Nella giornata di venerdì 19 agosto la Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un'operazione di soccorso ad una unità da diporto a vela con a bordo quattro diportisti di cui uno con necessità di cure mediche a causa di due ami conficcati nella fronte.
L'unità da diporto, infatti, partita dal Porto di Portorosa e diretta nell'arcipelago Eoliano, si era soffermata per una battuta di pesca sportiva, durante la quale uno dei diportisti incappava nello spiacevole inconveniente. Il resto dell'equipaggio, resosi subito conto della gravità del fatto, avvisava immediatamente la Capitaneria di Porto di Milazzo tramite il numero blu per l'emergenza in mare 1530.
Ricevuta la segnalazione, il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo disponeva l'immediato intervento della motovedetta CP875, e provvedeva, altresì, ad allertare la Sala Operativa del 118.
Il personale della motovedetta, intercettata l'imbarcazione, effettuava il trasbordo del malcapitato per trasportarlo presso il Porto di Portorosa, per affidarlo alle cure mediche del personale sanitario del 118.
Nel frattempo, dal momento che l'infortunato era l'unica persona a bordo abilitata alla condotta dell'unità da diporto, un militare della Capitaneria di Porto di Milazzo saliva a bordo dell'imbarcazione a vela per proseguire la navigazione con il resto dell'equipaggio e condurla in sicurezza presso l'approdo di Portorosa.
Grazie al tempestivo intervento della Guardia Costiera ed al consolidato rapporto di collaborazione con il personale medico del 118 per la gestione delle emergenze sanitarie in mare, si è riusciti a scongiurare conseguenze più gravi per il malcapitato diportista.
Si ricorda che per l'emergenza in mare, è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ed operativo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.
---Prosegue l'attività di vigilanza e pattugliamento dei velivoli della Guardia Costiera, nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro" che vede impegnati circa 3.000 uomini e donne e 300 tra mezzi navali ed aerei dispiegati lungo tutti gli 8.000 chilometri di coste del Paese e nei laghi maggiori, per garantire un'estate all'insegna della legalità e della sicurezza. Due in particolare le missioni portare a termine dai velivoli della Guardia Costiera del 2º Nucleo Aereo di Catania.
Nella prima operazione, un aereo ATR42 della Guardia Costiera, ha sorpreso due unità da diporto intente a navigare e a pescare all'interno di una zona di massima protezione dell'Area Marina Protetta "Isola Capo Rizzuto". L'equipaggio dell'ATR42 ha mantenuto costantemente il contatto visivo con le due unità, fino all'arrivo in zona di un battello veloce della Guardia Costiera di Crotone. I responsabili sono stati raggiunti, identificati e deferiti all'Autorità giudiziaria.
Di seguito i link per visionare il video dell’operazione:
https://www.youtube.com/watch?v=XYXzTHGaZVQ&feature=youtu.be
Nella seconda operazione, l'aereo Piaggio "P180GC" della Guardia Costiera ha intercettato due unità da diporto ancorate anch'esse nella zona di massima protezione dell'Area Marina Protetta "Costa degli Infreschi e della Masseta", nel Cilento. L'equipaggio ha provveduto ad allertare la Guardia Costiera di Palinuro e di Marina di Camerota, intervenuti sul posto con un Battello veloce. I responsabili sono stati identificati e sanzionati.
La tutela dell'ambiente marino rientra tra gli obiettivi dell'operazione "Mare Sicuro" che, insieme alle attività di ricerca e soccorso e le attività di controllo sulla filiera ittica, mirano a garantire la sicurezza in mare e la giusta fruizione del bene pubblico. Le attività di vigilanza e monitoraggio proseguiranno anche nei prossimi giorni.-