di Marcello D’Amico
Carissimo Bartolino,
Sono ancora in uno stato di shock per i recenti tragici eventi che hanno colpito l’Isola di Stromboli, in particolare quella che io considero sempre la “mia” Ginostra, quella della prima meta’ degli anni 50. Mi hanno colpito i numerosi reportage del botto di Iddu, in particolare i vividi video su face book e sullo scherma televisivo. Scene veramente dantesche, un fuoco infernale.
Ma chi vive dodici mesi l’anno a Stromboli e Ginostra e’ sempre attento su quello che potrebbe accadere, ma certamente nessuno poteva prevedere una simile tragedia. Iddu puo’ “scoppiare” qualsiasi momento, e non esiste alcun metodo di monitoraggio che possa prevedere in tempo il temperamento del vulcano. E questo in se stesso rappresenta per me un paradosso.
Nei quattro anni che ho vissuto a Ginostra eravamo totalmente isolati e abbandonati da tutti. Mario Lo Schiavo e Pasqualino Giuffre’ lo ricorderanno ancora. Non c’erano mezzi di comunicazione, c’era solo un telefono all’ufficio postale ma spesso e volentieri non funzionava perche’ qualche palo era caduto. Non c’erano telefonini, radiolini, televisione, elettricita’ e il piroscafo che andava a Napoli passava da Ginostra solo due volte la settimana. L’attracco, tramite la barca del rollo, era possibile solo quando il mare era calmo, altrimenti si doveva ammainare bandiera bianca in segno di resa. Infatti quando la barca non poteva uscire dal Pertuso si issava una bandiera bianca sul palo della piazzetta, questo era l’unico modo per informare il comandante della nave che l’atttracco era impossibile. E nei mesi d’inverno delle volte si rimaneva isolati per due o tre settimane ed i viveri venivano a mancare. Ma si andava sempre avanti con le poche risorse disponibili, in particolare la vendita del migliore olio del mondo di Ginostra e le rimesse dall’estero di coloro che avevano emigrato.
Poi gradualmente anche Ginostra venne invasa dal turismo, quel fenomeno che oggi e’ una necessita’ per l’economia delle Isole Eolie.
Ma cosa abbiamo imparato da questa tragedia? Seguendo attentamente i numerosi interventi, ed in particolare quelli di Gianluca Giuffre’ e Riccardo Lo Schiavo, figli dei miei amici d’infanzia Pasqualino e Mario, credo che ben poco sia cambiato. Ho avuto l’impressione che ci sono state delle proteste sui vari reportage in quanto questi avrebbero danneggiato l’afflusso dei turisti e ben poco e’ stato detto/scritto sui danni che hanno colpito gli abitanti di Stromboli, nel mio caso di Ginostra. Invece, ci preoccupiamo di coloro che visitano le Isole, Ginostra inclusa, per uno o piu’ giorni. E da non dimenticare i mancia e fui!!
Si, ormai il turismo e’ necessario per le Eolie, ma non si devono dimenticare coloro che vivono a Ginostra e Stromboli dodici mesi l’anno. E questo va anche per le altre isole minori, anche se questa non e’ l’aggettivo giusto, perche’ tutte le isole Eolie dovrebbero essere uguali. E questo mi fa ricordare la famosa frase dello scrittore George Orwell nella sua opera La fattoria degli animali:”Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni piu’ degli altri!!!!”
Si e’ parlato nuovamente delle piste aeree e quelle d’atterragio per gli elicotteri, ma per il bene di chi? Per i turisti estivi o per la popolazione locale in generale?
Ora e’ il momento adatto per fare le giuste riflessioni: a chi appartengono le Isole e cosa si deve fare per le isole minori? Ginostra sta per essere strumentalizzata nonostante gli sforzi al contrario di alcuni individui che credono ancora al benessere del paese in cui vivono ogni giorno dell’anno, estate e inverno.
E non facciamo incavolare Iddu, gia’ ci ha lasciato un avvertimento molto severo. Siamo stati intimi “amici” per circa quattro anni, quattro anni che non potro’ mai dimenticare. Poi sono ritornato 42 anni dopo la mia partenza e nei successivi sette anni fino al 2003. Poi, quando non ho trovato un posto letto per rimanere almeno una notte a Ginostra perche' "occupata" dai turisti, ho deciso di non ritornare piu'. Ma Ginostra e' sempre viva nel mio cuore.
