PRIMA PAGINA: "TUTELANDO”
La Fase 2 si presenta incerta, anche ai magistrati. Qualche Procura indica quali dovranno essere gli strumenti con cui tutelare i lavoratori. Rimettendo in fila una serie di decreti ministeriali che si sovrappongono. Un orientamento suggerito agli operatori e alle autorità di vigilanza per effettuare i controlli sul rispetto delle condizioni di sicurezza nei posti di lavoro chiarendo una congerie di disposizioni e fonti normative che si accavallano. I datori di lavoro che non doteranno i loro dipendenti di mascherine (almeno chirurgiche), protezioni adeguate anti Covid e, dove necessario, di barriere parafiato, saranno passibili non solo di provvedimenti amministrativi (come previsto dai decreti del governo), ma rischiano una sanzione penale.
Non solo. I magistrati potranno esigere la messa a norma dell’azienda, per poter cancellare il reato, e nei casi più estremi potranno disporre la chiusura dell’attività. All’atto pratico, secondo l’interpretazione di alcuni magistrati, così come sono stati scritti sono inapplicabili e gli organi di vigilanza non hanno il potere di prescrivere l’adozione di misure anti coronavirus. Se le forze dell’ordine, le Asl, i vigili del fuoco si imbatteranno in violazioni delle prescrizioni, potranno punire chi viola le regole non grazie ai decreti ministeriali, ma alla legge già esistente, a cui si sono sovrapposti. La politica lascia sempre dei buchi e sono i magistrati a riempire le caselle mancanti.
ISOLA BREZZA
Suonano ancora le campane
che portano i ritocchi al mare
dove barche prigioniere della vita
vanno dove sosta il pesce.
Reti scoordinate e intrecciate
si bagnano con il bottino
e l'uomo con la barba
e la sua bottiglia di vino
festeggiano il sangue del lavoro.
Chi pesca mangia in silenzio,
col sudore e la salsedine,
aspettando la brezza marina
per lasciare il pieno nel vuoto.
CONTROCORRENTEOLIANA: AEROPORTO
L'aeroporto delle Eolie tanto discusso e poco dibattuto é richiesto dai turisti o solo da alcuni eoliani? Ancora non é chiaro chi lo vuole, dove si vuole costruirlo, come e per chi. Forse tutto é fermo perché il progetto politico non é pronto, manca la grande idea che alla fine é quella del Notiziario.
Un ponte fra Lipari e Vulcano. Sopra pista d'atterraggio e sotto strada per auto, ciclisti e pedoni. Per costruirlo basta telefonare in Cina che é pronta a fornirlo già completo di 5G.
VERO&FALSO
-Politico eoliano richiede.
-Elettore eoliano ridona.
-Ginostra aspetta il 5G.
-Le Eolie rispolverano la coltivazione dei broccoli alla pomice.
-Vulcano avrà anche una statua per gli emigranti delle altre isole.
-”Due soldi di carità” é il libro giusto per le Eolie.
-Lo stracotto di totani eoliani si mangia crudo.
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