''I sindaci delle isole minori, da Ischia al Giglio, mi segnalano che quest'anno c'è stato un calo del turismo. Da marzo a metà giugno il calo è stato del 40%, poi grazie al turismo straniero la percentuale si è ridotta e siamo arrivati al 30% per giugno e luglio. Non abbiamo ancora dati precisi per agosto ma pensiamo che il calo si sia ridotto al 20% per tutte le isole minori''. Lo dice all'Adnkronos l'ex sindaco di Forio di Ischia e presidente dell'Ancim, Francesco Del Deo. ''C'è anche da dire che questa flessione ha riguardato anche la riviera adriatica anche se non come le isole minori - aggiunge - Hanno invece tenuto bene la Costiera Amalfitana e tra le isole minori Capri, dove hanno avuto solo un calo del 10%''.
''Le isole in termini di gettito fiscale danno sempre tanto: Ischia fino al 2016 rappresentava il 40% del Pil turistico della Regione Campania -spiega - Significa che sono dei rami attivi dell'azienda Italia. Bisogna migliorare l'offerta anche per quanto riguarda il discorso dei trasporti. Quando era ministro Garavaglia si era pensato agli idrovolanti, proprio per collegare più facilmente le isole minori e fare in modo che sia dal nord sia dal sud Europa si potessero raggiungere più velocemente. Oggi non è più possibile perdere una giornata per andare da Milano a Ischia''.
''Alcune isole come Ischia erano abituate a lavorare otto mesi all'anno da marzo ai primi di novembre. Avevamo un turismo straniero molto forte sulla bassa stagione, per circa l'80% tra tedeschi, austriaci e svizzeri, mentre a luglio e agosto di italiani. Quest'anno abbiamo avuto un turismo straniero ma c'è una mancanza degli italiani, che sono andati verso la Grecia e anche verso l'Albania. Non è un fattore di costi, noi dobbiamo rendere più appetibili i nostri territori e accorciare i tempi per raggiungere le piccole isole: il trasporto è il fattore primario''.