C’é una classifica dove l’Italia guadagna e avanza. Scala posizioni su posizioni. Dal 2012, quando fu varata la legge anticorruzione, ad oggi l’Italia ha riconquistato 12 posizioni nel ranking mondiale. Dal 72esimo al 60esimo posto. Danimarca e Nuova Zelanda (90) guidano la classifica dei Paesi virtuosi, seguiti da Finlandia (89) e Svezia (88). Non sorprende che questi Stati sono quelli che possiedono le legislazioni più avanzate in fatto di accesso all’informazione, diritti civili, apertura e trasparenza dell’amministrazione pubblica. All’opposto, Somalia (10), Sud Sudan (11), Corea del Nord (12) e Siria (13) chiudono tristemente la classifica. Peggio di noi fanno solo Grecia e Bulgaria. Per quanto riguarda l’Indice di corruzione percepita nel settore pubblico e politico del 2016 l’Italia si classifica terzultima tra gli Stati europei. Il presidente Raffaele Cantone nella sede dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha sudato freddo. Tangentopoli non é servita a niente. Anzi...
ISOLA CHIGLIA
Striscioni di tela e di parole
sventolano dove gli occhi non arrivano,
dove la pazienza è nervosa
e nessuno osa
ribellarsi al buio della giornata.
Il vento riporta il segnale
contro le facce che non fanno ombra
ma solo pensieri affannati
da urla e dai riti osannati.
Donne coi veli salgono su barche a vela
per dare forza alla chiglia che taglia il mare
ed evita alla vita di girarsi
pensando che é l’ora di svegliarsi.
CONTROCORRENTEOLIANA