LE REAZIONI NEL WEB.
Luca Giuffre': quanto mi "scialo" a guardare queste foto, perchè danno forza a quello che da sempre penso dei miei concittadini!
Maria Terenzia D'Ambra: Troppa ignoranza...e dell'ignoranza arriva lincivilta!
Giustina Anemone Farinato: U pisci feti da testa!
Luca Giuffre': desolato, ma non sono d'accordo per niente! Una persona educata e dignitosa non ha bisogno che cose del genere le vengano imposte dall'alto. L'educazione, da che mondo è mondo, non proviene dai governi o dalle amministrazioni, ma in principal modo dalle famiglie e dalle scuole!
Christine Berart: Proprio l'altro ieri pensavo "che strano non c'è piu niente di nuovo nella Via Barone".... ma era mal conoscere le risorse sempre rinnovate dei residenti di Lipari, le loro mille risorse quando si tratta di rifiuti... quasi quasi mi ero preoccupata....! Dai aspettiamo l'estate fiduciosi... ci sara sempre qualcosa di nuovo nella Via Barone!
Angelo Sidoti: Ma è per caso un'isola ecologica della SRR?
Luca Giuffre:' Proporrei di spostarla lì, visto che la zona si presta...
Christine Berart: A parte gli scherzi Luca Giuffre ma per caso queste "bellezze" possono essere prese in considerazione da chi raccoglie il ferro e lo porto a reciclare? io ho un numero in caso faccio una chiamata ogni volta che vedo comparire cucine, riscaldabagni ecc.? Grazie per l'info.
Luca Giuffre': Christine se il metallo venisse portato via attraverso modalità "non ufficiali" per così dire, si ridurrebbe la quantità di raccolta differenziata trasportata agli impianti autorizzati col solo risultato di abbassare la percentuale di raccolta differenziata già misera del nostro comune. Vedi un pó tu...
Massimo Ristuccia: Siamo alle solite!
Giochidea Lipari: L' anno scorso sono stata a Panarea a fine Agosto. Mi hanno colpito (oltre alla pulizia e l'ordine) i cartelli posti nei vicoletti (muri bianchi come il latte, senza una macchia) che invitavano tutti al rispetto, alla pulizia e al silenzio per non disturbare. Inutile dirvi che non mi sembrava di essere nemmeno alle Eolie. Da qui potrei ricollegarmi a ciò che dice Luca Giuffre' riguardo al fatto che l'educazione e la dignità è qualcosa di proprio, considerando che Panarea fa comunque parte dell'amministrazione di Lipari. Ritengo però che forse, bisogna un attimino disciplinare il cittadino incivile. Come? Beh, in alcune località esiste per esempio la multa per chi getta a terra le cartacce, un esempio elementare ma "esemplare".
Massimo Ristuccia: Ripeto sempre la stessa cosa visto che l'inciviltà continua, ci vuole la videosorveglianza, telecamere che servono per varie cose posizionate anche in modo da riprendere i cassonetti, potrei fare un es. a acanneto dove una telecamera può controllare i cassonetti, la strada ed anche gli ingressi ai locali o abitazioni vicine. qualcuno potrebbe dire dopo li andrebbero a buttare altrove più lontano e allora tanto vale che vadino alla discarica dovendosi spostare. si potrebbe dire non ci sono i soldi, ma, per una volta non si potrebbero risparmiare da qualche manifestazione ricreativa/festa/ ricorrenza ecc. magari informando i cittadini che i soldi verrano impiegati per la videosorveglianza, che resta non si esaurisce in pochi gironi di agosto o febbraio.
Michele Sequenzia: Da quanto vedo anche nelle Eolie, paradiso del Turismo di èlite, ci sono persone che gettano ogni tipo di rifiuti per strada. Lo veniamo a sapere grazie alle segnalazioni di benemeriti cittadini e alla sensibilità del "Notiziario delle Eolie online". Ci vuole coraggio per denunciare tanta incuria!
Si avvicina la stagione turistica..e il Comune che cosa fa, non li premia?
Mi ricordo una lontana estate a Vulcano di aver visto dei "turisti" far volare delle plastiche bisunte che poi sono rimaste appese agli alberi. Chi se ne frega! Ogni angolo è buono per gettare via quello che ci pare. E si continua a parlare di " Sviluppo del Turismo Italiano". Qui in Svizzera ci sono milioni di turisti tutto l'anno,. da ogni parte del mondo. Non esiste crisi in Svizzera. Non si vede una carta per terra. Da noi ci si riempe la bocca di politica di " Rifiuti Zero".
Appena esci da Chiasso noti subito porcherie. Anche nelle prestigiose località turistiche.Ogni tanto se ne riparla. Ci si riscalda tra accuse e ripicche solo tra "addetti". Solo per fare polemica. Bandiera blu? Bagni proibiti?
Poi ognuno dice: non è compito mio.
