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di Catia Toni

In uno scenario suggestivo quale quello del castello di Montalbano Elicona, sito appunto in uno dei borghi più belli d’Italia, è stato presentato il ventiquattresimo libro di Italo Toni dal titolo “Conflitto a fuoco tra Sato,mafia ed i giudici eroi”. La serata è stata moderata dal professore Nicola Belfiore che ha inoltre introdotto la serata con grandi parole di elogio e stima verso l’autore e amico liparese. Gli interventi sono stati tanti e interessanti di fronte a un pubblico attento alle argomentazioni coinvolgenti e di sempre attualità. Tra i relatori ha aperto il sipario il dott. Filippo Taranto, nonchè sindaco di Montalbano Elicona che ha ringraziato Italo per la promozione che fa al paese tramite i suoi libri.

Ha continuato il giudice Fabio Gugliotta che ha elogiato il libro poichè il racconto descrittivo dei luoghi dà l’impressione di trovarvisi dentro e invoglia alla lettura senza sosta fino alla fine. Ha inoltre parlato del ruolo dei giudici che hanno funzione di garanzia, che devono essere figure super partes perchè la fiducia tra cittadino e giustizia non si deve spezzare. Ha proseguito l’avvocato Onofrio Natoli che ha sottolineato come Italo ancora una volta sia riuscito con la sua semplicità ad affrontare una tematica delicata ma che tocca la coscienza,invitando tutti al rispetto della legalià. La dottoressa Giusy Lorizio presidente della Pro Loco di Lipari ha invece ringraziato Italo per il contributo che dà alle Eolie con i suoi libri. Ha evidenziato l’importanza di una promozione della legalità solida e continuativa nel tempo soprattutto per i più giovani.

L’avvocato Filippo Barbera ha fatto un’analisi intrinseca e dettagliata del libro che verte sul valore della giustizia ma soprattutto su chi come i giudici Borsellino, Falcone e Livatino, hanno saputo onorare pagando con la propria vita. Ha quindi espresso apprezzamento soprattutto per la seconda parte del libro che parla di giudici che resteranno per sempre nella memoria collettiva con il proprio esempio. Ha concluso la serata l’autore, ringraziando tutti e parlando della sua passione per la scrittura come salvagente alle impervie della vita.
La semplicità nello scrivere di Italo Toni corrisponde alla sua grandezza nell’essere, senza sotterfugi, senza intenti narcisistici o presenzialismi, senza esibizionismi mirati ad ottenere consensi per la propria persona.

Lui scrive per esigenza, scrive per passione, scrive per amore, scrive con gioia ma qualche volta scrive anche con le lacrime e ci racconta tutto ciò che è la vita, tutto ciò che gli ha regalo e purtoppo tolto e di quei vuoti che tutti abbiamo dentro, lui ne fa prezioso valore riempiendoli con la sua passione. Bisognerebbe prendere esempio da chi come lui agisce perchè sente, con malinconia, con nostalgia, con un forte impeto travolgente ma delicato,per trovare un centro, quello che dà senso a tutta una vita.

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