PRIMA PAGINA: "PUDANDO”
I primi pod elettrici e autonomi hanno iniziato a effettuare consegne senza alcun input umano. I clienti ordinano generi alimentari in un negozio appositamente individuato per le consegne a guida autonoma, e si accorda per ricevere la merce per il giorno stesso o quello successivo. La tariffa fissa è di 6 dollari a prescindere da ciò che si vuole, e quando il pod arriva all’indirizzo indicato avvisa il cliente, che raggiunge il mezzo, scansiona un codice sul lettore presente su un lato e recupera la spesa. Una volta conclusa la consegna, il pod riprende la sua corsa continuando il giro. Si offre una nuova esperienza per i clienti e continuando nel lavoro di ridefinizione dell’acquisto nel negozio di alimentari, creando un ecosistema che offra qualsiasi cosa, in qualsiasi momento e ovunque. Il futuro, in Arizona è davvero davanti l’angolo. Le navicelle non superano i 40 km/h, sono più stretti di una macchina e sono in grado di sacrificarsi in caso non possa evitare la collisione, dando sempre la priorità all’incolumità degli umani.
"ISOLANNO"
Nasce come un pesce
l’anno senza amo in bocca.
Salutato dai botti che usano far festa.
Oggi è il giorno che si ha in testa
per fuggire da quel che resta.
Tutti nell’oasi del futuro
dove i giardini hanno il cedro duro
come tassa mensile sulla frutta
mentre un vulcano erutta
la rabbia con gli auguri.
Una scritta resta indelebile
sul foglio stellato spedito
e mai arrivato.
CONTROCORRENTEOLIANA: 2019
Alle Eolie l’anno che verrà sarà ancora come per il passato. L’anno della speranza. Quello trascorso non è stato l’anno dei ringraziamenti. I due estremi primo e trentuno sono sempre stati il contenuto dei bilanci. Spesso si dice che un anno è poco per programmare, due sono pochi per giudicare, tre non bastano per battere le mani ma 4 iniziano ad essere il periodo giusto per battere i pugni sulle scrivanie e nelle piazze di tutte le isole. Buon anno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano già sveglio.
-Elettore eoliano dorme ancora.
-Ad Alicudi la fine del 2018 festeggiata al porto.
-Ginostra aspetta anche la fine del 2019.
-La malvasia col botto inventata a Malfa.
-Ancore di plastica recuperate sul fondale del Castello di Lipari
-I capperi di Lipari anche nella versione sotto zucchero.
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