una struttura finanziaria dalle dimensioni colossali. Un enorme monopolio, che detta legge. .Le cui conseguenze sulla vita di molti di noi sono imprevedibili. In campo fiscale ci sono immense sperequazioni. E enormi evasioni. L’autorità sovrana agisce spesso a sostegno degli interessi privati, di lobby , di concentrazioni di potere economico-finanziario, da sempre inamovibili quanto deleteri, e non a difesa degli interessi collettivi.
Il costo sociale è enorme, ma non da futuro. Crescono i licenziamenti, la disoccupazione, si diventa poveri, crollano i salari , siamo in mezzo ad una regressione sociale, civile, generale, sotto tutti gli aspetti. Siamo invasi da ogni tipo di droga, di false comunicazioni, le organizzazioni criminali operano al telefono, servizio a casa. La mafia continua ad imperversare ovunque. Viviamo nella massima insicurezza. Continuano le discriminazioni uomo-donna. Nessun progresso sulla parità di genere. Tante false promesse. Sono depositati 7 disegni di Legge – oggi lettera morta- che intendono dare al popolo italiano autodeterminazione e autoidentificazione.

---Con il “ boom” turistico , ottuso quanto pericoloso, invaso ogni spazio, c’è chi specula sui “ vulcani”, chi sulle pozze di benefici fanghi, chi trafuga i fondali marini, chi ingrassa, chi truffa, chi alza i prezzi , inganna e vende senza permessi, chi abusa, chi stupra, in piena libertà, corre la droga, chi approfitta, usa il mare per farci i bisogni, ovunque si scatenano i peggiori istinti, ci si ammazza ovunque, libera alta velocità, evviva il “ libero mercato ” del “ faccio quello che mi pare”. Questa mattina mi imbatto in questa bella notizia che ti trasmetto, paro paro.

Siamo in Sardegna. “ Allegra famigliola di turisti Spagnoli in vacanza nel golfo di Orosei, al rientro da una giornata di svago con un gommone preso a noleggio avevano deciso di rendere fruttuosa oltre che divertente la gita appena terminata.....turismo “ fai da te”…in totale assenza di “guardie”…..di qualsivoglia controllo…avevano trafugato , strappando alla spiaggia, molti sacchi di sassolini e di preziosa sabbia marina…solo per addobbare il loro “ acquario”, assolutamente convinti di averne tutti i diritti..
Fortunatamente il prezioso bottino, esiste anche la foto, non è sfuggito all'occhio attento del bravo noleggiatore, che ha provveduto a bloccare i turisti, e far restituire i sacchi ..
Alla richiesta di spiegazioni sullo scellerato gesto la risposta è stata:
"Lo necesito para ponerlo en el acuario"..... con spallucce e risatina isterica.....
Naturalmente tutto è tornato al suo posto il giorno seguente.
Per la cronaca le otto bottiglie sono state riempite a Cala Mariolu probabilmente nell'indifferenza generale, visto che è altamente improbabile trovarsi da soli in quel paradiso in queste giornate.....
Non sono ammessi insulti ed improperi di alcun genere al post, ma si esorta ad una civile e fruttuosa riflessione, soprattutto da parte delle competenti Autorità Regionali.”
Caro Direttore, tutto tranquillo, non ci sono furti, nessuna denuncia, nelle vulcaniche Isole Eolie?

 

