Cala il sipario sulla quarantunesima edizione del Festival "Un Mare di Cinema", l'appuntamento fisso che ogni anno, fra l'ultima settimana di Luglio e i primi giorni di Agosto, riporta la magia del grande schermo a Lipari, riunendo nei Giardini del Centro Studi Eoliano un pubblico sempre molto numeroso, appassionato ed entusiasta.
Sono stati dieci giorni intensi e pieni di emozioni, durante i quali si sono susseguite proiezioni e incontri con autori, seguendo l'ormai ben consolidato filone del Festival "Cinema e Letteratura". Abbiamo avuto il piacere di ospitare nel nostro Giardino Federico Vitella, che ci ha presentato il suo nuovo volume sulle attrici "maggiorate" svelando aneddoti, retroscena, curiosità, e raccontandoci i motivi dietro il grande successo e l'enorme impatto che queste vere e proprie dive riscuotevano nell'immaginario e nella cultura di massa durante gli anni d'oro del cinema italiano; e Alessandro D'Avenia, professore e scrittore salito alla ribalta nel 2010 grazie al libro, poi divenuto anche un film, "Bianca come il latte, rossa come il sangue", venuto a presentarci la sua ultima opera: "Resisti, cuore.
L'Odissea e l'arte di essere mortali", un incontro che potremmo definire quasi una "lectio magistralis" sulla ricerca della Bellezza che passa attraverso il vivere un'esistenza degna, totale, completa e consapevole, accettando le gioie e accogliendo anche i dolori come parte fondamentale del nostro percorso da esseri "vivi", non solo "viventi". Alessandro D'Avenia ha ricevuto il premio "Efesto" per la letteratura.
Il cuore della rassegna sono state, come sempre, le nostre proiezioni sotto le stelle. Un programma particolarmente ricco, che si è aperto con il film-rivelazione dell'anno, "C'è Ancora Domani", esordio alla regia di Paola Cortellesi, ed è proseguito con diversi acclamati titoli di questa stagione particolarmente proficua per il cinema italiano e non solo... "Oppenheimer", "Comandante", "Io Capitano", solo per citarne alcuni.
Nel corso della rassegna abbiamo avuto l'onore di proiettare anche le opere di due talentuosi registi, entrambi palermitani, che attraverso i loro lungometraggi hanno voluto evidenziare quanto la realtà mafiosa sia stata e sia tutt'ora un cancro non ancora debellato dal nostro territorio: Gaetano Di Lorenzo, che ci ha presentato la sua opera prima "Un destino migliore", e Pasquale Scimeca, con l'anteprima assoluta de "Il Giudice e Il Boss", da noi omaggiato con il prestigioso Premio Efesto.
Spazio anche ad emozioni forti e profonda commozione, in occasione dell'omaggio che abbiamo voluto rendere a Stefano Malchiodi, giovane cineasta scomparso prematuramente alla fine dello scorso anno, ospite del nostro Centro Studi nell'Estate del 2021, originario delle Eolie e tenacemente legato a queste isole, che qui, poche settimane prima di lasciarci, aveva appena finito di girare il suo ultimo cortometraggio, "Al buio". La piazzetta "Beniamino Saltalamacchia" di Acquacalda, luogo di pace, silenzio e riposo che Stefano amava molto, conserverà per sempre una traccia potente ma delicata a memoria del suo passaggio e della sua presenza: un dipinto che lo ritrae con accanto la fedele cinepresa, sguardo perso oltre mare, certamente meditando sulla prossima storia da raccontare.
Ed è con questo spirito che anche noi ci accingiamo a salutare un'edizione ricca di emozioni e incontri che rimarranno indelebili, con la mente che già naviga "oltre", verso nuove idee, possibilità, progetti, sogni... certi di poter sempre contare sulla vostra presenza, supporto, apprezzamento, affetto... il vero motore che ci spinge ogni anno a fare del nostro meglio affinché la luce lattiginosa e magica del proiettore continui a illuminare uno schermo altrimento bianco, vuoto... guidati dalla passione e dall'amore per la nostra terra, che da sempre muove i nostri passi e le nostre scelte.