La scorsa settimana, durante la discussione del DL Enti Locali ho avuto l'onore di illustrare in aula l'ordine del giorno a prima firma Alessio Villarosa (assente a causa della sospensione inflitta dalla Presidente Boldirini dopo la ghigliottina) riguardante l'istituzione di un tavolo tecnico con le Regioni al fine di prevedere tariffe agevolate nei trasporti da e per le isole minori a beneficio dei lavoratori delle Aziende Sanitarie Provinciali.
L'ordine del giorno, che è stato accolto dal Governo come raccomandazione è stato da noi presentato grazie a una visita ispettiva all'ospedale di Lipari in occasione della quale emersero non solo alcune criticità strutturali e l'eccellenza del servizio di telemedicina, ma anche le grandi difficoltà economiche e logistiche che gli operatori devono sostenere per espletare regolarmente le proprie mansioni.
Adesso attendiamo soltanto che il Governo si attivi perchè i lavoratori pendolari possano usufruire di tariffe agevolate per raggiungere le sedi di lavoro, in attesa che gli stessi servizi di trasporto vengano migliorati anche sotto l'aspetto qualitativo.
ORDINE DEL GIORNO. Premesso che: l'articolo 13, del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, prevede che il finanziamento attribuito al Comune di Lampedusa e Linosa a valere sul Fondo di sviluppo delle isole minori, per le annualità 2008 e 2009, pari a euro 1.421.021,13, venga interamente erogato e destinato alla realizzazione di interventi urgenti del Comune per far fronte alla situazione di emergenza connessa all'accoglienza dei profughi e ai bisogni primari della comunità isolana;
i dipendenti delle Aziende Sanitaria Provinciali (ASP) che, per motivi di servizio, devono raggiungere le isole minori, da tempo lamentano condizioni di disagio nei trasporti da e per le isole minori, anche relativamente ai costi che sono costretti a sostenere;
i costi di trasporto da e per le isole minori sostenuti dai dipendenti ASP rappresentano una criticità che deve essere affrontata per consentire ai medesimi di svolgere al meglio le proprie mansioni; considerato che: in attesa di un miglioramento delle condizioni di trasporto sarebbe preferibile ridurre i costi delle tariffe di trasporto per i dipendenti delle ASP al fine di compensare il disagio ricevuto ed evitare un aggravamento delle già precarie condizioni sociali ed economiche che interessano non solo i suddetti Comuni, ma la Regione Sicilia nel suo complesso-:
impegna il Governo, nell'ambito delle proprie competenze, ad istituire un tavolo tecnico con le Regioni al fine di prevedere tariffe agevolate nei trasporti da e per le isole minori per i lavoratori delle Aziende Sanitarie Provinciali, che non sono residenti nelle medesime ma, per ragioni di servizio, devono recarsi quotidianamente presso le stesse.
Deputato Alessio Villarosa
Deputato Francesco D'Uva
Istituire un tavolo tecnico con le Regioni al fine di prevedere tariffe agevolate nei trasporti da e per le isole minori a beneficio dei lavoratori delle Aziende Sanitarie Provinciali: è l'impegno che i portavoce nazionali Alessio Villarosa e Francesco D'Uva chiedono che il Governo assuma per contenere i disagi logistici ed economici che quotidianamente affrontano i dipendenti dell'Asp non residenti nell'arcipelago eoliano. L'iniziativa dei portavoce del M5S prende le mosse da una visita all'ospedale di Lipari di Villarosa e del portavoce regionale all'ARS Valentina Zafarana, in occasione della quale emersero non solo alcune criticità strutturali e l'eccellenza del servizio di telemedicina, ma anche le grandi difficoltà economiche e logistiche che gli operatori devono sostenere per espletare regolarmente le proprie mansioni. Il M5S ha così ottenuto, con la sua proposta di ordine del giorno accolto come "raccomandazione", che il Governo si attivi perchè i lavoratori pendolari possano usufruire di tariffe agevolate per raggiungere le sedi di lavoro, in attesa che gli stessi servizi di trasporto vengano migliorati anche sotto l'aspetto qualitativo. L'azione del M5S mira a valorizzare i servizi sanitari nelle isole incoraggiando operatori qualificati a prestare servizio in zone disagiate come l'arcipelago eoliano.