Con la viva speranza che il buon senso possa prevalere, da Melbourne un affettuoso abbraccio a tutti gli amici eoliani. Vi voglio sempre bene.
I COMMENTI
di Mario Cincotta
di Gianluca Giuffrè
GINOSTRA, LA PRESENZA DELLO STATO E’ NECESSARIA OGGI PIU’ CHE MAI.
Lettera aperta al Presidente della Regione Sicilia On. Nello Musumeci
Caro Presidente,
Dopo la forte esplosione dello Stromboli dei giorni scorsi ci siamo rimboccati le maniche e con l’aiuto di tanti volontari siamo riusciti a rimetterci in piedi ed a ricominciare la vita di tutti i giorni. Ieri ho fatto tornare i miei bimbi (proprio il 03 Luglio facevano il compleanno, due anni) e mia moglie ed ho fatto ripartire il mio negozio. Siamo pronti ad accogliere i turisti sull’isola, che saranno tanti e consapevoli di visitare un vulcano vivo ed attivo da millenni.
Signor Presidente, il fatto che Ginostra e non Stromboli (a Stromboli non è successo nulla) si sia rimessa in piedi non significa che non sia rimasta ferita.
Ginostra è ferita nell’anima e nel corpo ed oggi più che mai ha bisogno del suo intervento.
Signor Presidente, Lei sa che i danni sono stati ingenti?
Lo sa che è necessario mettere in sicurezza il costone, instabile da anni e più volte segnalato, che dalla chiesa giunge al porto affinché eventuali ulteriori scosse dello Stromboli non lo facciano franare precludendo le vie di fuga verso il mare?
Lo sa che è necessario mettere in sicurezza l’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi e per la quale esiste un finanziamento di 880 mila euro (dati dalla Protezione Civile Nazionale al comune di Lipari) Da anni l’iter è fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso è dal mare. La nostra vita dipende dalla piena efficienza del molo perché in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare?
Lo sa che bisogna mettere in sicurezza la centrale elettrica che se pur ripristinata versa in gravi condizioni?
Lo sa che con le prime piogge dell’autunno , dopo l’incendio, avremo fango e detriti se non farete nulla?
Lo sa che non ci sono cartelli con le norme comportamentali da adottare in caso di emergenza? Lo sa che non sono indicati i punti di raccolta? Lo sa che non conosciamo il piano di evacuazione e che non abbiamo mezzi di comunicazione alternativi(radio) per comunicare con l’esterno nei casi, come l’altro giorno, in cui la luce salta e i telefoni diventano muti?
Lo sa che abbiamo avuto danni anche economici?
Lo sa che abbiamo chiesto al Sindaco di chiedere lo stato di calamità per Ginostra e che lo stesso non lo ritiene necessario (forse per paura di danneggiare l’economia turistica non rendendosi conto di ottenere così l’effetto inverso)? Ci sono sindaci che per un po' di grandine e qualche temporale ottengono lo stato di calamità ed i relativi benefici e noi che abbiamo avuto pioggia di massi e detriti non dobbiamo chiedere nulla?
Sicuramente, Presidente, lei non sa tutte queste cose perché nessuno le ha raccontato la realtà dei fatti e buona parte della stampa è stata dirottata su Stromboli dove non è successo nulla.
Signor Presidente, la invito a venirci a trovare ed a constatare di persona quello che dico. La Stiamo aspettando.
Indichi la via da seguire al nostro comune ed al nostro sindaco aiutandoli a fare quello che va fatto e se non hanno le capacità e le risorse per farlo li aiuti lei li affianchi in questo percorso.
Solo lei ed il governo centrale potete aiutarci.
Grazie signor Presidente.