Caro Direttore,
“ Autonomia”? Parola magica, che sa di aria fritta: Il Governo del Cambiamento mira all ‘ Autonomia? Per quale motivo? Invece di unirsi l’Italia si frantuma, come nel Medioevo.
Il divario economico, culturale, continua ad allargarsi tra Sud e Nord, il valore legale del titolo di studio sarà sempre più in contraddizione con la realtà di una scuola eterogenea nei programmi, negli strumenti e nelle risorse. Che fine fanno gli articoli 33 e 34 della Costituzione? Conte prende in giro Salvini? Salvini prende in giro Zaia? Zaia prende in giro i Veneti? I Veneti si sono fatti prendere in giro?...e i milioni spesi con i soldi del "contribuente" per il referendum per l'autonomia sono serviti solo quale propaganda elettorale per la Lega, che ha preso in giro tutti i fessi che l’hanno votata. Ovviamente i salari di alcune aree del nord tenderanno a crescere mentre quelli del centro-sud penosamente diminuiranno. Non c’è sviluppo. Aumentano le partenze, si cerca lavoro fuori. Governo del Cambiamento?
Si va verso la potenziale disgregazione dei fattori generativi dell’unità nazionale, Cavour si rivolta nella tomba. A cominciare dalla scuola pubblica e dalla tutela dei beni paesaggistici e culturali, una ricchezza inestimabile, assai poco conosciuta, che costruiscono la nostra unica grande identità comune: a che cosa servono venti sistemi di istruzione diversi, venti diverse sensibilità e direttive sul patrimonio immateriale della Repubblica? Cosa ci guadagnano gli Italiani?

Caro Direttore,
Gli Onorevoli Francesco De Domenico e Beppe Picciolo, intervistati in partenza da Catania per Roma… conoscono bene l’arcipelago delle Eolie, soffrono e si struggono, si battono in Parlamento, per il miglioramento di quella popolazione che soffre la perenne mancanza di una saggia politica di sviluppo.
I nostri ottimi deputati sanno che a Lipari e nelle altre isole, è rischioso nascere, madre e figlio non godono la necessaria assistenza medica, si partorisce altrove, penalizzati i servizi medici generali, si pena, si soffre, ci si ammala, si emigra..…si fugge via.. a causa dell’incuria, il territorio è spesso minacciato da ogni tipo di calamità.
Quale futuro per le Eolie? Nuovi seri problemi con l’abolizione del tribunale, il peggioramento dei trasporti marittimi, mal gestiti, lenti e costosi, rischioso l’ uso degli elicotteri, la benzina costa molto, manca l’acqua potabile.
Chi si ammala dove va? Chi sta male, come puo’ curarsi senza medici bravi? Chi aiuta gli anziani, i vecchi, i poveri, coloro che non hanno nessuno, chi ha bisogno? Come crescono i giovani nelle Eolie? Dove trovano occupazione? Leggo che a Vulcano l’evasione fiscale è altissima. Chi paga le tasse? Lipari è forse meglio? Quanti sono gli abusi? Un intero territorio di enorme valore storico, devastato da ignoranza, cattiva gestione pubblica, enorme spreco di denaro, poco curato, opere mal fatte e spesso inutilizzate, manca di progettazione, senza futuro, soffre d’estate, come d’inverno.
Altrettanto i nostri degni rappresentanti in Parlamento, sanno che le vulcaniche isole Faroer, sono un arcipelago formato da 18 isole, ad oltre 990 km dalla Danimarca, al largo delle coste piu’ settentrionali dell'Europa.
