PRIMA PAGINA "ZAZANDO"
”Dove sta Zazá? Uh, Madonna mia... “ nel mezzo della festa di San Gennaro (auguri oggi a tutti i Gennaro) ed invece calcia e canta tal Zaza. Qualche italiano inizia a chiamarlo Zatelli per nascondere Balotelli e le sue 3 ore di sesso inglese. Figlio del mare e della vera Italia modesta anche se tatuata. Sbattuto in prima nazionale da Conte che doveva inventarsi la nuova Italia e lui ci “azzezza o ci azzecca” subito. Con una modestia e facilità incredibile. Cosi dovrebbe rinascere l’Iitalia, quella del calcio e quella del lavoro che non é una palla. L'ultima partita in campionato, però, non é stata una zazata.
ISOLA FINESTRA
Senza freddo di tempesta
l’isola si arresta.
Spara due colpi da un finestra
per nutrire personaggi di carta pesta.
L’anno arriva con nuvole telecomandate
e si immerge nei cieli grigi per i ricordi.
Figli nati ad arte per tramandare risorse
quando si acquistano paste e pane
per sfamare eserciti appetitosi che senza divisa dividono i beni.
I natanti che sbarcano alle Eolie, non dovrebbero pagare il ticket a persona ma a metrocubo di barca. Ciò eviterebbe le spesa di controllo dei biglietti-passeggeri delle facili evasioni. Basterebbe dotarsi di appositi software con la Marina Militare e tutto sarebbe facilmente risolto anche per le casse e le carcasse dei comuni eoliani. Tutto a prova di facili combine sempre a portata di mano o di tasca.
VERO&FALSO
-Assessore eoliano ha deciso di cambiare voce in capitolo.
-Elettore eoliano eletto sordo dell’anno.
-Sindaco eoliano sogna isole tempestate di diamanti.
-Consigliere comunale di Lipari aumenta le sicurezze nelle entrate.
-Segretario comunale eoliano tace in segreto.
-Addetto alle pulizie di un comune eoliano lava i bilanci.
-Società mista eoliana tasta un teste.