REGIONE: STROMBOLI; MUSUMECI, ANDRO’ A GINOSTRA PER VERIFICARE CIO’ CHE SERVE
«Sarò a Ginostra nei prossimi giorni per verificare di persona quello che serve fare e che non è stato fatto negli anni passati. Servono interventi a breve e a medio termine, legati non solo alla recente attività del vulcano. Ed in questo senso lavoreremo, insieme agli amministratori ed agli operatori locali».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
INVOCATA LA CALAMITA' NATURALE
di Riccardo Lo Schiavo*
Al Sindaco di Lipari e p.c. On. Nello Musumeci Presidente della Regione Sicilia dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: Ginostra STATO DI CALAMITA’
Sono trascorsi pochi giorni dalla violentissima eruzione parossistica che ha seminato morte, distruzione e terrore sull’isola di Stromboli ed in particolare nelle frazione di Ginostra.
Ripristinata una sorta di “apparente normalità”, è ora di prendere atto degli effetti devastanti dello sconvolgente evento e soprattutto programmare degli interventi che garantiscano la sicurezza della comunità, nonché pianificare le necessarie azioni di messa in sicurezza delle infrastrutture e del territorio.
A tal buon fine ritengo opportuno elencare quelle che appaiono le priorità assolute:
1. Messa in sicurezza della montagna che, ormai priva di vegetazione, si presenta come un desolato deserto di cenere e alle prime violente piogge potrebbe riversare fiumi di terra e fango sull’abitato sottostante con effetti letali.
2. Nelle more dell’annosa definizione del già finanziato progetto di messa in sicurezza del pontile, provvedere immediatamente alla ricollocazione dei tetrapodi posti a difesa del lato nord-ovest dell’infrastruttura che risulta ormai pericolosamente sguarnito ed indifeso dalla violenza dei marosi.
3. Ricostruzione della centralina ibrida diesel –fotovoltaica e della relativa rete di distribuzione che risultano gravemente danneggiate.
4. Messa in sicurezza del franante costone roccioso su cui poggia la parte bassa del paese e che sovrasta la stradina di accesso al pontile che costituisce la principale via di fuga in caso di evacuazione.
Considerata la gravità della situazione, Le rinnovo inoltre l’istanza - già formulataLe di presenza dai Ginostresi, non ottenendo purtroppo l’auspicato positivo riscontro - di volere presentare alle Istituzioni preposte la richiesta di STATO DI CALAMITA’ per la frazione di GINOSTRA.
*Delegato Marevivo
IL VIDEO DI LUCA BONO GIRATO QUALCHE GIORNO PRIMA DELLA TERRIBILE ERUZIONE
di Luca Bono
Questo video l'ho filmato un pò di giorni prima del grande botto di un paio di giorni fa...
https://www.youtube.com/watch%3Fv%3DcRkVq4GXxtI&ved=2ahUKEwjYjoTiw6TjAhXP3KQKHVt1DSoQFjAAegQIAhAB
SOLIDARIETA' ATTIVA PER GINOSTRA
di Paolo Arena*
Dopo il grande spavento, un ferito ed un lutto rispetto al quale esprimiamo tutte le nostre condoglianze, possiamo dire che la fase acuta dell'emergenza Stromboli sia rientrata.
Cio' non significa che tutto sia risolto, anzi: nonostante il gan lavoro fatto dai volontari e dalle squadre inviate ieri dal Comune, il borgo di #Ginostra è ancora ricoperto di cenere e detriti, nelle strade e sui tetti delle case. Lungi dall'essere un problema di secondaria importanza, ciò comporta rischi per la circolazione delle persone e problemi ben più seri in caso di pioggia (prevista per la prossima settimana).
Sono già tanti i volontari che si sono recati spontaneamente a Ginostra per portare la propria solidarietà ed il loro aiuto pratico, tra cui il presidende del circolo di LegambientEolie di Lipari Luis Mazza, con cui stiamo provando ad coordinare un intervento organizzato, di concerto col Comune (in particolare nella persona dell'assessore Davide Merenda, che ringraziamo) e con gli abitanti di Ginostra.
PER DARE LA PROPRIA DISPONIBILITÀ contattare il numero 3273952514, (su whatsapp o per sms) specificando: giorni e orari in cui si è disponibili a recarsi a Ginostra; materiali utili per la pulizia che si intendono donare.
Già oggi alcuni di noi torneranno a Ginostra per monitorare con i propri occhi la situazione: verrete ricontattati quanto prima una volta appresa l'entità del lavoro necessario, così da organizzare dei turni adeguati.