Vogliamo un attimo parlarne? Magari farne un minimo confronto con le Eolie? Si legge che nelle Faroer ci vivono benissimo 49.188 abitanti, sparsi nelle isole, oggi collegati con tunnel autostradali sottomarini, l’ultimo tunnel è previsto per il 2023, efficienti reti di trasporto, come con il resto del mondo, in pieno sviluppo turistico. Il PIL è di circa 2.200 milioni di $, quello pro capite è di 45.250 $. Il territorio, pur naturale e selvaggio, offre ottimi servizi per un “ buon soggiorno”. Leggo che le isole sono un vero paradiso naturalistico, vi si trovano buone strutture ricettive. Cresce l’industria casearia con l’allevamento di 70.000 ovini, l’industria della pesca da ottimo reddito e lavoro a molti. Praticamente non esiste disoccupazione. Ottimo aeroporto a Torshavn, molto piccolo ma con un buon ufficio informazioni turistiche ed un bar in cui si può mangiare decentemente. I controlli sono decisamente rapidi, appena superati si accede ad un ben fornito duty free.
Sembra strano, ma è cosi’! Leggo che ogni anno si registra-tra maggio ed agosto- un aumento di visitatori, con una media di un + 10%, che produce un gettito “ da turismo” di oltre 1 miliardo di corone danesi. Ma sarà vero? Come è possibile tanto sviluppo e benessere?
Invece di essere abbandonate, come nei secoli scorsi, nelle Faroer, cresce il numero dei pernottamenti, ci si sposa, si fanno figli, aumentano i posti di lavoro, crescono nuove professioni, vi si formano ottime guide. Tutto in funzione di una politica espansiva, ordinata, concreta, autonoma, che si alimenta del proprio lavoro, senza il tipico nostro odioso “ assistenzialismo”, che tanto corrompe –con il velenoso voto di scambio- l’elettorato, sempre menato per il naso. E tutto –da noi- rimane fermo, come nei secoli scorsi. Evidentemente la politica non ha senso, non funziona.! Al contrario, nelle Faroer, ogni anno crescono i turisti. Le strutture alberghiere sono in continuo miglioramento, ottime guide, buoni ristoranti. Il tutto spinto e sostenuto da serie politiche : si incentivano i giovani a studiare, in ogni campo dello scibile, per ogni professione, per ogni mestiere. Il trend demografico è in aumento.
In caso di bisogno e per ogni eventualità ci sono tre ospedali, perfettamente attrezzati: per ogni emergenza a Torshavn, come a Klaksvik e a Tvoroyri. Il numero 112 è pronto ad ogni richiesta. Ci sono medici, assistenti pronti ad intervenire, anche per semplici chiamate non di emergenza. In caso di bisogno esiste il numero tel. 1870. Avete problemi ai denti? Nelle Faroer esiste un servizio odontoiatrico presso l’ospedale di Toshavn, basta telefonare tra le 10 e le 11 al ( + 298) 314544 , il servizio è assicurato anche sabato e domenica compresi. Riporto integralmente per il tuo gentile lettore:
“Generally: The Faroe Islands are very safe. No risk of natural disaster or animal attack.Be advised: If you are visiting the Faroe Islands during winter, strong storms and hurricanes are normal during this season. It is of the utmost importance, that you have shelter, and are otherwise prepared. Listen very carefully to instructions given by the authorities. If you think your life is in danger, call 112 immediately. Crime and traffic are minor risks.As you drive along, please be aware that the sheep may be startled and leap out in front of you. If you happen to collide with a sheep, you should immediately contact the police in Tórshavn at telephone number 114 for assistance.If you require non-emergency police assistance, please contact Faroe Islands Police at telephone number 114.If you require emergency assistance of any kind, please contact Faroese Emergency Preparedness at telephone number 112.Always be aware of fog if you go hiking. Never hike in the mountains without a trained guide or local.Never hike in the mountains alone.No matter where you are, listen very carefully to instructions given by the authorities, as these may save your life.” 

