Eventi e Comunicazioni

PRIMA PAGINA: "BAGNANDO”

La stagione estiva dei bagni marini italiani è partita nonostante i pesanti danni delle ultime mareggiate. Dal primo giugno apriranno tutti i concessionari. C’è chi ha scelto di aumentare la tariffa, a fronte delle spese sostenute per mettere a posto la struttura. L’associazione di categoria, tuttavia, di comune accordo, ha posto un limite: aumento massimo del 3 per cento, non di più. La maggioranza dei gestori non ha ritoccato gli importi rispetto alla scorsa stagione. Non emergono aumenti rispetto all’estate 2018. Ci sono casi singoli che hanno limitato l’incremento entro il tre per cento. Per chi si accontenta del semplice accesso, con la possibilità di usufruire del cabinone e poi di distendersi in riva, potrà pagare dai 4 agli 8 euro a persona. Con l’incremento dei servizi, lievita anche lo scontrino. Il giornaliero, con ombrellone e due lettini, va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 55. Un mese intero di cabina con sdraio e ombrellone, in alcuni casi, è un lusso, si possono sfiorare i 1000 euro, partendo da un minimo di 600. I residenti optano per la stagionale, di sicuro più conveniente dal punto di vista economico. I dipendenti vengono assunti con contratto sui 3 mesi mentre alcuni opererano a chiamata, ma una buona maggioranza avrà un contratto stagionale a tempo determinato. Molti stabilimenti aderiscono all’abolizione di piatti, bicchieri, posate di plastica e alle borse di plastica, in favore di quelle di stoffa e carta, per agevolare il riutilizzo. Come una volta quando non si pagava per andare a mare.

ISOLA 

Barche malandate e consumate

dal mare e dal vento,

dimenticate dagli eredi

e trasmesse alla storia delle spiagge.

Non partono per dimenticanza,

restano senza viaggi e senza equipaggi.

Incatenate al passato dei passeggeri

non riescono a liberarsi dei ricordi

e della storia che mette paura.

Tutto finito prima d’iniziare

con i colori graffiati dalla sabbia

che si muove in gruppo

come un gioco di rete moderna

connessa al mondo senza eredi.

CONTROCORRENTEOLIANA: AMMUCCHIATA

Il livello del mare sale come l’altezza delle onde che  aumenta in tutto il mondo. Una brutta conseguenza ammucchiata ai cambiamenti climatici provocati dall’uomo. Venti estremi con un aumento di 1,5 metri al secondo, che si traduce in un incremento dell'8% negli ultimi 30 anni. Le onde estreme invece sono aumentate di 30 centimetri, o del 5%, nello stesso periodo. Il mondo sta diventando più tempestoso e questo è collegato all'aumento del livello del mare, con conseguenze sulle infrastrutture. Anche le Eolie dovranno convivere con le inondazioni causate da ondate di tempeste e dalla rottura delle onde: l'aumento del livello del mare rende questi eventi più gravi e più frequenti. Inoltre l’incremento dell’altezza delle onde, e i cambiamenti relativi ad altre proprietà come la direzione stessa delle onde, comporta un aumento delle inondazioni costiere. Sono necessari maggiori studi  per avere un’idea più chiara di quelli che saranno i cambiamenti dei prossimi 100 anni. Per questo qualsiasi progetto di protezione o ampliamento delle opere a mare va studiato con questi nuovi parametri.

VERO&FALSO

-Politico eoliano riflette.

-Elettore eoliano flette.

-Multinazionale svizzera apre ad Alicudi mega orologeria.

-Detto vulcanaro: collo tonificato, seno prolungato.

-A Salina entra il nuovo vino ed esce il capperaio.

-Il test per l’eolianità si farà al Papardo.

-A Stromboli esiste la formula della naturalità.

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