di Angelo Sidoti

Un grazie innanzitutto al caro Gennaro Leone per aver organizzato una serata tra amici e affezionati delle nostre amate Isole. Infatti, approfittando della presenza a Torino del mio amico Massimo Ristuccia ci siamo riuniti nella serata di Halloween con a Annalisa Capuano, Michele Sequenzia e Daniele suo figlio. Esperienze diverse di vita ma un amore comune a tutti le Isole Eolie. Un arcipelago martoriato da alluvioni e straripamento di torrenti, crolli e frane, rifiuti differenziati no grazie meglio indifferenziati, insomma un vero e proprio disastro... ma nella nostra mente le Isole sono, i nostri ricordi ed i nostri affetti. Basta poco per sentirsi a casa... In questo caso è bastato la compagnia di cari amici.

di Michele Sequenzia 

Tanta bella gente, tanti bambini mascherati...e molte belle ragazze in splendidi costumi   hanno festeggiato la notte di Halloween nella “L’Uvoteca” ieri sera a Torino. L’incontro -un aperitivo cena- è stata concordato da Gennaro Leone  a cui hanno partecipato l'onnipresente Angelo Sidoti, reduce da un congresso a Torino, Massimo Ristuccia, biblofilo ricercatore impenitente e Annalisa Capuano psichiatra con origini cannetare, il commercialista Daniele Sequenzia e il Nonno del Notiziario delle Eolie...che sono io.La serata, allietata dall’incontro Juventus-Torino si è conclusa con una ricca libagione dei migliori vini della L’Uvoteca, assai ben fornita anche di leccornie. Da ripetersi perché mi sono abbuffato di Eolie. 

 ---Notte da paura a Torino e non per la vittoria della Juve sul Toro all'ultimo minuto. Ma perché alla chetichella si sono incontrati alla “L’Uvoteca” di Torino (sita nel quadrilatero della “Nuova Crocetta”), per un apericena a colpi di eolianite, Anna Luisa Capuano figlia d’arte di Maria Restuccia, il principe dei numeri Angelo Sidoti, lo storico Massimo Ristuccia, il professore e nonno del Notiziario Michele Sequenzia con il figlio Daniele, fiscalista di qualità. Naturalmente non poteva mancare il tuttologo Gennaro Leone. I sei hanno voluto approfondire il momento critico delle Eolie, dove tutto rema contro e segnali d’allarme provengono da ogni parte. Certamente fra vini e spizzichini é stata pronunciata la frase che incoraggia tutti gli eoliani e amici delle Eolie sparsi nel mondo. “Menu mali che c’é San Bartolo”.