*Presidente Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie
IL GRUPPO MARINA MILITARE ITALIANA MEDAGLIA D'ORO COSTANTINO BORSINI DI MELBOURNE HA FESTEGGIAT0 L’INIZIO DELLE ATTIVITA’ PER IL 2019.
Domenica 17 febbraio, il Gruppo Marina Militare Italiana Medaglia d'oro Costantino Borsini di Melbourne ha festeggiato l’inizio delle manifestazioni sociali per il 2019, nella sede sociale del gruppo situata al 51 Albert Street, East Brunswick.
All’inizio della giornata il presidente Bartolo Fonti ha dato il benvenuto ai presenti, tra i quali reppresentanti di altri Gruppi e Associazioni Combattentistiche Italiane di Melbourne, il Cav.Tonino Bentincontri, reppresentante del Comites del Victoria e della Tasmania, il benefattore e socio Cav. Pino Narduzzo, OAM, il socio e “cronista” Marcello D’Amico e signora Pauline. Dopo ha recitato a memoria la preghiera del marinaio ed infine il maestro Tony Villella ha eseguito il Silenzio.
Le patronesse hanno preparato il gustoso pranzo, servito da alcuni membri del comitato e da volontari. Si e’ iniziato con l’antipasto all’italiana, seguito da tagliatelle al ragu’, pollo arrosto con contorno, frutta freschissima offerta dal cav. Pino Narduzzo, OAM, dolce, caffe’,bibite alcoliche e analcoliche. Ha allietato il pomeriggio il maestro Tony Villella, alla fisarmonica, con una brillante esibizione musicale.
Durante la breve parte ufficiale il presidente ha voluto ricordare i nostri defunti, ma che rimarranno sempre nei nostri cuori, in particolare gli eoliani Gino Natoli, Giuseppe Scaffidi e Bartolo Ziino, rappresentati in sala dalle consorti, rispettivamente le signore Bartolina, Annamaria e Caterina. Quindi ha letto parte di una lettera ricevuta dall’Italia dal presidente nazionale Ammiraglio Paolo Pagnottella. Ha fatto pure un breve intervento il presidente dei sindaci Domenico Biviano che ha ringraziato le patronesse per la preparazione del pranzo.
La manifestazione si e’ conclusa con l'estrazione di una ricca lotteria e tutti i premi sono stati donati. Ringraziamenti particolari al cav. Pino Narduzzo, OAM. per il suo continuo supporto e generosita'
Al presidente del Gruppo Marina Militare M.O. Costantino Borsini Bartolo Fonti e al suo comitato un sentito ringraziamento per l'impeccabile organizzazione di questa manifestazione e tanti auguri di un "Buon lavoro" nel futuro.
Come I nostril lettori ricorderanno questa Associazione Combattentistica puo’ essere considerate Eoliana, infatti circa l’80% del Consiglio d’Amministrazione e’ di origine italiana, tra i quali il president Bartolo Fonti, il ,presidente onorario Gaetano Mollica, Domenico Biviano, Angelino Ruggero, Agelo Lo Ricco, cav. Pino Narduzzo, OAM, e Marcello D’Amico, ex Cittadino Anziano del Victoria 1918, multiculturalismo.
Nelle foto, Si osserva un minuto di silenzio durante l’esecuzione del “Silenzio”. Al centro il presidente Bartolo Fonti.
I membri e le patronesse dell’Associazione M.M.I Borsini, insiemi ai rappresentanti della altre associazioni militari presenti.
Carissimo Bartolino,
Innanzitutto mi pregio di augurare a te personalmente e alla tua famiglia e miei personali, e della mia famiglia, sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2019. Inoltre questi sentimenti di vero eoliano vanno anche alla "numerosa famiglia di collaboratori/opinionisti " del Notiziario Isole Eolie, e agli eoliano cosparsi in tutto il mondo. Mi riferisco agli eoliani emigrati di prima, seconda, terza, quarta e quinta generazione come i miei due nipoti William e Julian (da parte di mia moglie Pauline- suo nonno Angelo Russo emigro' da Malfa a soli 9 anni nel 1895!!).
In questo periodo di fine d'anno noi tutti ci sentiamo uniti anche se viviamo molto lontano e non ci conosciamo.
