Il Signum è a Salina, ma non solo:" il Signum è Salina " raccontata dal noto fotografo Giò Martorana .
Una raccolta di 176 immagini a colori e bianco/nero, un invito al viaggio attraverso l'anima di Salina, sentire il luogo, le atmosfere, le sensazioni e le emozioni.

http://www.notiziarioeolie.it/images/banners/immagini_random/signum.gif

Una traccia indelebile impressa sulla terra, sulle pareti in calce di un colore rosa pallido, sulle spiagge di nera lava, sulle terrazze piene di bunganville, sui profumi che riempono l'aria.....(Luana Lupo)
A presentare il volume è stato l' amico di casa Signum il giornalista Rai Salvatore Cusimano, con la partecipazione della scrittrice Cristina Comencini, del fotografo Giò Martorana e del giornalista Antonio Calabrò .
Il libro pensato e realizzato in occasione dei 25 anni di attività della famiglia Caruso Rametta, racconta l'amore e il legame con la propria isola.
Clara, Michele, Luca e Martina fanno del Signum un rifugio nel quale rilassarsi e volersi bene concedendosi semplici piaceri, coccolati e conquistati dai piatti unici della cucina. Martina Caruso, chef ventiquattrenne figlia d'arte interpreta con raffinatezza e originalità, menù semplici resi dalla fusione di sapori, colori e profumi mediterranei.
Sono poche le famiglie che mantenendo stile e sobrietà, granello dopo granello, sono riuscite a costruire un Hotel di qualità, dove gli ospiti diventati amici si sentono a casa.
Attraverso l'obiettivo il fotografo Giò Martorana esprime tutto l'amore e la passione per il suo lavoro, cattura le immagini dedicandole a chi riesce a interpretarle. <"Signum", un gesto d'amore verso l'isola, ripercorrendo l' amore di Clara e Michele ,ci innamoriamo tutti di questa terra sul mare, avvolta da luci e ombre, tinta dai colori dei fiori . Voglio perdermi in questa bellezza , mondo di incanto e sogni.>

Sfogliando Il libro tantissime immagini meravigliose di Salina, che evidenziano i dettagli, ricchezza dell'isola; e due dediche di ringraziamento di Philippe Noiret e Massimo Troisi che hanno conosciuto il Signum e la sua famiglia.
Tanti ospiti amici presenti all'evento, due in particolare che hanno lasciato il segno nel libro: il Maestro orafo Massimo Izzo che ha concesso un gioiello pezzo unico, per l'immagine di copertina (Collana in corallo fossile di Sciacca, lavorato alla fine dell'800 con centrale in oro giallo, diamanti taglio brillante e acquamarina del Brasile) , e Dario Princiotta stilista eoliano che ha realizzato l'abito Venere indossato dalla modella nella quarta di copertina .
In occasione della presentazione del volume , nel verde giardino del Signum, è stata allestita una mostra fotografica , accompagnata dalle note dei musicisti Giosi Infarinato, Riccardo Insolia, Paolo Vivaldi, Carmelo Dell'Acqua con la splendida voce del tenore eolo-australiano Gaetano Bonfante.

Patrizia Gangi, Il Signum per: Cristina Comincini,  Circa 8 anni fa per una vacanza, abbiamo scelto il Signum per mezzo di Internet, quello che abbiamo visto era molto di più ; ci sono dei posti dove possiamo stare in silenzio, che comunicano senza parole.
Questo posto qua' in Sicilia, ha parlato come un ricordo della mia infanzia.
Venendo qui si respira l'aria del mondo, si vede che tutti loro , Clara, Michele, Luca e Martina hanno viaggiato e hanno vissuto.
Ho comprato la seconda casa a Malfa non lontana dal Signum , perché dovevo respirare la sua stessa aria.
"Signum ": Costruire una meraviglia di abitare senza turbare la natura ma avendo tutta la cultura dentro.

Antonio Calabrò, Malfa, questa piattaforma sospesa sul mare, perché soprattutto ha un senso non incombente e non minaccioso dei vulcani. Il fatto che questo, sia un luogo. Chi ha viaggiato sa , che esistono i "non luoghi" e " i luoghi". I non luoghi sono dei posti seriali sempre gli stessi, i luoghi sono quei posti che son proprio lì , in cui uno , trova il pezzo dell'anima di Salina e il suo silenzio, ed è il silenzio in cui si perde il senso di che ora sia.

signium

filippino2 copia.jpg