Nel messinese, Antillo é la zona più colpita dal nubifragio, alcune case sono andate distrutte; ma anche a Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto sono necessari interventi strutturali, così come in tutti i torrenti esondati. Sui torrenti, adesso è necessario intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza, eliminando il sovralluvionamento. Intanto, a Milazzo, per l'esondazione del torrente Mela che ha provocato l'alluvione dell'abitato di Bastione, il sindaco Giovanni Formica ha diramato un'ordinanza con la quale dispone il divieto di utilizzare a scopo potabile l'acqua, in attesa dei risultati sui campioni prelevati dall'Azienda sanitaria provinciale. Fango e detriti trasportati dal torrente in piena potrebbe aver provocato danni alle reti dell'acquedotto, della fognatura e di altri servizi. Già partita la richiesta, al governo regionale e a quello nazionale, per lo stato di calamità naturale causato dall'alluvione che ha provocato gravissimi danni. A Milazzo ci sono già 120 sfollati, trenta dei quali sono stati ospitati gratuitamente dall'Hotel Riviera che ha messo a disposizione 18 stanze. Gli altri distribuiti fra amici e parenti. E’confermato che le case di via Bastione non hanno avuto alcun cedimento strutturale, ma il fango, ha raggiunto i 180 cm di altezza, ha invaso le abitazioni rovinando arredi e danneggiando gli infissi. Intanto tutti a chiedersi perché questo continua ad accadere pur sapendo dove si é costruito.