Eventi e Comunicazioni

di Iona Bertuccio

A vecchia avia cen'anni e ancora non avia mparatu!
Io ho qualche decennio in meno, ma quante cose ho imparato da questa festa del grano!
1) Festeggiare è molto, ma molto importante. Gli antichi lo facevano perché in questa festa si conclude un ciclo fatto di lavoro e di attesa. Alla fine, comunque sia andata, si festeggia tutti insieme. Animali e famiglie con figli e nipoti. E' un rito di grazie e di unione, un rito che unisce e sugella, un rito che diverte con balli e canti. Bastano solo i capitomboli sulla paglia: divertono ed aggregano . Condividere un pasto contadino sotto l'enorme gelso, mentre qualcuno suona, rende la giornata incantata.
2) Le giornate di fine giugno possono essere un inferno di caldo. Quel caldo umido che un tempo compariva solo in agosto, ci ha sfiancati. Alle 8 del mattino era impossibile stare nei campi. Alle 11 l'asina Margherita trebbiava facilmente le spighe sotto gli zoccoli, ma il caldo era veramente tanto. Non s'è potuto pulire il grano (spagghiari) perché non c'era un alito di vento. L'anno prossimo si dovrà mietere prima" Cu c'è c'è".
3) Trasmettere ai giovani ed ai figli in modo particolare quel poco che mi ricordo. Scoprire insieme, facendo errori ed imparando insieme: è la più grande soddisfazione della vita!
GRAZIE A TUTTI!

----Rappresento una piccola azienda agricola di Filicudi. Quest'anno ho seminato grano. Visto che non si fa questo, con tutto il rito che ne segue da tantissimi anni, i giovani non conoscono le antiche tradizioni. Ecco un semplicissimo programma per la 1' Festa del Grano" a Val di Chiesa di Filicudi mercoledi 28-O6-2017  ore 06 mietitura nel campo, ore 11 trebbiatura con l'asina "Margherita" nel giardino di Guido (di fronte a Scecchitano), ore 12 degustazione. Chi ha già assistito alla mietitura: sarà un piacevole ricordo. I bambini ed i ragazzi potranno conoscere le nostre millennarie tradizioni.

La Giara Residence Lipari