Eventi e Comunicazioni

La campagna va a scuola di cucina. La Coldiretti Veneto ha trasformato un piano della sede di Mestre in una grande cucina che ospiterà i corsi del buon mangiare. I primi che hanno superato il test sono 6 giovani donne e 2 uomini. Tutti agricoltori laureati o in economia e commercio o in scienze agricole o biotecnologie. Gente che sa coniugare il lavoro dei campi con quello in cucina e apre la prospettiva ad nuova figura professionale direttamente coinvolta in campagna e appassionata di arte culinaria. Il segreto non sta nell’ingrediente nascosto ma nel mestiere e nella memoria, compresa quella delle nonne e delle mamme, di chi ha seguito il processo produttivo dal campo alla tavola. Recuperare la memoria e i piatti del passato con la conoscenza diretta della materia prima per le ricette per abbinarle con gli aspetti religiosi, dietetici, sociali, culturali. Tutti legati all’alimentazione che spesso non sono oggetto delle lezioni tradizionali ma che dal nostro punto di vista diventano elementi chiave che permettono di sviluppare un rapporto di fidelizzazione e di relazione personale. Lezioni sono teoriche e pratiche. Tutte dedicate alle caratteristiche dei prodotti regionali, alle tecniche di conservazione, alla trasformazione e preparazione di alimenti a basso impatto ambientale.  Non sarà più una stella a far la differenza ma una stalla!

Imbucata come una cartolina

ormai l’immagine si scatta con la rima.

Figli di una tecnologia

che lascia l’isola senza patologia.

Musiche ingannano l’attesa

mentre i motori non danno resa

al viaggio oscurato da speranze

che si muovono con passi di danze.

Figli reclusi dall’inciviltà

fra scogli taglienti e scivolosi

dove si trascorrono giorni noiosi

per una vita che si ferma

prima della mezzanotte.

Forse é giunto il momento per far studiare la “Storia e civiltà del vino eoliano”. Capire oggi, la coltivazione delle uve e il suo processo di produzione. Comprendere la cultura della vite, la tutela del paesaggio e i vantaggi del bere consapevole. Questo deve far parte del pane quotidiano. Tutto questo potrebbe diventare materia di studio per tutti gli studenti italiani, se venisse approvato il disegno di legge presentato nei giorni scorsi a Roma dal senatore pugliese Dario Stefano, componente della commissione Agricoltura al Senato. La sua proposta prevede di inserire un’ora obbligatoria a settimana di insegnamento proprio sul vino in tutte le scuole primarie e secondarie del paese. Se si studia, si beve meno e meglio e si produce l'eccellenza. 

-A Canneto Dentro si produrrà acqua magra.

-Andrea Camilleri sbarcherà alle Eolie con i cammelli.

-Eolie imprint, la vacanza che lascerà il segno.

-Dopo il Ballo della Rosa di Montecarlo, si farà il Ballo del Totano alle Eolie.

-Annarosa Pretaroli consiglia nutrimenti con fichi eoliani.

-Politico eoliano calza scalza.

-Platinette inizio a mangiare senza freni scendendo dallo Stromboli.