Lipari - Da oggi cambia la società che effettua il collegamento con la navetta da e per Vulcano. Alla "Tarnav", di Anselmo Taranto è subentrata la "Regina dei Mari" di Maurizio Sciacchitano. Ad un prezzo inferiore considerato che la "Tarnav", essendo di Milazzo, doveva utilizzare il doppio equipaggio con il problema di dover pernottare anche sull'isola.
Il sindaco Marco Giorgianni per far fronte alla spesa extra, ha richiesto un contributo alla Regione ed è anche in attesa di una riunione all'assessorato delle infrastrutture e della mobilità, per fare il punto della situazione sullo scalo alternativo a Vulcano (si pensa entro 20 giorni con una spesa di 70 mila euro già stanziati) e soprattutto sulla sistemazione del pontile in ferro, già perciolante e sempre piu' a pezzi. In questo caso dalla Regione e dalla Protezione civile occorrerà un finanzianeto di un milione e 200 mila euro.
di Giovanni Tauro
Pochi giorni fa', a seguito dei danni prodotti dal traghetto P. Novelli, veniva reso inagibile il pontile di attracco aliscafi dell'isola di Vulcano. Il sindaco di Lipari, velocemente assegnava l'appalto del servizio navetta da/e per vulcano alla milazzese Tarnav ed in seguito alla liparota regina dei mari. Visto che i costi del servizio sostitutivo sono rilevanti, si parla di 6500 euro giornalieri per la Tarnav e di 2500/3000 per la regina dei mari, si chiedeva con educazione tramite blog se i costi fossero a carico della collettività eoliana o di altro ente, si chiedevano notizie sulla quantificazione degli stessi e sulla procedura per assegnare l'appalto. Ieri, si sa che la comunicazione non e' il punto forte del sindaco, si rispondeva che gli eoliani non avrebbero speso niente e che i fondi sarebbero stati chiesti alla regione e alla protezione civile. Sui costi dell'operazione e sulle procedure di assegnazione dell'appalto silenzio tombale anzi quasi fastidio verso chi fa domande di chiarimento!