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Si è chiusa la seconda edizione del festival sotto la direzione artistica di Samuel Romano e la co-direzione di Andrea Biviano. Una scaletta musicale ambiziosa ha portato migliaia di persone tra Lipari, Vulcano, Stromboli e Salina. Per mare e per terra: alcuni artisti si sono esibiti sul caicco Odysseus. L’evento, ideato da Marea Eventi e patrocinato dalla Regione Siciliana, può essere un esempio per l'Italia: dal gioco di squadra tra istituzioni e realtà creative possono nascere sodalizi importanti per il Paese

Chi conosce il mondo dei festival musicali lo avrà sentito spesso: rispetto ad altri Paesi l’Italia non sfrutta abbastanza il suo potenziale, artistico e scenografico. Un po’ per difficoltà burocratiche e organizzative, un po’ perché a volte viene meno il necessario appoggio delle istituzioni. Succede però a volte che amministrazioni locali, artisti e società di produzione trovino una quadra. In questi casi l’Italia non ha più niente da invidiare ad altri Stati dove la cultura del festival è più marcata. È successo così che mettendo insieme diverse energie è nato Eolie Music Fest, che per la sua seconda edizione - tra il 30 giugno e il 5 luglio - ha portato artisti e spettatori in giro per Lipari, Vulcano, Stromboli e Salina. Tra mare e terra, con esibizioni sull’Odysseus - caicco di 25 metri dove si sono esibiti ad esempio il direttore artistico del festival e leader dei Subsonica Samuel Romano, Mannarino, Daniele Silvestri e Gemitaiz - o sparse per le spiagge e i locali delle isole che hanno ballato con alcuni degli artisti più interessanti della scena elettronica.

EOLIE MUSIC FEST, IL BILANCIO DELLA SECONDA EDIZIONE

Eolie Music Fest non è un festival che punta a grandi numeri. Portare il pubblico e gli artisti e i loro strumenti da una parte all’altra dell’arcipelago – dieci in tutto le location coinvolte – non è facile. Il bilancio finale è positivo: sono 3mila le persone che hanno deciso di esplorare le Isole sfruttando il festival, ideato da Marea Eventi e patrocinato dalla Regione Siciliana. Grande la soddisfazione di Marea Eventi, che sottolinea come “paradossalmente la sfida è stata ancora più ardua della prima edizione, soprattutto dal punto di vista logistico”. Da un lato, rispetto alla scorsa edizione, dicono i fondatori di Marea Eventi, “abbiamo semplificato i live in acqua, battezzando una delle baie più protette dal vento come venue principale”. Dall'altro, la programmazione dei molti eventi sulla terraferma ha reso il lavoro “doppio”, ma “abbondantemente ripagato con l’entusiasmo del pubblico e l’energia degli artisti”.

CANTAUTORI, RAP ED ELETTRONICA

Ambiziosa la scelta musicale di Samuel Romano, con la co-direzione di Andrea Biviano. A bordo dell’Odysseus, tra cantautorato, rap e dj-set si sono esibiti Corally, Samuel e Daniele Silvestri, Fonti&Biviano, Adam Clay, Ensi, Bandakadabra, Samuel e Gemitaiz, Lelio Morra, Leo Lippolis e Mannarino. A terra le performance sono andate in scena alla spiaggia di Canneto e agli stabilimenti Coral Beach e White Beach di Lipari, alla Marina del Gabbiano di Stromboli, al Belvedere di Pollara e in piazza Rosa dei Venti a Salina. In queste location si sono esibiti Bandakadabra, Selton e Fonti&Biviano, FiloQ, Populous, Splendore, Enea Pascal e DrefGold, Montoya, FiloQ e Hannes Bieger, Corally e il collettivo Stellare.

EOLIE MUSIC FEST, LA TUTELA DELL’AMBIENTE

Eolie Music Fest deve essere anche un festival particolarmente educato, per rispettare il delicato ecosistema dell’arcipelago che lo ospita. Centrale quindi, oltre alla musica, la tematica ambientale. Partendo dall’Odysseus, sotto la guida del comandante e chef Nicola Delfino. Il caicco, turco, per arrivare alle Eolie ha percorso 180 miglia, di cui il 30% a vela. Ha utilizzato solo acqua autoprodotta, senza utilizzo di bottiglie di plastica, e 115kw di energia autoprodotta dai suoi pannelli solari. A fare da inframezzo alle performance musicali diversi panel ed eventi. Tra questi, il panel dedicato alla Green Mobility con Marco Saltalamacchia - Presidente Gruppo Koelliker, Gaetano Armao -  Vice Presidente della Regione Siciliana e Riccardo Gullo - Sindaco di Lipari e la tavola rotonda Eco-Islands, dove sono intervenute varie realtà attive sul territorio. Attiva Stromboli, ad esempio, ha presentato il progetto dedicato all’Area Marina Protetta e Parchi Archeologici Sottomarini nelle Isole Eolie. Camilla Fascina, in arte Corally, insieme al presidente di Sea Sheperd Italia ha presentato Sea Sheperd Music, nuova etichetta discografica con l’obiettivo di proteggere il mare, dedicando i proventi a progetti per la tutela delle acque. Eolie Music Fest ha utilizzato il linguaggio universale della musica per veicolare una forma di turismo slow, consapevole e attento al patrimonio dell’arcipelago eoliano attraverso SEE SICILY, l’iniziativa che propone la Sicilia come meta ideale per le vacanze, attraverso la promozione di voucher e servizi che sono resi fruibili attraverso appositi pacchetti turistici. tg24.sky.it

Eolie Film Festival

 

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