Il molo foraneo del porto di Milazzo sarà allargato per consentire l’attracco di navi di lunghezza superiore ai 250 metri e agevolare le operazioni a terra. L’Autorità portuale ha confermato la dotazione di 7 milioni di euro nel piano delle opere triennali 2017-2020 e definito il progetto – spesa circa 450 mila euro – per dar corso agli interventi finalizzati all’ampliamento della banchina che rappresenta la parte terminale del porto mamertino, preceduto dal molo Marullo e dal cosiddetto “terzo lotto”.
L’intervento – spiega la relazione tecnica diffusa dalla Gazzetta del Sud – è volto all’ampliamento della banchina che rappresenta la parte terminale del porto mamertino. L’opera faciliterà gli accosti delle navi da crociera rendendo possibile collocare comodamente le strutture ricettive per i passeggeri o i pullman. Lo scalo mamertino – evidenziano dall’Authority – non dispone di banchine idonee ad ospitare comodamente navi da crociera di lunghezza superiore a 220-240 metri e poiché il mercato del crocierismo richiede navi di dimensione sempre maggiore e lo standard minimo per le principali compagnie è pari a circa 250 metri, il porto di Milazzo è oggi meno “spendibile”, su questo mercato e sino ad ora ha potuto ospitare solo navi di piccole dimensioni.