Ricordo ancora quando mi hai accennato all'idea del Notiziario Isole Eolie ed io ne sono rimasto entusiasta ed ho cooperato sin dal primo giorno, sin dalla prima pagina, mentre oggi siamo arrivati a circa 17 milioni di pagine revisionate!! Per me e' sempre stato e lo sara' sempre un grande onore e piacere far parte di questa grande famiglia del Notiziario.
Caro Bartolino, ti meriti la riconoscenza di noi tutti lettori, specialmente quelli che abitiamo cosi' lontano dalle nostre amate Isole Eolie. Posso affermarti che eoliani si nasce e non si cambia mai. E poi e' cosi' bello vedere l'albero geneologico vivente del Notiziario, una idea veramente azzeccata quella di cambiare l'ordine delle fotografie.
Io personalmente mi auguro che nel 2019 le autorita' eoliane possano rimediare a tutte quelle lacune che ancora assillano le nostre belle Isole. Io ho un particolare debole per la mia Ginostra, anche se l'ho lasciata per venire in Australia a gennaio del 1955.
A proposito di Ginostra, allego due dei quattro presepi che adornano la mia casa ogni anno, in piu' quello allestito nella chiesa di San Vincenzo a Ginostra nel 1953, opera di mio padre, di mio fratello parroco Vincenzino e con l'aiuto mio personale e dei miei giovani coristi, tra i quali Gaetano Merlino. Io suomavo l'armonium a pedale a soli 12 anni. Esperienze simili non si possono mai dimenticare. Sono trascorsi circa 66 anni ed io suon o ancora in chiesa ogni domenica.
Nuovamente Buon Natale ed un affettuoso abbraccio eoliano da Melbourne.
Caro Bartolino,
Ecco un breve commento sulla manifestazione del 4 novembre che ho seguito sul Notiziario. Un abbraccio
Con tanto orgoglio e nostalgia ho letto e visto il filmato dei festeggiamenti e il reportage del 100mo anniversario della fine della Grande Guerra e Commemorazione dei Caduti e combattenti del Primo Conflitto mondiale a Lipari il 4 novembre. Desidero esprimere i miei piu’ sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa encomiabile manifestazione, in particolare il coordinatore e carissimo amico fraterno Peppe Cirino. Ho anche ammirato il succinto ma , direi, commovente intervento del sindaco Marco Giorgianni. Un grande grazie va a tutti i partecipanti e al pubblico che ha seguito la “Marcia” al municipio. E dulcis in fundo l’esecuzione dell’Inno di Mameli. E tutta Lipari era unita anche se per poche ore.
Tutto cio’ mi ha ricordato il mio caro genitore Vincenzo che ha servito la patria nelle due Guerre Mondiali ed ancora oggi custodisco la sua medaglia d’oro di Vittorio Veneto.
Vivo in Australia da 63 anni, ma come molti di voi ricorderanno io mi sento sempre eoliano (italiano), anche se ho lasciato la mia patria a soli 14 anni appena compiuti. Poi ho dovuto abbandonare la mia cittadinanza italiana, a quei tempi non esisteva la doppia cittadinanza, per quella Australiana e sono stato militare, anche se per alcune settimane, nell’ esercito australiano. Da ricordare che a quei tempi in Australia era obbligatorio fare il servizio militare, ma subito dopo questo venne abolito ed io riusci’ ad ottenere il congedo. E siccome studiavo arte, riusci’ anche a limitare la mia presenza in caserma a soli 5 fine settimana.
Ma ribadisco la mia italianita’ e manifestazioni come questa del 4 novembre ne danno la conferma. Nuovamente, grazie cari amici, ricordatevi sempre di noi che abbiamo lasciato la nostra terra nativa, ma non abbiamo mai abbandonato la nostra italianita’. Oggi sono membro dell’Associazione Marina Militare Italiana Gruppo medaglio d’oro Costantino Borsini, quella che puo’ essere considerata l’associazione militare eoliana a Melbourne.
Da Melbourne, un affettuoso abbraccio e W l’Italia.
