PRIMA PAGINA: “PANDEMIANDO”
Quasi 900mila microrganismi potrebbero provocare pandemie nei prossimi anni. Bisogna prevenire. Un milione e settecentomila virus ignoti, la metà dei quali pronti a fare il salto di specie. A lanciare l’allarme é Ipbes, l’organismo istituito dalle Nazioni Unite per monitorare la biodiversità e gli ecosistemi. Secondo questo rapporto, solamente in mammiferi e uccelli risiedono oltre 1,7 milioni di virus ignoti, la metà dei quali potrebbe avere la capacità di fare il salto di specie.
E dunque di infettare l’uomo, con conseguenze del tutto imprevedibili. I sottoboschi delle medie latitudini sono roccaforti della natura e rappresentano un vero e proprio ricettacolo di microrganismi tuttora sconosciuti alla scienza e potenzialmente pandemici. I fenomeni planetari come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inurbamento della popolazione mondiale agevolano il processo: nei prossimi decenni, le pandemie saranno più frequenti e letali, si diffonderanno più rapidamente e arrecheranno più danni all'economia mondiale di quanto avvenuto con Covid-19. In natura la trasmissione di microrganismi patogeni tra specie diverse non è l’eccezione bensì la regola. Basti pensare che il 70% delle malattie infettive emergenti che hanno colpito la nostra specie negli ultimi vent’anni ha origine animale. Il rischio di pandemia può essere notevolmente ridotto riducendo gli impatti antropici ma soprattutto giocando di anticipo. Basandosi sulle ricadute economiche dell’attuale emergenza sanitaria, gli esperti dell’Ipbes stimano che ridurre il rischio di pandemia sia cento volte più conveniente del doverla affrontare. Senza dimenticare il salatissimo tributo risparmiato in termini di vite umane.
ISOLA MESSAGGIO
Oltre il muro della speranza
si nasconde la conoscenza.
Figlia dell'intraprendenza che
salta con la riverenza.
Occhi sull'isola ceca
abbagliata dal sole depresso
mentre ascolta il lamento
scritto col gesso
sulla lavagna della vita
dela scuola infinita.
Gente storpiata dall'urlo
viaggia sempre seduta
per far riposare le stanche gambe
che camminano all'infinito.
Cielo perdona l'errore,
manda messaggio d'amore.
CONTROCORRENTEOLIANA: SMART WORKING
Le Eolie devono iniziare a preparare spazi dove cittadini e ospiti possano lavorare mantenendo una fiducia anche nel processo comunicativo. Flessibilità oraria da mantenere senza invadere il tempo privato e fiducia anche nel processo comunicativo. Sostenibilità e ambiente. Digitalizzazione come opportunità. Riprogettazione, formazione e conciliazione lavoro/famiglia. Coraggio, entusiasmo, positività, normalità e crescita. Sono tra le parole sulle quali investire per lo smart working prima e dopo l’emergenza Covid-19. Il settore immobiliare deve riconvertirsi per questa nuova opportunità.
VERO&FALSO
-Politico eoliano guadagna.
-Elettore eoliano perde.
-Alicudi chiede allontanamento da Lipari.
-Panarea ama gli stilisti.
-Vulcano ha l'istinto per il “grain free”.
-Lipari aspetta la proposta dei Polese per il Castello.
-A Stromboli si legge il libro “Dormire in un mare di stelle”.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Lipari, vendesi alloggio centro storico. Attico panoramico di mq.120 con terrazzo soprastante. Per informazione tel. 337-20 36 18