Lipari - Nell'ospedale eoliano si torna a partorire ma in piena emergenza per il punto nascite che continua ad essere chiuso.
E' accaduto stamane alle 6. Una donna di Lipari, la signora B.G., di 40 anni, ha dato alla luce una bimba. Sia la mamma che la neonata stanno bene, ma i medici hanno operato in piena urgenza. Avevano richiesto l'intervento dell'elisoccorso per il trasferimento in un ospedale della terraferma, ma poichè era in corso il travaglio con la rottura delle acque, la ginecologa Francesca Zanghì e l'ostetrico Tiziano Settineri l'hanno trasferita in sala operatoria ove la donna ha dato alla luce la sua bimba. Nel frattempo giungeva l'elisoccorso, ma l'isolana aveva partorito da pochi minuti. Mamma e bambina sono ricoverati nella sala della chirurgia riservata all'ostetricia.
A Lipari - nel frattempo - divampano le polemiche. Il punto nascite continua ad essere chiuso. E si partorisce in emergenza. A Pantelleria invece è stato aperto con deroga, cosi' come nell'isola della Maddalena.
LE REAZIONI
di Aldo Natoli
Probabilmente avendo partecipato attivamente, prima come Consigliere Comunale e poi come Assessore, alla manifestazione contro l'arrivo dei mafiosi sull'isola di Filicudi e della M/N Piero della Francesca, la mia è una "deviazione mentale".
Ritengo però che quanto è successo oggi all'Ospedale di Lipari ,che ha visto nascere una creatura grazie al pronto intervento dei medici in servizio, ai quali vanno le mie congratulazioni e ringraziamenti, debba fare riflettere i Politici locali, a prescindere dal loro colore politico e dal ruolo che occupano. L'Ospedale deve essere riorganizzato con l'immediata apertura del Punto Nascita. Per ottenere questo è necessario sensibilizzare il Presidente della Regione con una manifestazione, ovviamente pacifica, da svolgere fuori del Palazzo Presidenziale.
Cari Concittadini! Noleggiamo un aliscafo o un Bus e partiamo!!!
di Paola Martinotti
Mai come ora, in prossimità del S.Natale,è importante riprendere la "lotta" per la riapertura del Reparto Ostetricia-,punto Nascita, pe i nostri piccoli futuro eoliani. Congratulandomi con coraggiosi e competenti medici per la nascita di oggi, vorrei sollecitare tutti i cittadini eoliani (e non solo) per una "petizione"..non so se burocratimente si dice così...URGENTE per permettere a tutte le mamme di partorire con più tranquillità senza pensare se il tempo metereologico (e quello naturale) lo consente, se la burocrazia italiana è favorevole o no.
Penso che tutti hanno diritto a nascere nella propria terra, ma soprattutto a nascere con dolcezza e sicurezza, per fare questo è necessario garantire alle mamme e ai medici una struttura attrezzata, un piccolo reparto (che già esisteva e funzionava!) che accolga i neonati/e, per non complicare la vita già fin dai primi giorni...ci saranno comunque problemi dopo. La vita è tutta una LOTTA! Ma queste madri devono poter rilassarsi un poco prima del parto senza pensare di partire, poi tornare etc.con tutta la famiglia, con tutte le spese, con tutta l'ansia che si porta già normalmente in questa situazione...
Proprio ora ricordiamo la nascita di Gesù Bambino, riscaldato solo da un bue e un asino in una grotta...rifiutato da tutti perché "non c'era posto per lui"... La Madonna, mamma celeste, fu molto coraggiosa, facendolo nascere in quelle condizioni.solo Giuseppe gli era accanto...Ma questo successe 2017 anni fa!
Ora le donne sono sempre coraggiose, ma chiedono un posto nel loro Ospedale, con medici e ostetriche desiderose di svolgere il loro lavoro per accogliere nuove Vite, per rasserenare le mamme, i papà. Questa è la "politica" della famiglia, questo è anche celebrare il S.Natale! Speriamo che si avveri questo sogno...ma anche noi diamoci da fare..! Raccogliamo di nuovo firme, protestiamo, scriviamo, uniamoci per questo obiettivo! Grazie per l'attenzione.
L'approvazione della rete ospedaliera nel rapporto pubblico privato, con decreto assessore regionale n.629 del 31 marzo 2017, ha determinato una sperequazione perchè avrebbe tagliato i posti letto nel pubblico e non ha tagliato quelli nel privato.
Questo è illegittimo perchè la normativa nazionale Balduzzi prevede un rapporto di riduzione dei posti letto per acuti al 60% a carico del pubblico e 40% a carico del privato.
L'assessore regionale della salute Baldo Gucciardi, con nota del 18 aprile 2017, ha chiesto di fare l'adeguamento degli atti aziendali e delle dotazioni organiche al decreto predetto.
Oggi in una riunione a Palermo presso lo stesso assessorato, hanno comunicato che l'adeguamento degli atti aziendali deve essere fatto dalle Asp entro il 3 maggio ed entro il 20 maggio deve essere fatto l'adeguamento della dotazione organica.
Sembra che l'Asp di Messina ha già fatto venerdi' scorso l'adeguamento degli atti aziendali, anche dell'ospedale di Lipari, cosi' come comunicato dal direttore generale Gaetano Sirna.
Non resta allo stato altra strada che il ricorso amministrativo per le illegittimità e successivamente la modifica della normnativa di riferimento.
Lipari - Un abitante di Canneto è deceduto in ospedale e subito dopo sono esplose le ire di alcuni familiari. Per placare gli animi sono dovuti intervenire i carabinieri.
Un giovane straniero rinvenuto morto in ospedale.Si trovava nella struttura per accudire una persona anziana. E nel cuore della notte è avvenuto il decesso. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Sembra che il decesso sia avvenuto per cause naturali.