NOTIZIARIOEOLIE.IT 4 NOVEMBRE 2018
Lipari, il 100° anniversario dalla fine della Grande Guerra. Programmata la commemorazione dei caduti e combattenti del Primo Conflitto Mondiale. I commenti VIDEO
SERATA DI GALA DELLA CONFRATERNITA SAN LORENZO
Il comitato della confraternita San Lorenzo, patrono di Malfa uno dei tre comuni dell' Isola Salina, Isole Eolie ha organizato una serata di gala sabato sera 7 luglio nel salone centrale del Whitehorse Club in Burwood, un sobborgo ad ovest di Melbourne centrale. Scopo principale di questa manifestazione religiosa-sociale annuale e' quello di raccogliere fondi per organizzare la festa annuale del patrono malfitano.
All'appello del presidente Michele Palma e degli altri componenti del comitato hanno risposto circa 300 persone che hanno gustato una squisita cena di cinque portate preparate, della chef del sodalizio italiano, bibite alcoliche e analcoliche, gelato e caffe'. Durante la serata e' stata estratta una lotteria e bandita un'asta con ricchi premi. Incoraggiante la presenza in sala dei giovani e bambini della seconda e terza generazione. Questi i componenti del comitato organizzatore di questa magnifica manifestazione: Michele Palma, Aurelia Palma, Josie Barbuto Smith, Marisa Virgona Cerritelli. Patricia Romano, Rita Cafarella, Lorenzo Cafarella, Angela Cafarella Cooper, Lorenzo Rando, Masina Rando.
Josie Barbuto Smith all'inizio della manifestazione ha dato il benvenuto ai presenti ed ha pure ricordato i fondatori della Confraternita e tutti i soci che non sono piu' con noi.
Ha allietato la serata con un repertorio di musica italiana il duo Lorenzo e Dino Barbuto.
Quest'anno si festeggia pure il 35mo anniversario della fondazione della Confraternita San Lorenzo. Gli animatori di questa iniziativa sono stati il compianto ex presidente Antonino Bonica, Michele Palma, Lorenzo Cafarella, Neli Cincotta, Giuseppe Santospirito e l'altro compianto malfitano doc Don Vincenzino D' Amico con la collaborazioni di altri compaesani. Subito dopo la fondazione il direttivo si e' reso promotore di una raccolta di fondi per portare a Melbourne una statua di San Lorenzo per poter celebrare una festa al santo patrono la seconda domenica di agosto. E cosi' nel lontano 1983 il sogno dei Malfitani di Melbourne e del Victoria divenne una realta'. Per circa dieci anni la statua si venerava nella chiesa di S. Ambrogio a Brunswick , per anni il sobborgo che ospitava la maggior parte degli emigrati eoliani, poi e' stata spostata al Santuario Italiano di Hawthorn dei padri cappuccini dedicato a Sant' Antonio.
La festa a San Lorenzo verra' celebrata quest'anno domenica 12 agosto con inizo alle ore 2.00 pm con la recita del santo rosario.
Nelle foto la statua di San Lorenzo che si venera al santuario di Sant'ASntonio in Hawthrorn e lo stendardo della Confraternita San Lorenzo.
Carissimi saluti a tutti gli eoliani e lettori del Notiziario Eolie On Line
---IL GRUPPO ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA MEDAGLIA D'ORO COSTANTINO BORSINI, CON L'ADESIONE DELL'ASSOCIAZIONE DEI CARABINIERI, HA FESTEGGIAT0 IL 79 mo ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA MARINA ITALIANA E IL CENTENARIO DELLA BATTAGLIA NAVALE DI PREMUDA
Domenica 24 giugno, nella sala del Ferraro Reception in Broadmeadows, si e' solennemente festeggiato il 79mo Anniversario della Festa della Marina Italiana e allo stesso tempo sono stati ricordati altri importanti eventi della Marina Militare Italiana: 157 anni della fondazione della M.M.I.; ed il centenario della battaglia di Premuda (10 giugno 1918) che segno' la prima vera svolta vincente delle forze armate italiane contro l'impero austro-ungarico con la storica impresa dei mas comandati dall'ammiraglio Luigi Rizzo che visse gli ultimi anni della sua vita a Capo Milazzo; anniversario della fondazione dell'Accademia Navale Morosini, Italiana nel 1946. La sala era addobbata con le bandiere italiane e australiane e bandierine di segnalazione della marina militare.
