di Fabio Famularo
...”in qualunque direzione volgessi lo sguardo,in qualunque luogo si poggiassero i miei occhi,la mente tornava indietro nel tempo, nel passato e riesumava ricordi mai del tutto dimenticati.
Eventi, personaggi, storie e leggende, riprendevano vita, si materializzavano nuovamente davanti a me e il mio cuore, come impazzito, cominciava a battere forte proprio come allora quando le emozioni, le paure, i dubbi e le incertezze, affollavano la mia mente.
Anche quella mattina mi sentivo circondato,sulla testa il vulcano, sotto i piedi la terra fredda e umida della notte che tremava come una canna sbattuta dal vento. Dinnanzi ai miei occhi la sabbia della spiaggia, le alte scogliere, il mare con i suoi confini invalicabili e ancor più lontana, la costa che sembrava la cornice di quel quadro che avevo realizzato con i miei pensieri e che il sole lentamente stava dipingendo di molti colori “…
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