PRIMA PAGINA: “MAFIANDO"

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La Sicilia vanta una delle aziende più forti del mondo con un fatturato di 150 miliardi di euro all’anno sempre in crescita. Non ha mai licenziato nessuno, anche se i suoi dipendenti sono ricercati. la sede legale é a Palermo. In termini di paragone questa azienda, senza concorrenza, ha ricavi più del doppio dell’Enel (70 miliardi), quasi il triplo dell’Eni (55 miliardi), otto volte Telecom, 16 volte Luxottica, 15 volte il gruppo Ferrero, 41 volte Mediaset. E’ come la Ferrari. Non ha bisogno di farsi pubblicità e la sua redditività è altissima. Per la Confesercenti, é arrivata a 105 miliardi all’anno. Un mercato senza crisi ed in forte espansione. Il valore di questa azienda made in Sicily é pari a 1.039 miliardi di euro, cioè il doppio di tutte le società italiane quotate. Questa azienda potrebbe comprarsi 3 aziende come la Apple. Non c’é bisogno d’aggiungere che i conti appartengono alla Mafia s.p.A. Un nome e una garanzia con marchio CE per la tranquillità dei consumatori.
 
 
 
 
ISOLA TESTA
 
 
 fre.jpgCorrono le ultime onde d’alta velocità,
sbattono contro gli scogli
dove minuti bambini pescano a mano.
L’arrivo del pizzo per pescare si ferma e sbatte.
Poi tornano i fumatori accaniti
ai quali gira la testa come ruota il mondo.
Figli del mare buio e senza pesci
avvertono le madri del fondo nero
dove barattoli di bianca vernice illuminano
solo l’unico fiore marino
erede della fantasia terrestre.
 
 
 
 
 
CONTROCORRENTEOLIANA: SOCIAL INNOVATION INVESTMENT 
 
 
aaaaaaaaUn nuovo modello di sviluppo per le Eolie che guardano oltre  per il 2020. La quantità di eventi da aggiungere a quelli di quest’ultimo mezzo secolo. Ricordi che fanno riaffiorare immagini e sensazioni di barbosi convegni autoreferenziali cui abbiamo assistito negli anni passati. Certamente quando si parla di leadership istituzionale e imprenditoriale, con le sue opportunità di business e momenti di intelligence e proposizione, tenendo conto di eventuali competitor o casi benchmark di riferimento e facendo leva sugli asset del territorio e il suo layout, con una componente di “sogno” che consenta di generare consenso e commitment tra tutti gli stakeholder, evitando così il rischio di uno skill shortage e avviando allo stesso tempo un percorso di “social innovation investment” che sappia generare dei quick win. Di certo stakeholder. Proporre ancora la visione strategica delle “Eolie dal mare alla vita”. Dovrà fondarsi su alcuni indirizzi, ad esempio, renderle ancora di più una terra di bellezza e accoglienza, attrarre maggiori investimenti, fare delle Eolie il laboratorio della rigenerazione ambientale. Le Eolie  meritano, indipendentemente dalla palla politica la champion nazionale nella discussione di temi legati alla difesa del territorio e dell’uomo. Bisogna lanciare azioni di sensibilizzazione e ingaggio, destinate agli isolani attraverso il web. Va scritto un rapporto con un albergatore, un pescatore, un commerciante, un artigiano, una guida, usando un linguaggio pratico per svecchiare l’arretratezza  bisognosa di posti di lavoro, creatività, efficienza, apertura mentale.
 
 
 
VERO&FALSO
 

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-Politico eoliano rompe bilancia per non vedere peso elettorale.
-Alle Eolie previsto l’8xmille per le banche.
-A Malfa previste campanelle nelle cabine elettorali.
-Elettore eoliano per risparmiare energia voterà al buio.
-Antonella Mondello nominata la baronessa del mare eoliano.
-A Lipari vietato dire “signori si nasce” dopo la chiusura del punto parto.
-Alle prossime elezioni ci sarà la lista-menu dei cuochi eoliani.
 
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