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di Giovanni Ferlazzo

Cara vecchia panda rossa anche quest'anno ti ho ritrovata li al tuo posto nella salita di Calandra, come ormai da almeno 10 anni. Hai resistito alle ultime due amministrazioni senza che nessuno ti scalzasse dalla tua postazione privilegiata, che non cederai mai a nessuno.

Sempre più arrugginita, sempre più impolverata, stai lì imperterrita.Hai superato migliaia di passaggi di qualsiasi tutore del traffico che avrebbe dovuto segnalare, e forse l'ha fatto, la tua pericolosità e il tuo abusare del suolo pubblico.

Ma io ormai mi ci sono affezionato e la salita di Calandra non sarebbe più la stessa se questa nuova amministrazione ti facesse portare via.

Ormai in fondo hai assunto lo status di monumento. Monumento alla negligenza, l'inettitudine e il degrado.

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E ARRIVA IL CARRO ATTREZZI

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di Salvatore Agrip*

Questi sono I fatti di una azione politica che risolve e da riscontri ad anni di inefficienza e fallimento politico in questo Comune. Le chiacchiere le strumentalizzazioni e le pagliacciate, per screditare chi da solo due mesi sta amministrando le lasciamo a chi è in malafede.

Personalmente voglio ringraziare l'amico Giovanni Ferlazzo e la sorella Adalgisa Ferlazzo che hanno avuto la pazienza in tutti questi di sopportare un simile degrato e di aver puntualmente segnalato questa situazione grottesca della "panda rossa abbandonata" che stazionato per circa un decennio nella salita di Calandra a Canneto, quale simbolo di inettitudine, inefficienza e degrado di un periodo politico che è tutto da dimenticare.

Infine, visto che qualche giorno fa questa storica panda arruginita è stato oggetto, giustamente, di un articolo sul Notiziario delle Isole Eolie, credo e sono sicuro che il Direttore Bartolino Leone possa dare l'attesa decennale notizia della rimozione.

*Capo gruppo maggioranza

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Vediamo se ho capito bene: presentando fotocopia dell'F24 comprovante il pagamento di IMU e TASI relativo alla mia casa di Lipari, al momento dell'imbarco a Milazzo, non dovrei pagare la famigerata tassa di sbarco di 5 euro a cranio.
Se invece ho capito male il quadro è questo: ho appena pagato circa 1200 euro di IMU e TASI, per la mia casa di Lipari (per gli eventuali imbecilli che come l'anno scorso mi dicono che avendo il lusso della seconda casa al mare è giusto che paghi, rammento che l'ho avuta in eredità dai miei genitori che hanno lavorato una vita ed è la casa dove sono cresciuto), ho anche da pagare 690 euro di tassa di rifiuti per una casa che uso 30 giorni l'anno (per la cronaca a Collegno per tutto l'anno pago 220 euro è ho l'isola ecologica davanti al portone con tanto di chiave personale).

Aggiungiamo le ingenti spese che richiede la manutenzione di una casa, chiusa per la maggior parte del tempo. Ebbene nonostante questo e nonostante io sia nato a Lipari e lì abbia passato i primi trent'anni della mia vita, mi sentirò chiedere 15 euro di tassa di sbarco per me, mia moglie e mio figlio. E allora agli amministratori Eoliani chiedo semplicemente? Vi sembra giusto. Sarebbe gradita una risposta. Visto che ci sono vorrei porre un'altra questione. Per avere lo sconto nativi sui mezzi mi dovrei munire di Liberty card. A parte il fatto che mi rifiuto di sottopormi alla burocrazia di produrre foto, documenti e domanda ( a che c...avolo serve?

Basta la mia carta d'identità e dichiarazione autocertificata di stato di famiglia per moglie e figlio), dovrei dicevo munirmi di questa tessera solo per avere lo sconto sul passaggio dei passeggeri. Infatti la macchina, non essendo nativa e no essendo un familiare, paga il prezzo intero, cioè circa 100 euro (200 considerando che dovrò anche tornare indietro). Solo una mente malata può concepire una beffa così!
Se volete solo il sangue degli eoliani residenti fuori ditelo. Altrimenti, visto che siete pieni di buoni propositi, dimostratelo.

P. S. E se un giorno mentre sono in vacanza mi dovesse venire lo sghiribizzo di andare a trovare mia sorella a Messina, quando torno pago nuovamente la tassa di sbarco?

 

 

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