PRIMA PAGINA: "FOODANDO"
L’Italia sta ingrassando il mondo con la mania del Food&Wine Tourism sviluppato anche con l’innovazione digitale. La cucina italiana continua ad essere la più ricercata nei motori di ricerca, ma è un vantaggio che si sa assottigliando nei confronti di altre cucine, come quella messicana, giapponese e thai. L’Italia è la cucina leader al mondo ed è ancora in testa nelle ricerche nel web. Tartufo e gorgonzola sono nella parte alta delle classifiche delle ricerche mondiali online, ma in valori assoluti nessun prodotto italiano batte i francesi foie gras e camembert nel periodo delle feste invernali. Per i vini italiani il trend di ricerche su Google è in crescita, con il Prosecco sempre più forte, specialmente in estate. È leader di ricerche nel Regno Unito, mentre i più pregiati Barolo e Barbaresco, sono in cima alle classifiche di ricerca nei paesi scandinavi, rispettivamente in Danimarca e in Norvegia. Particolare attenzione anche ai millennials che risultano onnivori nelle scelte della ristorazione, amano i locali etnici, il food trucks e il social eating, ma disponibili anche a provare esperienze in locali stellati e gourmet. Il giusto accostamento tra vino e cibo consente di esaltare l’esperienza sensoriale. E fra i diversi “turismi” e abbinamenti enogastronomici emerge il bike tourism. Ormai quasi il 90% dei clienti di ristoranti che hanno pubblicato recensioni sul web hanno espresso un sentimento di soddisfazione per la qualità del cibo.
ISOLA SGUARDO
Chi guarda il cielo cerca un segnale,
un viso, una stella.
Qualche domanda su dove va l’isola
senza tronchi ma con miracolosi rami.
Un coraggio trovato sul sentiero
col cuore unito ad un fiore
nel campo di spighe che coltiva carezze
per dare certezze all’amore che cresce.
La storia è vita come lo sguardo speciale
all’amico del bisogno che dispensava
antichi consigli nei vortici dei ricambi.
Per un corpo da cambiare alla svelta.
CONTROCORRENTEOLIANA: MISTEOLIANE
Le società miste eoliane risalgono a 3 sindaci fa. La politica le ha create ma adesso le schiva. I tecnici le mantegono in vita senza bisogno di rovistare fra le carte che sono rimaste dopo la "famosa gittata nei bidoni della spazzatura" quando la differenziata era agli inizi. Oggi le società miste eoliane, dalle perdite certe, sono delle mine vaganti che cercano di scomparire prima di scoppiare. Nessun scafandro alla Cernobyl le salverà. E' una gara fra chi ha il dovere di accendere la miccia e chi cerca di sfilacchiarla senza offrire la faccia ed il corpo come scudo. Ma sono tante e ciascuna con la sua bella perdita pagata come al solito dall’isolano che paga.
VERO&FALSO
-Politico eoliano beve gasato.
-Elettore eoliano beve lisciato.
-La fiera dei totani eoliani spostata a dicembre.
-L’ambiente eoliano lascia impronte continue.
-“Guida poco che devi bere” è il libro meno letto dagli eoliani.
-A Filicudi nasce il comitato dell’Euro…foria.
-I nuovi mezzi di navigazione per le Eolie saranno dotati di sauna.