La giornata e' iniziata con l'entrata in sala degli ospiti d'onore, Mario Sordini rappresentante del console generale d'Italia a Melbourne dott. Pierluigi Trombetta, e signora Rita, della professoressa Teresa De Fazio, ex commissario della Victorian Multicultural Commission, accompagnata dal Cav. Pino Narduzzo, OAM, dal maestro d'arte Marcello D'Amico, Cittadino Anziano del Victoria 2017 Multiculturalismo, e signora Pauline, il presidente della Marina Borsini Bartolo Fonti e signora Lina, delle Associazioni d'Arma incluse naturalmente quella dei Carabinieri e dell'AN.M.I Gruppo M.O. C. Borsini.
Dopo l'esecuzione degli inni nazionali italiani e australiani dal maestro eoliano Joe La Greca, e la Marcia della Marina Militare, il presidente cannitaro Bartolo Fonti, accompagnato dalla consorte Lina, ha dato il benvenuto e ringraziato i presenti e gli ospiti d'onore ed ha recitato a memoria la preghiera del Marinaio. Ha fatto seguito quindi il carabiniere Adelino Fregnan che ha letto la preghiera dei Carabinieri.
Dopo il pranzo si e' proceduto con i discorsi ufficiali. Ha iniziato il presidente della Marina Borsini Bartolo Fonti che ha voluto ricordare alcune date storiche e la battaglia navale di Premuda del 18 giugno 1918 ed ha quindi ringraziato tutti i partecipanti e quanti hanno collaborato al successo di questa manifestazione. Un particolare benvenuto all'Associazione dei Carabinieri che si e' associata per questa duplice manifestazione. Mario Sordini, il rapresentante consolare, si e' soffermato su dati storici della Marina Militare Italiana e l'Associazione dei Carabinieri. Questi i cenni piu' salienti:" l'atto di eroismo del capitano di corvetta Costantino Borsini nel mese di ottobre del 1940, dopo aver messo in salvo l'equipaggio del cacciatorpediniere "Nullo", rimanendo al proprio posto di commando, s'inabbissava con essa presso l'isola di Harmil.....Per ricordare le gloriose gesta dell'Arma dei carabinieri che nel 2000 diventa Forza Armata autonoma di duplice natura: di forza Armata e di Forza di Polizia......Possiamo ricordare che sin dalla nasciata nel 1814, l'arma dei Carabinieri si distinse partecipando a molte battaglie, nella prima e seconda guerra mondiale....Viva l'Italia- Viva le nostre Forze Armate.
Hanno fatto pure brevi interventi il presidente dei sindaci della A. N.M.I M.O. C. Borsini Domenico Biviano. Il membro del Comites Tonino Bentincontri, e a nome dell'Arma dei Carabinieri Adelino Fregnan.
Era pure presente in sala la signorina Valentina Colautti dell'ANMI di San Giorgio di Nogaro che ha fatto un breve intervento ed ha regalato un gagliardetto della sua Associazione al presidente Bartolo Fonti.
Marcello D'Amico ha letto un messaggio di augurio pervenuto da Canberra dall'Addetto Militare dell'Ambasciata Italiana Pilota Coloneelo Spuntoni Luca.
Ha presentato la manifestazione con serieta' professionale e disciplina militare Marcello Reinato.
Il gustoso e squisito pranzo di quattro portate, antipasto all'italiana, tagliatelle al ragu', arrosto di vitello e contorno, frutta, cassata, caffe' e bibite alcoliche e analcoliche, e' stato preparato dal Ferraro Catering Service e servito da camerieri in divisa di marinai.
La giornata si e' conclusa con l'estrazione di una ricchissima lotteria, tutti i premi sono stati donati. Ringraziamenti particolari al cav. Pino Narduzzo, OAM. per la sua continua generosita'.
Al presidente del Gruppo M.O. Costantino Borsini Bartolo Fonti, al suo comitato, ai membri dell'Associazione dei Carabinieri, un "grazie di cuore" per l'impeccabile organizzazione di questa manifestazione e tanti auguri di un "Buon lavoro" nel futuro.
L'Associazione Costantino Borsini puo' essere considerata un'associazione eoliana. Infatti, questi sono alcuni componenti eoliani del consiglio d'amministrazione: presidente Bartolo Fonti, segretario cav. Pino Narduzzo, OAM, vice segretario Pietro Della Chiesa, presidente dei sindaci Domenico Biviano, consiglieri Angelo Ruggeri e Angelo Lo Ricco, addetto alle R.P. Marcello D'Amico, presidente onorario Gaetano Mollica.
