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di Salvatore Leone

Spesso si dice: alle Eolie, la trasparenza per gli enti pubblici è come una figlia. “Un piezzo di core”, altri un “pizzu i cori”. A Bologna invece in un incontro sull'utilizzo dello strumento Foia è arrivato il risultato che chiunque può accedere ai documenti pubblici senza motivare la richiesta e senza dover dimostrare l'esistenza di un interesse specifico.

Viene riconosciuto un vero e proprio "diritto all'informazione amministrativa" da anni di casa nella maggior parte dei paesi europei. Questo per consentire ai cittadini di esercitare un controllo generalizzato sulle pubbliche amministrazioni, di partecipare alla vita pubblica e di svolgere un'azione di controllo rispetto alle pratiche pubbliche. Gianluca Gardini, difensore civico, ha spiegato che tanti cittadini ancora non sanno che hanno questo diritto e che il compito dei giornalisti diventa duplice: devono informare su questo strumento e, nel loro ruolo di "cani da guardia" verso il potere, possono utilizzarlo a loro volta.

I veri titolari del bene dell'informazione pubblica, ha rimarcato, sono i cittadini. L'accesso generalizzato agli atti pubblici, rappresenta un prezioso strumento di inchiesta nelle mani dei giornalisti che potranno sottoporre le amministrazioni pubbliche a un controllo più penetrabile. L'amministrazione è obbligata a rispondere entro 30 giorni con provvedimento espresso e motivato.

L'accesso potrà essere rifiutato a seguito valutazione effettuata caso per caso, e solo ove la conoscenza dei dati richiesti possa recare pregiudizio a un interesse pubblico o privato, tra quelli indicati dalla norma. Enrico Carloni docente dell'Università di Perugia e collaboratore dell'autorità anticorruzione ANAC ha precisato che il giornalista, essendo portatore del diritto di cronaca, per indagare sulla attività della pubblica amministrazione ha pieno diritto all'accesso agli atti della pubblica amministrazione.

Giampiero Moscato, caporedattore dell'ANCA e direttore della testata in Cronaca del Master in giornalismo dell'Università di Bologna, ha sottolineato come l'accesso agli atti sia un elemento che contribuisce ad accrescere la trasparenza, e dunque è democratico. Maurizio Ricciardelli, responsabile per la prevenzione della corruzione ha detto che "il concetto di trasparenza si esprime attraverso l'elemento della pubblicazione degli atti e dei documenti e attraverso il diritto di accesso.

Infine il caporedattore del tgr Rai Emilia-Romagna e consigliere nazionale dell'ordine dei giornalisti Antonio Fornè, ha definito il Foia come un'opportunità perché si avvicina il palazzo ai cittadini e si allargano i confini della libertà di stampa.

I cittadini potranno: verificare i livelli di raccolta differenziata nel proprio quartiere, scoprire quanto spendono gli uffici pubblici per le bollette elettriche, quanto guadagnano i politici, ottenere le liste degli immobili sfitti di proprietà di un comune e accertare la gestione del contenzioso giudiziario di un ente locale.

Diversamente che trasparenza é se l'amministrazione si nasconde sempre dietro la privacy che poi è la foglia di fico anche se il politico di turno si sente figo appeso al filo.

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Carro armato eoliano

Si fra prima a dire chi non é stato alle Eolie che chi c'è stato. Così come si fa prima a scrivere cosa non é successo che cosa è avvenuto. Il “tuttodipiùormai” é tipicamente un riconoscimento al di fuori di ogni ignoranza. Questo mentre si continua ad ignorare l'accaduto o l'avvenuto. Ci sarà pure un motivo. Qualche causa politica o qualche direttiva ambientale. Condurre le Eolie é come guidare un carro armato in discesa con l'accelleratore sciacciato mentre un esercito di galline attraversa la strada. Bisogna anche pensare come non rompere le uova appena covate o scovate.

Sangria

Più si va avanti nella vita amministrativa locale, regionale e nazionale, più si scopre che aumentano i politici e diminuiscono gli elettori. Quelli veri. Quelli che prima di votare ragionano, fanno 2 conti o meditano su quali sono le chiacchiere che stanno in piedi e quali quelle che non stanno neanche nel mondo dei sogni. Oggi la politica é maestra nel farci vedere la propria escalation economica, di come indirizza la ricchezza e distribuisce equamente la povertà. Sono i risultati che danno risposte mentre con la scusa della giusta democrazia si macerano i veri elettori con i relativi voti da mettere nella sangria anche eoliana.

Coccolatori eoliani

Anche le isole greche sono belle, hanno i loro angoli di paradiso. Come tutti i paradisi, i santi non bastano ed allora si cerca un coccolatore per 55 gatti per l’isola di Syros. L’annuncio sei mesi di lavoro pagato, alloggio compreso giardino con vista mare. Il “pasionario” dei gatti dovrà avere un cuore d’oro, conoscere la psicologia di questi felini, comprendere il loro linguaggio ed essere patentato. Si può tranquillamente dire che a Lipari ci sono dei volontari che si prendono cura anche dei felini, non hanno stipendio e casa. Solo il giardino e un impianto umano che distribuisce coccole a volontà sia agli abbandonati che agli “abbandonatori”.

Maialata

Alla fine scopriamo che il maiale è un animale pulito anche se vive nello sporco. La Spagna è la nazione con il maggior numero di maiali per prosciutti. L’inquinamento dei maiali produce veleno per l’uomo. Questo mentre si vede l’Italia sommersa dai rifiuti che porta gli uomini ad avvicinarsi sempre di più ai maiali. Perché l’uomo è pulito ma ama vivere anche lui nello sporco. Un giorno anche l’uomo sarà un prosciutto. Ma solo cotto.

Eolie, il pubblico del turismo

Più l’estate volge alla fine e più matura in molti l’idea che alle Eolie c’è anche il pubblico che viene a vedere i turisti. Perché da queste parti ormai il turismo è anche teatro. Seduti al bar, sui marciapiedi o lungo le scalinate, bambini, donne e uomini di ogni età e ceto sociale, trascorrono le giornate a guardare i passanti, squadrandoli dai cappelli alle ciabatte, passando dal fiume di sudore che scorre dalle ascelle alle parti intime, spesso creando la via del pisciatoio. Quanto pubblico sbarca alle Eolie ancora deve essere contabilizzato ma intanto i commercianti di noccioline, patatine e pop corn fanno affari d’oro. Questo é spettacolo allo stato puro anche economicamente vantaggioso. Il turismo come uno zoo.

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