---Il Movimento 5 Stelle comunica che il portavoce nazionale Alessio Villarosa e la portavoce regionale Valentina Zafarana, a seguito delle segnalazioni di numerosi cittadini e nell'ambito del programma di visite alle strutture sanitarie della provincia di Messina, hanno effettuato una visita non annunciata all'ospedale di Lipari. In particolare, i deputati del M5S hanno constatato l'impossibilità di utilizzare una delle due sale operatorie per la mancanza di un letto e la carenza di ecografi per soddisfare le richieste dell'utenza del territorio. Gli operatori della struttura hanno inoltre sottolineato l'assenza di attacchi per l'erogazione di ossigeno e gas medicali terapeutici per molti posti letto, l'assenza dell'impianto di aerazione in alcune aree dell'ospedale e la mancanza di agevolazioni per i dipendenti pendolari. Villarosa e Zafarana hanno però verificato due punti di forza del nosocomio liparese: l'efficienza del reparto di radiologia che, grazie ad incentivi erogati in favore degli utenti, potrebbe essere ulteriormente valorizzato per snellire le liste d'attesa presso le altre strutture sanitarie della provincia di Messina; il servizio di telemedicina che, in tempo reale, collega gli ambulatori di guardia medica dell'arcipelago eoliano con l'ospedale di Lipari e gli altri presidi della provincia. Villarosa e Zafarana, al termine della visita all'ospedale, hanno incontrato i cittadini in un'agorà pubblica tenutasi nel pomeriggio.
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La riflessione
di Francesco Finocchiaro
Riflessioni di una notte di marzo.
"Alle considerazioni che mi accingo a fare non voglio che si presti fede alcuna, perché anche io, ahimé, sono incredulo a i miei occhi, e cerco in una coscienza collettiva un barlume di speranza..."
Edgar Allan Poe
Ci troviamo una sera per suonare un po' la chitarra, in una pausa buttiamo un occhio su "Il Notiziario" e leggendo le notizie, siamo stimolati ad una riflessione, apparentemente all'unisono, onde per cui decidiamo "democraticamente" di metterla nero su bianco a quattro mani....
Giornalmente parliamo con un sacco di persone, per via delle nostre professioni ma anche per un nostro piacere a discutere con gli altri di questioni politiche e sociali, locali e non.
Ci rendiamo conto, dopo aver pesato e condiviso pareri ed opinioni, che anche i più banali interrogativi restano insoddisfatti, per via di una mancanza di comunicazione e di interazione tra l'ente e i suoi cittadini.
Anche le più comuni forme di informazione, simbolo di trasparenza e partecipazione democratica, vengono offuscate da problematiche meramente personali e che nulla hanno a vedere con l'interesse dei cittadini.
Entrando nei blog di informazione locale restiamo allibiti da quanto distanti siano i dibattiti politici dalle esigenze della comunità, a cui nulla importa di perversi ragionamenti sull'appartenenza di un assessore a qualcuno, piuttosto che della rappresentanza o meno in consiglio di un particolare gruppo politico. Forse i nostri amministratori attraversano un momento di paura o di confusione, ma vogliamo ricordare che oggi il paese vive una situazione drammatica, e che non ci da indizi di miglioramento nel prossimo futuro. Sarebbe anche il caso di rendersene conto, mettendo da parte strategie politiche e campagne elettorali anticipate, e trarne le dovute conseguenze.
Elaborare un piano a breve ed uno a lungo termine non è più rimandabile, idee semplici e chiare, che possano essere condivise e costruite con la cittadinanza, e verificare "chi" sono gli attori che possono portare avanti queste iniziative, senza arenarsi nelle sabbie mobili di articolati disegni d'alta politica, che a nostro avviso, oltre a non produrre alcun beneficio, non giovano alla vostra immagine nè salute.
Sono ben accette anche idee discutibili e apparentemente stravaganti, purchè ne esprimiate qualcuna concreta e reale, ma vi preghiamo di esimerci dall'assistere alle vostre beghe interne di palazzo, utili forse a scaricare le vostre ansie, ma altrettanto efficaci nell'alimentare le nostre.
Per queste cose potete anche usare la mail, o altri programmi di messaggistica privata.
La considerazione non vuole essere una critica, ciò che purtroppo genuinamente ci preoccupa è che si continui a travisare il significato della parola "Politica". Sembra che si pensi che sia possibile riproporre ad ogni nuova occasione un modo di fare politica che ha segnato l'Italia degli ultimi 40 anni, nonostante sia chiaro che si tratta di qualcosa che è inevitabilmente obsoleto e fuori contesto in un mondo che ha cambiato sinapsi, e che va in tutt'altra direzione.
Riprendiamo con le nostre melodie....
con affetto
Mirko e Francesco