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Per l'assessorato regionale della salute in provincia di Messina tra i pronto soccorso di zona disagiata rimangono gli ospedali di Lipari e Mistretta.

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«Messina ha possibilità con il suo hub pluridisciplinare, che è il Policlinico – spiega Beppe Picciolo, deputato regionale di Sicilia Futura e componente della commissione sanità – di fare da centro guida per tutta la provincia, ma la nuova riorganizzazione della rete ospedaliera ci ha consentito di mantenere dei punti nodali quali Taormina, Papardo e Milazzo-Barcellona, strutture di primo livello, che equidistanti tra loro garantiscono un servizio di alta efficienza».

L’iter. Per conoscere l’articolazione dei reparti e dei singoli posti letto provincia per provincia si dovrà aspettare ancora qualche giorno, in attesa del via libera del ministero che sta analizzando il piano nel dettaglio per esprimere il proprio parere. La nuova bozza sbarcherà entro metà gennaio in commissione sanità all’Ars, presieduta dal deputato del Pd Giuseppe Di Giacomo, per il parere obbligatorio. Contestualmente sarà sottoposta alle conferenze dei sindaci. Infine arriverà in giunta per l’approvazione definitiva, fermo restando il parere positivo del ministero. «Adesso aspettiamo l’esito finale del ministero – conclude Beppe Picciolo – per riempire questa scatola di contenuti e consentire alla nostra regione un ulteriore salto di qualità nell’offerta sanitaria».

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I COMMENTI

 

di Aldo Natoli

L'Ospedale di Lipari, per volere delle Istituzioni regionali deve essere declassato. Verrà mantenuto soltanto il posto di centralinista per chiamare l'arrivo dell'elicottero. Probabilmente mi ripeto, ma credo che dinanzi alla "Politica regionale sorda" esiste soltanto un modo per ottenere dei risultati: noleggiare dei Bus ed andare in massa sotto il Palazzo presidenziale per una manifestazione pacifica! E' l'unico sistema che nel passato ci ha consentito di ottenere dei risultati!

di Alessandro La Cava*

Ancora una volta siamo costretti ad intervenire per evidenziare l'assoluta sordità di una amministrazione che continua a non prendere posizione rispetto alle questioni che coinvolgono l'ospedale di Lipari. Va ricordato alla gente che la massima autorità sanitaria locale è il sindaco Marco Giorgianni e,nella qualità, ha l'obbligo di interfacciarsi con i massimi dirigenti della sanità locali,provinciali e regionali per definire ogni azione utile ad evitare che si continui a depotenziare l'unica struttura sanitaria presente in un territorio DISAGIATO. Purtroppo l'attuale sindaco,dallo smantellamento del reparto di ginecologia alle ultime tristi vicende che riguardano il reparto cardiologia,ha dimostrato di non avere la capacità e la forza politica per difendere il suo territorio da chi continua ad utilizzare la struttura di Lipari come luogo utile per svezzare nuovi medici o, peggio ancora, strumento da smantellare per dimostrare risparmi utili solo alla determinazione di benefit a favore dei dirigenti ed a danno della salute dei liparesi. L'auspicio è che la gente comprenda che anche su questo argomento Lipari merita una amministrazione più sensibile,capace, migliore.

*Art.1

ESPOSTO ANCHE IN PROCURA

di Giacomo Biviano*

Al DIRETTORE GENERALE DELL' ASP ME 5, Al PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA, ALL' ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ, Al SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI E, p.c. ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA BARCELLONA P.G
OGGETTO: Emergenza Ospedale di Lipari: Assenza di cardiologi in pianta stabile e relative disposizioni di servizio.

