PRIMA PAGINA: “CONCORRENZANDO"
ISOLA PEPE
Mamma quanto é felice l’isola.
Vede gli sposi e accarezza i bambini.
Nati per primi nelle serate in cui l’oriente si avvicina all’occidente.
Dormono i nuovi arrivati, appena sbarcati con l’idea balorda
di affossare l’ultimo ostacolo che crea la barriera della vita.
Non sono fette di pollo affossate nella farina e nel pepe nero.
Sono affetto alla terra che bruciò rapidamente il futuro migliore
che si poteva raccogliere come uva al sole ed invece venne pestato
prematuramente. Ma non venne il mosto.
Solo un mesto segnale rimasto sotto i piedi diventati torchio.
CONTROCORRENTEOLIANA