Info: Ambasciata di Roma: Via dei Monti Parioli, 50 -   I-00197 Roma Telefono+39-6977-4831 Fax+39-6977-48399 Email romamb@um.dk URL del sito web www.italien.um.dk + 46858551000- info @ncc.se- Subsea road tunnels Faroer Islands.

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VIDEODICHIARAZIONE DEI DEPUTATI REGIONALI FRANCESCO DE DOMENICO E BEPPE PICCIOLO

Bartolino Leone era in diretta. 

Adalberto Baldoni sul „ Secolo d’Italia“ 5 novembre 2018 , scrive: „
« Cosa è oggi l’Italia? I maggiordomi non sono soltanto a Bruxelles, ma anche a Londra, Parigi, Berlino, in USA, come a Mosca,. in ogni grande capitale del mondo, detengono il potere che deriva dalle leggi fatte approvare dai governi voluti da loro, dai decreti attuativi che decidono o meno di portare avanti o mettere nel cassetto, dalla gestione dell’ordine pubblico e sociale, ormai strumento di controllo delle masse a livello mediatico e psicosociologico.
Essi sanno che il potere non deriva dal Signore del momento, ma dall’umore delle masse «pilotate». In questa società globalizzata, ormai collegata alla rete a livello subliminale, l’informazione «eterodiretta» permette di spostare l’attenzione delle masse da un avvenimento all’altro, condizionandone le decisioni. In tutto questo, fondamentale l’ausilio delle grandi testate editoriali, sia su carta, su rete o video, che grazie ai soldi delle banche di proprietà di poche persone, assolvono al compito del servo sciocco.
Improvvisamente, si leva una voce a dire che «il re è nudo». L’Italia, grazie ad una «strana» alleanza politica, si trova ad essere governata da due personaggi che sanno di avere a disposizione soltanto questa occasione per non tornare nel nulla della partitocrazia. 
Inizia così la sfida alle eurocrazie. Nel corso di questi mesi, fin dalla costituzione del governo, molti ostacoli sono stati frapposti all’operato della maggioranza. In molti casi, la stessa Presidenza della Repubblica ha creato problemi, nel nome di una lealtà all’Europa. In realtà, asservimento ai maggiordomi di Bruxelles. La lotta contro l’euro, non contro l’Europa, questo è importante sottolineare, è portata avanti dal governo Conte, in funzione di un ritorno dell’Italia alla sovranità economica e monetaria, oltre ad un riappropriarsi di quelle libertà che uno Stato sovrano ha il dovere di gestire a difesa della Nazione.
Di fronte alla posizione di Salvini, ecco che i maggior plausi arrivano dalla Francia, e da personaggi non certo di destra. Jean-Luc Mélenchon, il capo trotzkista della formazione di estrema sinistra, pur disapprovando Salvini, appoggia il governo italiano: In questa faccenda, i francesi hanno interesse a difendere la sovranità popolare. «Bisogna uscire dai trattati, è la mia conclusione». Lo stesso Michel Houellebecq, il grande romanziere e saggista francese, afferma: «Sono pronto a votare chiunque purché proponga l’uscita dall’Unione Europea e dalla NATO. Ci tengo molto».
Emmanuel Todd, il celebre storico e sociologo ha dichiarato: «Quando uno Stato e un governo perdono il potere di creazione monetaria, ebbene, non possono fare più niente – e tutta la vita politica diventa una commedia – Se [Macron] non ha capito che non è veramente presidente, siamo messi davvero male».
Ora, a parte la coerente alleanza con Marine Le Pen, è la prima volta che, in Francia, molte voci di sinistra e di aree politiche diverse dalla Lega, manifestano apertamente la loro opposizione all’euro e sono invitati in radio ed in televisione. Il tutto mentre mancano poco meno di sette mesi alle elezioni europee che, sia per i maggiordomi di Bruxelles sia per i sovranisti anti-euro, saranno un punto di non ritorno.
Se Salvini proseguirà nell’opera di governo e di influenza mediatica portata avanti fino adesso, avrà molte probabilità di dare la spallata a Bruxelles. Non dovrà commettere errori, tipo correre per il Campidoglio. Lasci stare Roma, è una trappola che ha visto naufragare tutti. Lasci che siano i resti del Pd a scannarsi per Roma e guardi oltre.”.

----Roma 4 novembre 2018 – Tutti a festeggiare l’ Anniversario della Vittoria del 4 novembre 1918… mentre continuano ad imperversare bufere di piogge torrenziali , su tutta la Sicilia. L’esondazione del fiume Milicia ha provocato a Casteldaccia la morte di 12 persone. 
Un uomo è morto ed un altro risulta tutt’ora disperso nelle campagne del Palermitano, una turista tedesca è morta per il maltempo .
Decine di fiumi straripano.Sono caduti 50.000 fulmini. L’acqua cade incessantemente, la popolazione è a rischio. Treni in forti ritardi. Pericoli sulle strade. A Trieste come a Roma, grande parata militare con le Frecce Tricolori, Autorità e Esercito in pompa magna , navi ed elicotteri, si festeggia la vittoria e la conquista di Trento e Trieste. In tutte le Regioni italiane, sale il numero delle vittime e dei senza tetto.Le forti piogge battenti provocato allagamenti ovunque.Temporali tutta la Sardegn, diluvia senza sosta.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è addolorato dalle immagini della devastazione delle valli del Bellunese e di tante altre zone del Veneto. Ci vuole un Piano Marshall per salvare il Veneto. 
Venezia sprofonda. Salvini assicura 250 milioni di euro, da subito.A Cagliari Il Comune ha ordinato la chiusura di parchi, cimiteri e musei chiusi, con la sola eccezione del Parco della Musica.Rischio idrogeologico sulle zone di Gallura, Flumendosa. Forti venti e precipitazioni, su Puglia e Basilicata. Si temono frane e nuovi allagamenti, anche in Emilia- Romagna e Liguria, molte popolazioni sono a rischio, isolate da settimane, senza acqua, cibo, elettricità, telefono e riscaldamento. E con la neve, il gelo , il ghiaccio aumenta il pericolo di valanghe.

