PRIMA PAGINA "ARRANGIANDO"
In Italia ci sono circa un milione di lavoratori che si arrangiano. Sono chiamati abusivi con la licenza di fare concorrenza sleale ai regolari. Alcuni fanno anche il doppio lavoro. Questi irregolari determinano un’evasione fiscale e contributiva da parte dei soli lavoratori autonomi pari a 11,78 miliardi: 3,8 miliardi di Iva, 2,8 di Irpef, 604 milioni di Irap e 4,54 miliardi di contributi sociali. Tanto per fare un paragone: l’importo evaso dagli abusivi, in media 14.209 euro a testa all’anno, rappresenta lo 0,7 del Pil ed equivale alla spesa sanitaria di Veneto e Marche messe insieme. Questa economia non può più sopportare l’abusivismo e le attività irregolari, è un’emergenza nazionale, una grave minaccia per il Paese e per il sistema produttivo, soprattutto per artigiani e piccole imprese. Il record naturalmente tocca alla Campania. Il sommerso richiede interventi sulle cause che lo favoriscono, su tutto quello che ostacola l’attività delle imprese che lavorano in modo legale, a cominciare dal carico fiscale e contributivo troppo elevato e dall’eccesso di burocrazia.
ISOLA ALTARE
Mentre alla viabilità liparota si cercano di mettere pezze e rattoppi, a nessuno viene in mente che la maggiore isola delle Eolie dotata di un super traffico da metropoli ha bisogno veramente che si studi il raddoppio della viabilità che parta almeno da Canneto. Il resto sono solo soldi e natura buttati a mare. Servono solo strade nuove concepite in termini moderni. Nuovi attraversamenti che aiutino anche a controllare meglio il territorio. Il punto é trovare un progettista all’altezza di sposare viabilità e ambiente.
VERO&FALSO