Il lungo mare d'estate da Santa Margherita Ligure a Portofino trovi tra i piedi residui di " take away" , di cartacce unte di masse di turisti agitati in transito veloce ospiti dei mastodonti delle " Grandi Crociere" . Il Comune non se ne cura proprio. Si cammina lungo mare ricoperto di rifiuti. Ovunque. Nessuno Assessore si muove? Ci pensano le mareggiate invernali a pulire le strade. Anche a Torino ci sono spesso carcasse di macchine abbandonate. I vigili fanno le multe solo a chi non paga il ticket. A loro non frega nulla delle macchine abbandonate, senza targa. Con al crisi la bici è tornata di moda. A Torino le bici le legano ai pali della luce, al mattino te le ritrovi sfasciate, senza le ruote. A Torino la città è innondata di cassonetti di plastica ....verdastri .... brutti ricettacoli per ogni tipo di rifiuti. Ci sono vecchi materassi e sfasciate Tv. Li trovi in ogni angolo, a cielo aperto. Il lezzo , la sporcizia e l'incuria sono le componenti delle città del : "Paesaggio Italiano". Immaginiamoci cosa succederà da maggio a Milano Capitale di Expo 2015...con la massa di turisti " stranieri" in transito..... Nel cantone di Argovia non ci sono cassonetti. In Argovia ognuno cerca di fare in modo da proteggere il " Bene Comune". Lo fanno tutti . Non ci sono opposizioni.La politica dei rifiuti in Svizzera è una cosa seria. Lontanissima dall'Italia la mentalità svizzera-tedesca. Dove buttare la roba che non voglio tenermi in casa? Basta informarsi. Comune è al servizio dei Cittadini. .La raccolta rifiuti nei vari comuni di Argovia è posta in una area ben protetta, attrezzata e controllata. Non ci sono vandali. L'area è aperta secondo un preciso orario. Ben visibili e ben posizionati ci sono enormi contenitori ben distinti ognuno ha il suo compito: per i vetri, per la carta , per il cartone, per il ferro, per la ceramica, per la plastica, per le bottiglie di vetro suddivise per colore: bianco, verde, marrone. Ogni comune si è attrezzato per raccogliere ordinatamente i " rifiuti" dei propri amministrati. Ogni cittadino ha il diritto di trasportare tutto cio' di cui intende disfarsi e lo fa con cura e coscienza.... Cosa fa il comune di Lipari ? Quale è la sua politica anti " rifiuti sparsi"? Leggo di moltissime critiche. Dove vogliamo arrivare? Il Comune è - da quanto si vede- praticamente innondato da ogni tipo di rifiuti e residui di radio,forni a microonde, tra muri sbrecciati, erbacce, cartacce, cartoni, motorini, immondizie di ogni tipo..in mezzo alle strade .E chi ha piu' voglia di venire a far vacanze a Lipari? Tutto è pronto in Argovia per accogliere ogni tipo di rifiuto. Anche per il riciclo. Non si getta nulla in strada. Mai . In Argovia in ogni comune, ci sono specifici contenitori anche per i vecchi televisori, per le radio, i computer usati, gli apparecchi elettrici, ferri da stiro etc..lavatrici.., materiali usati... per ogni tipo di legname, per i vasi del giardino, per i mattoni, residui di costruzioni..etc. La raccolta è una cosa seria.
Anche per i miei personali rottami di cui voglio disfarmi. Tutto per non sprecare e non sporcare.
. Noi invece buttiamo le sigarette accese nel giardino del vicino. Noi facciamo il barbecue innondando di fumo acre i giardini degli altri...mentre friggiamo il pesce che trasporta la sua puzza disgustosa nelle vicine case. I cani del vicino abbaiano senza sosta tutta la notte. . Si protesta, si fanno riunioni con l'Amministratore, tutto rimane come prima.
Se poi non sei " assessore" o non sei sindaco ....a nessuno frega nulla. Gli altri vanno dall'avvocato. Perchè non si provvede alla reintroduzione -come in Germania- del vuoto a rendere, per il vetro? Si risparmiano milioni di euro. I tedeschi la usano da decenni. Ovunque in ogni posto - vendita in Germania , anche in un piccolo supermercato, ci sono gli appositi addetti al riciclo delle bottiglie di vetro. . E si risparmia.
La multinazionale danese Carlsberg nota produttrice mondiale di birra ha intrapreso un'importante iniziativa del settore privato, il riutilizzo creativo («upcycling») in cui ha coinvolto i suoi fornitori, che riguarda il riutilizzo creativo di lattine, bottiglie e altre confezioni per la birra. Milioni di corone risparmiate anche dai contribuenti danesi....e ambiente pulito, in ordine.
"We want to build up our resilience and prepare for futuregrowth in a business environment that is facing an increase
in the scarcity of natural resources.", Jørgen Buhl Rasmussen, CEO & president of The Carlsberg Group.
LE REAZIONI NEL WEB.
Massimo Ristuccia: Siamo alle solite!
Luca Giuffre': Vogliono i turisti, magari tutto l'anno...per cosa? Per mostrare la loro bella isola/discarica a cielo aperto? Al reparto ostetricia dell'ospedale di Lipari (se esiste ancora!) consiglio di dotarsi di una buona quantità di anelli da mettere al naso ai nascituri...per tutti gli altri è già troppo tardi...
LE REAZIONI NEL WEB.
Giustina Anemone Farinato: Noi per smaltire lo stesso materiale, paghiamo un casino di soldi l'anno! 2 pesi e 2 misure!
Marco Batista Natoli: Vhe bel spettacolo...