Lipari - Settembre con boom di turisti alle Eolie. Fino a fine mese si va verso il tutto esaurito negli hotel di Lipari e Stromboli, ma anche nei residence e con una buona richiesta anche nelle case vacanze.
Lo conferma l’operatore turistico Christian Turcarelli dell’agenzia “Menalda Tours” di Lipari “Ritornano – dice – finalmente i gruppi stranieri. Abbiamo tantissime richieste e in queste due settimane si registrerà il pienone”. Le carovane di vacanzieri arrivano dalla Germania, Svizzera, Austria, Francia e Inghilterra. Ovviamente ci sono anche gli italiani. Oltre che Lipari è super gettonata l’isola di Stromboli, anche grazie all’attività del suo cratere che regala emozioni e spettacolo con le continue esplosioni che si possono visionare da quota 400 metri sul livello del mare, ma con le guide vulcanologiche. Ma anche dal mare.
Se nella vulcanica isola, ma anche a Panarea, è stato regolamentato lo sbarco giornaliero dei turisti escursionisti che con i vaporetti giungono dalla Siclia, dalla Calabria e anche dalle altre isole eoliane, viste le piccole viuzze e soprattutto il rischio del cratere, a Lipari si arriva tranquillamente. E giornalmente si registra l’invasione dei pendolari. In piu’ a fare numero ci sono le navi da crociera. Due in un giorno con 200 croceristi che hanno girato l’isola e portato a casa i classici souvenir; capperi, malvasia, pietre pomice e ossidiana.
L’unica nota stonata sono i collegamenti marittimi estivi che per la Regione si concludono il 18 settembre. Dal 1° ottobre addirittura con il nuovo bando saranno “tagliate” anche corse delle navi per Napoli e Milazzo e degli aliscafi con la Città del Capo.
Assurdità siciliane non condivise dalle quattro amministrazioni eoliane (sabato mattina consiglio comunale straordinario congiunto), dalla federalberghi, dai comitati e dagli isolani sempre piu’ abbandonati in mezzo al mare.
“I paradisi estivi – tuonano – che d’inverno diventano inferni con le isole soprattutto che si spopolano e si preparano le valigie…”