---Alta Velocità, significa libertà, progresso, creazione di reddito, lavoro, crescita. In Giappone, un biglietto medio da Tokyo a Osaka, che copre una distanza di 550 chilometri, costa intorno ai 100 euro. Un Frecciarossa di Trenitalia da Milano a Roma ,515 chilometri, è di circa 90 euro Tra Tokyo e Osaka il tempo di percorrenza è di 2 ore e 25 minuti, tra Milano e Roma è di 2 ore e 50 minuti. 
Dal 1964, il Giappone investe in alta velocità,sviluppa nuovi treni, crea lavoro e redditi, prospera. La sua rete alta velocità copre 4443 km .
Solo dal 1973 in Italia si parla di Alta Velocità. Oggi copriamo solo 949 km di rete, ma solo al centro-nord. Che fine ha fatto la legge “Sblocca Italia” ? Dove sono le opere infrastrutturali strategiche e urgenti al sud? ? I treni Frecciargento, sono due: alle 07:22 del mattino e alle 17:25, ed entrambi ci mettono circa 5 ore, ma spesso ci sono ritardi di 12 ore
Allucinante ignoranza ! Che fine ha fatto la Sicilia, con la nuova rete AV/AC Palermo - Catania – Messina ?. E la Sardegna è completamente abbandonata. Territori strategici come Puglia, Basilicata, Calabria,, Sicilia e Sardegna, sono odiosamente ignorate anche da Italo.Che fine ha fatto la Legge 164 - 11 Novembre 2014 ?
Oggi si piangono decine di vittime , danni, distruzioni. Genova è bloccata, fermo il suo porto, 50% del territorio nazionale è devastato , intere regioni in pericolo, manca l’acqua, il gas, l’elettricità, i trasporti , il telefono, strade crollate, ponti distrutti, popolazioni abbandonate, nessun servizio assistenziale, manca tutto ! Che cosa sta facendo il governo?

 

----Ogni volta che vedo in Tv Salvini o Di Maio, mi sento male…cambio e spengo tutto!! Grazie al loro autoritarismo demenziale, che semina odio, ignoranza e miseria, l’intero patrimonio italiano delle “ Isole minori”, Eolie comprese, aree di altissimo valore storico, culturale, scientifico, origine di tutti i popoli, base di tante lingue europee, dalle Americhe oltre la lontana Australia, viene ridotto in cenere .

In particolare :

  1. Estinzione del  fondo finanziario per tutte le isole minori, cessa il finanziamento di 10 milioni annui a partire dal 2020. Morte del  Fondo per gli investimenti nelle isole minori, perdita della dotazione di 20 milioni di euro annui dal 2019 al 2024 per il finanziamento degli interventi previsti dal Dupim e dai Pist. Cessano, si estinguono risorse  per il 90% alle isole minori, soppresse quelle dell 10% alle isole lagunari e lacustri.

 2. Penalizzazione/estinzione della minima sanità, nessuna prevenzione, fine dei presidi ospedalieri, dei tribunali . Sistema educativo ridotto in cenere. Nessun rimborso delle spese sostenute per sottoporsi a cure presso strutture sanitarie sulla terraferma. Condizioni di vita pessime. Fine dei punti nascita, crollano i servizi,le attività turistiche, depauperamento, insicurezza, cresce la miseria ovunque.

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