Nelle foto I membri della A.N.M.I.M.O. C. Borsini con i rappresentanti della altre associazioni presenti. Al centro, in terza fila, il presidente Bartolo Fonti.
Da sinistra, Mario Sordini, Marcello Reitano, il presidente Bartolo Fonti, Pietro Della Chiesa e Domenico Biviano.
Valentina Colautti e Marcello D'Amico
“EVVIVA LA TERZA ETA’ EOLIANA”
Domenica 9 ottobre La Societa’ Isole Eolie di Melbourne ha festeggiato i suoi “giovani” nelle sede sociale Eolian Hall, nell’ambito dei festeggiamenti statali del Victorian Senior Festival 2016, con un pranzo e musica intitolato “EVVIVA LA TERZA ETA’ EOLIANA”.
Nel 2007 venne ufficialmente costituita la sezione Anziani della Societa’ Isole Eolie, affiliata alla Federazione dei Circoli Pensionati del Victoria. Tony Barbuto, ex presidente della Societa’ Isole Eolie e’ ancora presidente mentre la carica di segretario e’ affidata a Joe Biviano, ex segretario della Societa’.
I presenti hanno gustato uno squisito pranzo di tre portate preparato e servito dalla Letizia Catering Service, con dolci eoliani offerti dalla pasticciera della Sociea’ Giulia Biviano.
Hanno rallegrato il pomeriggio musicale i maestri Tony D’Amico e Raffaele Basso.
Il presidente della Sezione Terza Eta’ Tony Barbuto ha dato il benvento ai presenti, in particolare il neo eletto presidente della Societa’ Isole Eolie Sam Portelli che ha fatto un applauditissimo intervento prima in dialetto eoliano con un miscuglio d’italiano e poi in inglese.
Nel corso dei festeggiamenti sono stati consegnati gli attesti di benemerenza ai seguenti soci della Societa’ Isole Eolie per il loro contributo alla cultura eoliana in Australia: Bartolo Ziino, zio del mitico Mimmo di Marina Corta a Lipari, Marcello D’Amico che quest’anno ha festeggiato 50 anni come socio della Societa’ Isole Eolie e della confraternita San Bartolomeo e ancora oggi Coordinatore Onorario della Federazione dei Circoli Pensionati del Victoria, l’ex presidente della Societa’ Isole Eolie Tino Li Donni, Grace e Bob Peluso, e Bob Dimattina Jnr alla memoria del defunto genitore Bob Dimattina Snr che fu uno dei soci fondatori della Societa’ Mutuo Soccorso Isole Eolie, segretario per 25 anni ed infine presidente.
La presentazione e’ stata presieduta dal segretario della Sezione Terza Eta ’Joe Biviano e dal presidente Tony Barbuto, dal presidente della Societa’ Isole Eolie Sam Portelli e dal tesoriere e storico John Barnao, e dalla dinamica direttrice degli eventi sociali Janetta Ziino. Joe Biviano ha letto le motivazioni dei premiati.
Nel corso della premiazione Marcello D’Amico ha mostrato ai presenti una coppa vinta nel lontano 1970 in un torneo di tennis da tavolo organizzata dalla Societa’ Mutuo Soccorso Isole Eolie che ha conmquistato nella finale contro Bartolo Ziino. Durante il suo intervento Marcello ha confessato di essere stato fortunato nella partita decisiva in quanto il suo avversario era indubbiamente il migliore giocatore del torneo e forse anche degli eoliani del Victoria. “ Bartolo era un grande giocatore di tennis da tavolo ed ancora oggi non so come sono riuscito ad avere la meglio”. Cosi dopo 46 anni i due protagonisti, un Juventino (Bartolo) ed un Milanista, hanno festeggiato quella finale con un fraterno abbraccio degno di veri eoliani.
Il pomeriggio si’ e concluso con l’estrazione di una ricca lotteria.
Nella foto, da sinistra: Sam Portelli, John Barnao, Marcello D’Amico, Janetta Ziino, Joe Biviano, Bartolo Ziino.