Come ogni anno, puntuale a fine luglio, sempre ricco di spunti interessanti, come brezza marina che rinfresca dalla calura estiva, arriva il Salina Festival della Musica: il festival che da sempre coniuga musica, impegno civile e rispetto per l'ambiente, promosso e fortemente voluto e sostenuto, dalle amministrazioni comunali di Santa Marina Salina e Malfa. La manifestazione si avvale della direzione artistica di Massimo Cavallaro ed è organizzato dall'associazione culturale Onde nei comuni di Malfa e Santa Marina Salina e nella caratteristica frazione di Lingua.

Radicato nel cuore delle isole Eolie, il Salina Festival della Musica, giunge quest'anno al traguardo della decima edizione. Come ogni anno realizza le sue attività intorno ad un tema. Per il 2016 ha deciso di rivolgersi all'universo femminile con il tema "La voce della terra è donna".

Una decima edizione tutta al femminile e un po' speciale che prende il via martedì 26 luglio con il ritorno sull'isola di Ambra Mirabito, per il secondo anno consecutivo al festival dopo il successo della scorsa edizione col progetto dei Fenicotteri migranti. Ispirata da una poesia di Alda Merini, Ambra Morabito ha realizzato quest'anno, in esclusiva per il festival, "Farfalle libere": installazione sospesa a forma di spirale composta da farfalle di carta realizzate con la tecnica dell'origami. Ogni farfalla conterrà una parola della poesia e una piccola spirale ricamata. Gli origami saranno dati in dono così, chi lo vorrà, potrà portare con sé un frammento della poesia e dell'opera.

Altro punto cardine, da sempre, del Salina Festival della Musica è il progetto del Parco Acustico, creato fin dalla prima edizione con lo scopo di promuovere, educare e incentivare la cultura ambientale suggerita dall'ecologia acustica (disciplina che studia la relazione tra uomo e ambiente e i suoni prodotti dalla natura stessa o dall'attività dell'uomo). Progetto realizzato con la collaborazione scientifica dell'Università Milano-Bicocca e del CNR-ITAE di Messina.
Ascoltare Salina. Sentire il suono del mondo, focalizzare la consapevolezza acustica è come scoprire e osservare con nuovi occhi. Un'esperienza affascinante e poetica quella che si prospetta con le passeggiate sonore del 27 e del 28 luglio nella Riserva Naturale Orientata"Le Montagne delle Felci e dei Porri" guidati da Elio Benenati, e dagli interventi live della flautista Daria Grillo, che ci farà sentire quanto la natura sia d'ispirazione per la musica.

La musica è la protagonista indiscussa del festival e, come già detto, in questa edizione sarà declinata tutta al femminile.

La sera del 27 luglio spazio al talento di Francesca Ajmar, alla guida dell'Ajmar-Nicita-Mangialajo trio per un viaggio musicale all'interno della ricca cultura musicale brasiliana con il concerto "Verso Rio"

Simona Di Gregorio, è la capofila dei Luftig, interessantissimo trio di world music che, ...sospeso e imprendibile come l'aria.. sarà protagonista al molo di Lingua il 28 luglio.

Il 29 luglio sarà la volta del Duo Frida (con Daria Grillo al flauto traverso e Maria Grazia Caffarelli alla chitarra acustica), in concerto al tramonto nell'incantevole cornice della spiaggia di Scario, con un repertorio che s'ispira e confronta con i suoni e i colori del Sud.

Sempre il 29 luglio l'Hotel Signum di Malfa ospiterà la proiezione del bellissimo Amy, il documentario di Asif Kapadia sulla vita della cantante Amy Winehouse con cui le si restituisce, a scanso di ogni dubbio, il ruolo che le spetta tra le grandi della musica di tutti i tempi.

Il 30 luglio spazio a Caterina Anastasi, voce e leader dei catanesi Babil on Suite che portano nella piazza di Santa Marina di Salina un live set in cui gli strumenti acustici incontrano l'elettronica e la club culture. I Babil on Suite arrivano sull'isola per presentare il nuovo progetto discografico "Safari Now", un album in linea con il DNA della band fatto a base di elettro swing e groove funky.

Il Premio CineMareMusica 2016, istituito per dare evidenza, attraverso un riconoscimento concreto, a personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che hanno saputo portare nel mondo un'idea di Sicilia fuori dalle convenzioni e dagli stereotipi, verrà assegnato come di consueto nella giornata conclusiva della manifestazione, domenica 31 luglio nella piazza di Santa Marina di Salina.
Un riconoscimento andato negli anni a personaggi come Francesco Alliata, Paolo e Vittorio Taviani, Antonio Presti, Marcello Sorgi, Franco Scaldati, Rita Borsellino e Maria Falcone, Giovanni Impastato, Pino Aprile ed Enrico Lo Verso.
Quest'anno il Premio CineMareMusica sarà assegnato a Denise Cosco per aver avuto la forza di denunciare suo padre per l'assassinio della moglie Lea Garofalo, madre della stessa Denise. Da allora vive sotto protezione e non potrà essere presente per ritirare il premio. La piazza di Salina proverà a restituirle un pensiero speciale al termine della proiezione del film Lea, la storia di Lea Garofalo, di Marco Tullio Giordana, evento conclusivo del Salina festival della Musica 2016.

In linea con la politica di grande attenzione alla tutela ambientale del territorio da parte delle amministrazioni locali di Salina, il Salina Festival della Musica è la prima manifestazione delle Eolie e della Sicilia - quinta consecutiva sul totale delle dieci edizioni - che ottempera gli obblighi fissati dal Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Quest'anno, il Salina Festival della Musica, sarà certificato "100% energia pulita Dolomiti Energia", un'energia tutta italiana, proveniente da fonte rinnovabile e prodotta grazie alla potenza dell'acqua che alimenta le centrali idroelettriche situate sulle Dolomiti, la cui origine è tracciata e garantita dal Gestore del Sistema Elettrico (tramite titoli GO – Garanzie d'Origine).
Saranno quindi immessi nella rete elettrica 40.000 chilowattora di energia rinnovabile, consumo previsto come fabbisogno per lo svolgimento della manifestazione, che permetteranno di evitare l'emissione in atmosfera di 160 tonnellate di CO2.

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