Nella qualità di Consigliere Comunale del Comune di Lipari e nell'interesse della collettività che rappresento espongo quanto segue: Da circa un mese l'ospedale di Lipari risulta privo di cardiologi in organico, con conseguenti gravi rischi per tutti i cittadini, in particolar modo per i pazienti ricoverati e/o assistiti con patologie cardiache improvvise di una certa gravità. L'attuale atto aziendale prevede per l'ospedale di Lipari tre posti di cardiologo in pianta stabile. Due sono stati coperti a tempo indeterminato attraverso specifici concorsi. Il terzo, invece, non è mai stato assegnato. Dei due cardiologi assunti a tempo indeterminato, nessuno, incredibilmente, presta servizio presso l'ospedale di Lipari, nonostante ciò fosse previsto negli stessi bandi di concorso. Uno, infatti, nonostante sia stato richiamato con apposito provvedimento, dopo oltre due anni di aspettativa, continua a prestare servizio in un'altra struttura del siracusano in attesa che il TAR si pronunci sul ricorso presentato dallo stesso medico contro il provvedimento di richiamo. L'altro, invece, dal mese di ottobre 2016, in base ad una specifica ed incomprensibile disposizione di servizio, è stato trasferito presso l'ospedale Zocca di Barcellona Pozzo di Gotto. Una decisione oggi irragionevole, vista l'attuale assenza di cardiologi in organico presso la struttura liparese, che ha privato i cittadini eoliani di una indispensabile figura in pianta stabile.
E' assurdo che il cardiologo titolare non sia stato ancora richiamato nel posto dove risulta vincitore di concorso nonostante l'attuale emergenza.Come dovranno essere affrontate, infatti, le emergenze indifferibili senza la presenza di un cardiologo in organico? Quali sono le reali motivazioni che spingono a mantenere il suddetto cardiologo in un'altra struttura? Quali ragioni superiori ne impediscono il ritorno? L'ospedale di Barcellona P.G. ha comunque in organico 3 / 4 cardiologi a differenza dell'ospedale di Lipari che da circa un mese non ne ha nessuno. Che senso ha, pertanto, data l'attuale emergenza, continuare a mantenere il cardiologo titolare a Lipari nella struttura sanitaria barcellonese? Alla luce di quanto sopra, si chiede di accertare quanto esposto e di verificare lo stato di sicurezza attuale dell'ospedale di Lipari vista la perdurante assenza di cardiologi in organico.

*Consigliere Comunale

di Aldo Natoli

Il problema del nostro Ospedale è molto grave e serio. Pertanto ritengo che non bisogna alimentare dissidi e critiche di natura politica! Solo se siamo, e navighiamo nella stessa barca, possiamo raggiungere l'obbiettivo! 

INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI DI VENTO EOLIANO ANNARITA GUGLIOTTA E GIANLUCA GIUFFRE'

Al sindaco ed al presidente del consuiglio comunale di Lipari

Oggetto: Problematica Sanità Isola di Lipari

Alla luce della sempre più preoccupante carenza di organico presso l'ospedale di Lipari, trattasi nel caso specifico della mancanza di cardiologi in pianta stabile presso il nosocomio, assenza allarmante oltre che rischiosa per i cittadini eoliani tutti ed assolutamente contraddittoria rispetto al documento organizzativo esitato in data 20 maggio dall'Asp di Messina, ad oggi quasi del tutto lettera morta; atto nel quale si prevedeva una presenza inArea Medica di tre cardiologi, consentendo così di attuare la pronta disponibilità cardiologica H24 . Considerato che in data odierna dagli online locali si evince che a breve vi sarà un ' alternanza di specialisti cardiologi presso il nosocomio eoliano , ma ciò non avverrà prima del 23 gennaio, inutile appare ribadire l'estrema situazione di rischio in cui versano gli utenti eoliani. Stante inoltre le riferite carenze circa la mancanza di ulteriori figure sanitarie, al momento assenti seppur indicate nel documento in precedenza citato ( vedesi ulteriore ortopedico in area chirurgica e non solo). Considerato che in data 23 dicembre 2016 , trattando dell'argomento in oggetto in Consiglio Comunale, era stato comunicato di un imminente incontro con il Direttore Generale dell'Asp 5 Dr. Sirna , per fare il punto della situazione sull'Ospedale di Lipari, ed in seguito la S.V. avrebbe riferito al riguardo. Con la presente si chiede se l'incontro si è svolto ed in caso affermativo senza dubbio necessario appare riferire, con la massima urgenza, sulle questioni trattate e le risposte ricevute, anche presso la sede del Consiglio Comunale così come in precedenza concordato.

Annarita Gugliotta e Gianluca Giuffrè consiglieri comunali Vento Eoliano

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